L'Italia scarica malware più degli altri

Tutti i sistemi sono insicuri. L'Italia al quarto posto nel mondo per download di app "infette". In pericolo soldi e privacy dei singoli nonché dati e reputazione delle aziende

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a cura di Gaetano Di Blasio

L'Italia scarica malware più degli altri

L'esperto di mobile security svela anche un altro dato tanto preoccupante quanto desolante: l'Italia è al quarto posto nel mondo per download di malware, dopo Nigeria, Perù e India. Proprio le applicazioni sono le "vie di accesso" preferite per entrare nel dispositivo al fine di catturare dati, usarlo per accedere alla rete aziendale o prenderne il controllo. Le ragioni di questo "primato" italiano sono da ricercare tra i nostri peggiori difetti, tra cui la propensione a voler scaricare tutto gratis, "ma perché un app è offerta gratuitamente in uno store quando altrove è a pagamento", si chiede retoricamente Garlati, laurea al Politecnico di Milano e brillante carriera negli Stati Uniti.

Molte delle applicazioni contenenti malware fanno esattamente quanto promettono (anzi, spesso lo dichiarano nelle "permissions" che nessuno legge mai), cosicché l'ingenuo possessore di un dispositivo ormai compromesso potrebbe non accorgersi del problema, come del resto è nelle intenzioni del cybercriminale. L'applicazione, infatti, fa anche dell'altro: per esempio, inviare SMS verso numeri telefonici premium a pagamento, per importi normalmente mai superiori a 10 dollari al mese, sempre per non dare nell'occhio.