Risultati in crescita per Esprinet nel primo semestre 2015

Positivi i risultati di bilancio dei primi due Q dell'anno per il distributori italiano e spagnolo, anche se in un contesto ICT particolarmente difficile

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a cura di Paola Saccardi

Esprinet, società attiva nella distribuzione "business-to-business" di informatica ed elettronica di consumo in Italia e Spagna, con circa 40.000 rivenditori clienti e oltre 600 brand in portafoglio, ha approvato la relazione del primo semestre del 2015 e reso noti i risultati finanziarti e di mercato del primo e secondo quarter sempre dell'anno in corso.

La società, che ha adottato un modello di vendita basato su Internet, è particolarmente focalizzata nella distribuzione di tecnologia a rivenditori che servono la piccola-media impresa. Nel valutare i dati di bilancio va considerato che il fatturato realizzato nel 2014, pari a 2,3 miliardi di euro posiziona di fatto il Gruppo, osserva la società, al primo posto nel mercato italiano e al terzo in quello spagnolo. Ma veniamo ai dati contabili diffusi.

Esprinet company

Nel primo Q dell'anno la società ha totalizzato ricavi netti consolidati pari a € 1.236,4 milioni, con una crescita del 20% rispetto ai € 1.033,0 milioni del primo semestre 2014. Aumentato anche il margine commerciale lordo, che è passato da 65 a 75,9 milioni di euro, con un incremento del 17%. Invariato periodo su periodo è invece risultato l'utile operativo.

Positivi e in crescita, anche se con percentuali diverse, i dati relativi al secondo Q. I ricavi netti consolidati sono ammontati a € 618,8 milioni, con un +19% rispetto ai € 520,4 milioni del secondo trimestre del 2014. Il margine commerciale lordo è invece passato dai 34,1 milioni di euro del 2014 ai 38,2 milioni di euro, con un incremento del 12%. Cresciuto del 27% anche l'utile operativo, risultato pari a 10,8 milioni di euro rispetto agli 8,5 milioni del 2014.

Una crescita in un mercato difficile

I positivi dati di bilancio si posizionano, evidenzia Esprinet, in un contesto che ha invece visto il settore IT affrontare evidenti difficoltà. Facendo riferimento a dati Sirmi, osserva la società, nei primi sei mesi del 2015 il mercato italiano dell'Information Technology ha infatti registrato un decremento del 3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, passando da 9,4 miliardi di euro a 9,2 miliardi di euro.

Tale decremento si presenta poi più pronunciato nel comparto Hardware (con -7%) rispetto a quello dei Servizi e del Software che flettono entrambi del 1%.

Allargando la prospettiva alle TLC (-2%) e all'elettronica di consumo (-7%), il mercato dei consumi di Information e Communication Technology risulta nel complesso diminuito del 3%, passando a 28,6 miliardi dai 29,4 miliardi di euro del primo semestre 2014.

Non ultimo per valutare i positivi dati di bilancio di Esprinet, va considerato che secondo i dati resi pubblici da GDTC - Context nel primo semestre il mercato distributivo italiano è cresciuto del +13%.

Tablet (-24%), toner e software sono risultate le categorie peggiori. In controtendenza e in crescita invece smartphone (+155%) e notebook (+10%).