Riverbed: dalla WAN Optimization all'APM

La società americana prosegue nel percorso di trasformazione e propone una piattaforma di Application Performance Infrastructure, per ciò che chiama Location-Independent Computing

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a cura di Riccardo Florio

Proseguono gli sforzi di Riverbed indirizzati a rafforzare la propria posizione e la propria gamma d'offerta che l'hanno portata in quattro anni da azienda monoprodotto a vendor con una piattaforma di soluzioni e un portfolio prodotti organizzato attorno a quattro direttrici tecnologiche.

L'azienda ha continuato a investire nel proprio core business di WAN Optimization con il suo prodotto di punta Riverbed Steelhead. Ha poi sviluppato Riverbed Granite, una soluzione di storage delivery e ha introdotto nel proprio portfolio Riverbed Stingray è la piattaforma di application delivery controller (ADC).

Le acquisizioni di Mazu nel 2009 e di CACE Technology nel 2010 hanno permesso lo sviluppo della linea di prodotti Riverbed di Network Performance Management (NPM), mentre l’acquisizione di Opnet nel 2012 ha rafforzato la sua posizione nel segmento dell'Application Performance Management (APM). Queste soluzioni convergono nella piattaforma di application e network performance management di classe enterprise Riverbed Performance Management.Questi mercati includono le tecnologie che si riuniscono per creare una piattaforma globale per quello che Riverbed definisce come Location-Independent Computing.

"Siamo orgogliosi della nostra eredità di pionieri nel mercato della WAN Optimization e crediamo che la nostra soluzione Steelhead abbia un importante e brillante futuro – ha osservato Jerry M. Kennelly, chairman e CEO, co-fondatore di Riverbed -, ma oggi Riverbed è molto più di WAN Optimization con quattro set principali di soluzioni che conducono a una piattaforma di application performance che permette di realizzare un concetto che definiamo Location-Independent Computing".