SAP Now 2020, verso una Intelligent Enterprise Interconnected Society

Scopriamo in che modo il gruppo e il suo ecosistema offrono risposte al mercato in un momento di grande difficoltà economica, con strumenti per la ripresa, la resilienza e la crescita

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a cura di Antonino Caffo

L'evento annuale di SAP, SAP Now, per il 2020 assume i contorni del digitale in ogni sua forma, come peraltro abbiamo già imparato da tutti gli altri appuntamenti, normalmente in presenza, che per via della pandemia hanno dovuto declinarsi solo via web. Il motto per l'appuntamento 2020 è dunque "Business in Action", ossia la necessità di agire per andare oltre la crisi. In questa fase SAP e il suo ecosistema hanno lavorato per fornire risposte al mercato in un momento di grande difficoltà economica, con strumenti per la ripresa, la resilienza e la crescita.

La convinzione è che solo permettendo alle imprese di realizzare progetti innovativi si possono ottenere ritorni immediati: dall’e-commerce al lavoro agile, dalla riconversione delle catene produttive all’evoluzione in organizzazioni intelligenti. Tanti allora gli esempi in cui il digitale ha un ruolo fondamentale e trainante. Ne hanno parlato Emmanuel Raptopoulos, Amministratore Delegato di SAP Italia, Pierpaolo Taccini, Responsabile Revenue Assurance & Digital Finance/Customer Product Lead del programma “Digital Enterprise Transformation" di TIM, Michela Conterno, Chief Executive Officer di LATI.

Il tema si concentra allora sui trend di mercato e le nuove prospettive di crescita e di sviluppo, anche attraverso le testimonianze di importanti clienti, che puntando su tecnologia e progetti innovativi, hanno accelerato verso modelli alternativi di business. «I trend che abbiamo visto negli ultimi tempi, ci dicono che il mercato è in ripresa, nonostante le difficoltà che, a livello globale, hanno interessato il settore IT» ci dice Raptopoulos. «Un importante fattore da considerare è che, nei primi nove mesi del 2020, i clienti di SAP S/4 Hana sono cresciuti del 20%. Nel Q3 di riferimento per il gruppo, è del 3% l'aumento delle revenue nel cloud e software, tanto che i backlog totale del cloud arrivano oggi a 6,6 miliardi, in aumento del 16%».

L'Italia è stato il primo paese ad accogliere, in piena pandemia, una serie di novità importanti dal punto di vista del software, da parte di SAP. «Quello che abbiamo realizzato è stata la necessità di muoversi verso una società Intelligent Enterprise Interconnected, dove le infrastrutture, l'economia e la società comunicano in maniera agile, per creare valore ed esperienze ottimizzate. Nel merito del Business in Action di questo SAP Now 2020, Raptopoulos ci ricorda come l'impatto causato dal Covid-19 abbia rimesso al centro della discussione alcuni temi rimasti indietro. «Tra tutti la sostenibilità, il focus sulle persone, i dati come asset. Tutto ciò ci porta a concentrarci meglio sull'inclusione digitale, sulle abilità tecniche, sull'Industria 4.0. Serve un modello customer-centric, senza il quale non vi è futuro per qualsiasi tipo di offerta, prodotto o servizi che siano».

A dimostrazione di ciò, Michela Conterno, Chief Executive Officer di LATI, afferma come: «I nostri 300 dipendenti lavorano per realizzare un granulo che incorpora in sé delle caratteristiche particolari. Il compound termoplastico che ne risulta serve a rendere sicuri elettrodomestici e reti elettriche, trasformando la plastica grazie ad additiviti che conferiscono una qualità di sicurezza al materiale. Anche nel periodo Covid-19 abbiamo continuato a servire alcuni settori, come il medicale e l'alimentare, che ci hanno permesso di contenere la riduzione di fatturato».

«Con un piano di investimenti di 35 milioni di euro, ci siamo mossi in direzione dell'innovazione e dell'automazione, con il supporto di SAP. Toccando settori di importanza strategica, la business continuity messa in campo ci ha concesso di costruire un cerchio magico dell'anti-fragilità. Durante il lockdown, con tutte le misure possibili, oltre la metà del personale si è recato al lavoro, per non bloccare il business dei nostri clienti, alcuni dei quali essenziali per il corretto svolgimento di alcune attività nel paese, in modo particolare in ambito sanitario».

Prevalentemente focalizzato sul prodotto, oggi la resilienza di LATI si concentra sul rinnovamento dei processi, con una leadership diffusa. Cambia il modo di approcciare la produzione anche nel merito del ruolo assunto in azienda dalle diverse figure professionali. Del resto, lo conferma anche Pierpaolo Taccini, Responsabile Revenue Assurance & Digital Finance/Customer Product Lead del programma “Digital Enterprise Transformation" di TIM.

«Qualche anno fa il CFO era prettamente legato al controllo della macchina operativa a tutto tondo ma non riusciva spesso ad accedere ad altre informazioni. Quella visione che oggi ci da SAP Hana. La digital enterprise transformation di TIM con SAP S/4 Hana ha interessato un progetto focalizzato sull'area finance, entrato in esercizio in soli 10 mesi, superando i limiti del lockdown. In una seconda fase, abbiamo esteso la capacità a tutta l'Area Enterprise».

I benefici assunti da TIM sono stati quelli di una semplificazione dei processi, di una trasformazione tecnologica e dell'opportunità di avviare velocemente altre iniziative verticali. La qualità dei dati è divenuta concreta» conclude Taccini. «Così da non solo migliorare la gestione dei workflow aziendali ma anche di seguire una rimodulazione della forza lavoro e delle relative skill».