Si afferma la soluzione NetApp EF540 Flash Array

I dispositivi storage in tecnologia Flash trovano sempre più accettazione da parte degli IT manager, soprattutto laddove serve una elevata capacità di calcolo

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a cura di Giuseppe Saccardi

Nel mese di dicembre 2012, NetApp ha iniziato a distribuire il primo all-Flash Array EF540, un dispositivo che ha progettato per fornire il throughput e la latenza inferiore al millisecondo tipici della tecnologia flash in combinazione con l'affidabilità e le funzionalità di classe enterprise tipiche di altre soluzioni NetApp.

A distanza di qualche mese dal lancio i risultati, evidenzia NetApp, sono stati positivi ed hanno confermato l'interesse per questa nuova tipologia di dispositivi storage.

Gli all-Flash Array costituiscono, osserva NetApp, una nuova classe di storage progettata per superare due significative limitazioni di performance dei dischi rigidi (HDD).

Il Flash Array EF540

Un HDD è in grado di eseguire un massimo di 300-400 operazioni di I/O random al secondo (IOPS). Un sistema storage che deve gestire decine di migliaia di IOPS richiede centinaia di HDD per ottenere le performance richieste, anche quando la capacità non è necessaria. Gli HDD più veloci hanno tempi di accesso di 3-4 millisecondi, che rallentano i tempi di risposta per le applicazioni sensibili alla latenza.

Invece i dischi a stato solido basati su tecnologia flash raggiungono latenze misurabili in termini di microsecondi ed eseguono decine di migliaia di IOPS per dispositivo. L'unico inconveniente, come si sa bene, è che i dischi a stato solido costano più degli HDD a parità di capacità.

Questo significa che, per il momento, è consigliabile utilizzare gli all-Flash Array nelle situazioni in cui i requisiti di performance porterebbero altrimenti a ricorrere all'over-provisioning, è necessario un livello di IOPS costantemente elevato, la riduzione della latenza ha un impatto significativo.

La soluzione ideata da NetApp per risolvere il problema prestazioni senza impattare pesantemente sui costi è stato il dispositivo EF540, una soluzione che ritiene ideale per le applicazioni basate sulle performance con requisiti di latenza inferiori al millisecondo.

E' un apparato alloggiato in uno shelf 2U e configurato con 12 o 24 dischi a stato solido da 800 GB. Un unico sistema è in grado di offrire fino a 19,2 TB di capacità raw. I dischi a stato solido possono essere configurati in volumi RAID con RAID 0, RAID 1, RAID 3, RAID 5, RAID 6 o RAID 10.

EF540 è dotato di quattro connessioni FC da 8 Gb. Ha disponibile una gamma di opzioni di connettività host, tra cui porte FC aggiuntive, porte SAS da 6 Gb, 10 GbE (per iSCSI) e 40 Gb InfiniBand.