Sicurezza garantita con Check Point

Presentata da Check Point una nuova architettura di sicurezza articolata basata sull’intelligenza collaborativa

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a cura di Giuseppe Saccardi

Check Point ha presentato la Software-defined Protection (SDP), una nuova architettura di sicurezza pensata per proteggere le organizzazioni in uno scenario IT in cui le minacce sono in continua evoluzione.

La Software-defined Protection si propone di abilitare, nell'intendimento della società, una moderna security in grado di proteggere efficacemente anche verso le minacce di domani, grazie ad un modello modulare, agile, e soprattutto sicuro.

L'architettura Check Point a tre livelli  per la sicurezza

SDP è architetturalmente costruita su tre livelli, che comprende enforcement, control e management layer. Il framework di riferimento distingue il control layer dall’enforcement layer, permettendo di realizzare punti di applicazione solidi ed affidabili, ha chiarito Check Point, che ricevono in tempo reale aggiornamenti sulle protezioni da un control layer basato su software. L’architettura SDP trasformerebbe in sostanza la threat intelligence in protezioni immediate.

"Il panorama delle minacce è diventato molto più sofisticato, mentre gli ambienti IT enterprise sono cresciuti in complessità. Le aziende sono alla ricerca di indicazioni su come possono diventare più sicure, ma in modo gestibile e semplice da usare. SDP rappresenta già oggi l’architettura di sicurezza per le minacce di domani: è semplice, flessibile e può trasformare la threat intelligence in protezioni in real-time", è l'opinione di Amnon Bar-Lev, president di Check Point Software Technologies.