Sicurezza in Italia: più 250% di incidenti in un anno

La criminalità informatica vede aumentare hactivism e cyber spionaggio, secondo l'ultimo aggiornamento del Rapporto Clusit 2013, che sarà presentato giovedì 3 ottobre al Security Summit.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Secondo il Rapporto Clusit 2013 che verrà presentato a Verona il prossimo 3 ottobre in occasione del Security Summit, la frequenza degli incidenti informatici in Italia è aumentata nel complesso del 250% in un solo anno. Oltre metà degli attacchi è ascrivibile alla categoria cybercrime, la cui crescita anno su anno, come numero di attacchi, supera il 370%.

Lo studio si riferisce a un campione di oltre 2.200 incidenti rilevanti avvenuti negli ultimi 36 mesi e presenta anche un'analisi aggiornata degli attacchi noti, avvenuti nei primi sei mesi dell'anno in corso.

Se al primo posto si trova il "crimine informatico", viene anche registrata la crescita del cyber spionaggio, che arriva a un preoccupante 7%. Per quanto riguarda la distribuzione delle vittime, nel 2013 si assiste a un aumento consistente (+197%) di attacchi verso il settore Banking/Finance e verso le infrastrutture critiche, che si posizionano al 3% del totale.

Sempre secondo il rapporto, nella maggior parte dei casi anche nel 2013 gli attacchi sono stati realizzati con tecniche ben conosciute, sfruttando cioè la mancanza di patch, configurazioni errate, falle organizzative, la mancanza di consapevolezza da parte degli utenti.

In altre parole, tutte vulnerabilità che potrebbero e dovrebbero essere mitigate, se non eliminate, con una certa facilità, mentre anche in questo primo semestre rappresentano il 69% del totale. Il Rapporto Clusit sarà al centro della tavola rotonda di apertura dedicata a "La sicurezza delle informazioni: un elemento imprescindibile per l'Agenda Digitale e le Pubbliche Amministrazioni locali e per il business delle aziende del Nord-Est".

Interverranno: Tommaso Palumbo, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni per il Veneto;  Stefano Quintarelli, Parlamentare, Direttivo Clusit; Bruno Giordano, Consigliere delegato all'Innovazione e Start up di Confindustria Verona; Diego Mezzina, Responsabile IT service management Security in INSIEL e Giovanni Todaro, IBM Security Systems Leader.

Oggetto della tavola rotonda saranno, inoltre, le iniziative dell'Agenda Digitale Italiana ed Europea, con particolare attenzione alla situazione e alle problematiche della Pubblica Amministrazione e delle aziende del Nord-Est. La giornata proseguirà con tre percorsi professionali, tecnico, legale e gestione della sicurezza, che consentono l'attribuzione di crediti formativi (CPE) e prevedono il rilascio di diplomi. Copia del Rapporto Clusit 2013 sarà distribuita ai partecipanti del Security Summit. Tutti gli appuntamenti del Security Summit sono a partecipazione gratuita previa registrazione sul sito.