Siemens EC mette al centro il lavoro del team

Una ricerca mostra l'importante apporto del lavoro in team nelle aziende moderne e ne testimonia il cambiamento paradigmatico, per supportare il quale, Siemens Enterprise Communications ha sviluppato le soluzioni Amplify Teams Now!.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Siemens Enterprise Communications continua a portare avanti una strategia evolutiva, proponendosi non più "semplicemente" come società specializzata nelle telecomunicazioni.

Anche a seguito di una serie di acquisizioni, la società, infatti, ha sviluppato piattaforme innovative per la comunicazione in cloud, la collaborazione e l'Unified Communication. Ma come ci spiega Riccardo Ardemagni, amministratore delegato di Siemens Enterprise Communications Italia, il vero cambiamento è avvenuto sul mercato, con l'esplosione dei social newtork e della mobility.

Commenta il dirigente: "Anni fa, le tecnologie di communication si compravano perché promettevano risparmi sui costi a cominciare dalla bolletta telefonica. Oggi non basta, perché adesso l'impatto della comunicazione in azienda è impressionante".

Riccardo Ardemagni, amministratore delegato Siemens Enterprise Communications Italia

Cambia il lavoro in team

Una soluzione può dunque fare la differenza e apportare un vantaggio competitivo. Ma se prima l'ICT, impegnato a gestire l'infrastruttura, poteva essere l'interlocutore giusto, oggi occorre parlare con altre figure aziendali, in grado di comprendere tale differenza.

Più precisamente, secondo Ardemagni bisogna parlare con chi può apprezzare il valore e l'apporto al business del lavoro svolto da un team. "Con le nostre soluzioni possiamo aumentare l'impatto del team. Questo significa fornire efficienza "strategica" piuttosto che tattica, come sarebbe se intervenissimo solo sui costi", chiarisce il manager italiano.

L'importanza del team non la si scopre ora, ma, come evidenzia Ardemagni, prima il team costituiva una sorta di mondo chiuso. Una bolla che limitava l'impatto del team stesso. Oggi le comunicazioni sono "esplose", i team sono diventati virtuali, gli strumenti mobili e sempre più articolati. Più dispositivi, email, chat, social e più strumenti di collaboration tendono a complicare l'aspetto tecnologico, che non deve ostacolare il lavoro del team, ma, al contrario, aumentarne la flessibilità e la portata, fino agli estremi del crowdsourcing.

"Il modo di lavorare in team è cambiato per sempre, non ci sono più i meeting fissi del lunedì, i faccia a faccia sono riservati a occasioni eccezionali e tendono ad avvenire in video, i cicli sono sempre più corti e intensi", spiega Ardemagni, che continua: "Il lavoratore diventa sempre più mobile e le aziende sempre più global, perché anche se operano solo localmente sono portate a guardare cosa fanno altre aziende simili a loro all'estero, merito dell'abbattimento delle distanze dovuto al Web".