Simon-Kucher & Partners: l’impatto del lockdown sulla propensione all'acquisto degli italiani

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a cura di Antonino Caffo

Black Friday e Cyber Monday, le ricorrenze commerciali che corrispondono all’ultimo venerdì di Novembre e al lunedì successivo, sono anche in Italia due appuntamenti ormai molto attesi per fare shopping in cerca di affari. Uno studio recente condotto da Simon-Kucher & Partners, società di consulenza globale specializzata in strategia e marketing, ha indagato l’intenzione d’acquisto degli italiani durante Black Friday e Cyber Monday in questo 2020 in cui pandemia e lockdown hanno portato incertezza sociale e rallentamento dell’economia.

Stando al report, la quasi totalità degli intervistati, ossia il 99%, sa cosa sia il Black Friday (+1% vs 2019, indicato come “giornata di vendita promozionale in cui vengono offerti sconti”) mentre cresce a 80% la notorietà del Cyber Monday (+11% vs 2019, indicato come “giornata di offerte speciali online”). Quasi 8 italiani su 10 hanno dichiarato l’intenzione di comprare qualcosa durante queste giornate (79% vs 81% 2019) e cresce il numero di chi farà acquisti in ambedue i momenti (58%, +16% vs 2019). Mentre elettronica (66%, +12%), abbigliamento (54%, +11%) e piccoli elettrodomestici (52%, +20%) si confermano sul podio delle categorie più desiderate, i prodotti per la casa si portano al 4° posto (37%, dal 7° del 2019).

Il Covid-19 fa però cercare nuove opportunità di risparmio. «Nel complesso la pandemia non si ripercuote negativamente sulle intenzioni di acquisto, porta tuttavia a valutare questi eventi in una logica di risparmio: coloro che dichiarano di essere stati impattati dal COVID19 risultano maggiormente interessati a fare acquisti (48%, “è proprio durante questi giorni che si trovano i migliori affari”)».

Maggior razionalità, quest’anno, pianificazione del carrello di spesa e limitazione degli acquisti di impulso per l’86% degli italiani in vista di Black Friday e Cyber Monday. Tra questi, però, il 63% si informa solo nelle due settimane precedenti. La ricerca di informazioni viene effettuata principalmente sui siti ufficiali dei brand, mentre per i videogame ci si informa maggiormente sui social network.

Questa propensione ad uno shopping più ponderato si traduce in una spesa media prevista di 188 euro, una diminuzione del -9,8% rispetto al 2019, a conferma di come il virus stia limitando il potere d'acquisto quest’anno in Italia: il 58% degli italiani impattati dal Covid-19 ha dichiarato di dover ridurre le proprie spese come diretta conseguenza della pandemia.

Gli uomini prevedono una spesa media più alta di quella delle donne (211 euro vs 169 euro), in particolare i cluster più alto-spendenti sono gli uomini 35/54 anni e le donne 35-44 anni. La previsione di spesa media ha anche un lieve divario territoriale: sulle Isole e a Nord Ovest è maggiore (204,3 euro e 199,5 euro), al Sud è prevista una spesa minore (178,3 euro). Black Friday e Cyber Monday sono davvero le giornate più convenienti dell’anno per fare shopping? Il 43% degli italiani designa il Black Friday come quella con i migliori affari, seguono i saldi di fine stagione 16% e i Prime Days 10%.

«Da puntuale a lineare. La promozionalità del Black Friday è stata oramai prolungata e spalmata su un periodo temporale più lungo, di fatto impattando le logiche e le aspettative di risparmio del consumatore» ha commentato Francesco Fiorese, Partner dell’ufficio di Milano di Simon-Kucher & Partners. «Si conferma il paradosso dello sconto, se basso non funziona e se troppo alto non genera appeal di vendita addizionale: gli italiani vedono lo sweet-spot tra il 30% e il 40% di sconto».