A partire dal 1998, anno del suo spin off da AT&T, Commvault ha saputo segnalarsi per le soluzioni software per il backup, interamente sviluppate in casa, raggiungendo nel 2012 un fatturato di 406 milioni di dollari con oltre 17mila clienti a livello globale e con un trend di crescita negli ultimi 5 anni di circa il 25% anno su anno.
Un risultato positivo confermato dall'inserimento di Commvault nel punto più alto del quadrante dei leader all'interno del Magic Quadrant di Gartner per le soluzioni di Enterprise Backup/Recovery.
Da un lustro Commvault è presente in Italia con una filiale e questo "anniversario" è segnato dal rilascio della versione 10 di Simpana, il suo prodotto di punta, immediatamente disponibile.
Roberto Massoli, Channel Manager di Commvault Italia
"Il volume di dati aumenta vertiginosamente e, contestualmente, sta mutando il modo di utilizzali e di accedervi – ha commentato Roberto Massoli, Channel manager di Commvault Italia -. Se, in passato, poteva essere sufficiente richiedere all'IT di ripristinare un'informazione ora diventa necessario potervi accedere in modo autonomo e immediatamente, per rispondere in modo efficace alle esigenze di un business veloce e dei dettami della mobilità. Diventa quindi importante non solo gestire la memorizzazione, ma anche l'accesso alle informazioni. Per questo, i dati archiviati rappresentano un valore che, secondo Commvault, non deve essere accessibile solo agli operatori di backup ma essere aperto anche agli utenti".