Smb, cloud e canale nel futuro di Sophos

Il vendor di sicurezza incontra il canale EMEA e lo orienta sulle opportunità derivanti dalla proposizione di servizi gestiti e di soluzioni semplici. Varato un programma apposito per gli MSP

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a cura di Loris Frezzato

La migliore sicurezza è quella semplice. Una semplicità data non dalla 'povertà' delle soluzioni, ma dalla facilità per i clienti di comprenderne le funzionalità e i benefici e da parte del canale di conoscenza della soluzione e di proposizione al mercato. Questo il messaggio più volte ripetuto da Sophos nel corso del proprio 'Partner Connection 2013', evento con il quale il vendor ha raccolto ad Atene oltre 450 partner di canale dell'area EMEA, cui sono state presentate le linee guida per il prossimo futuro, basate essenzialmente sui servizi in Cloud e su un focus accentuato sulle SMB. 

Kris Hagerman - CEO di Sophos

"La sicurezza è in piena evoluzione - ha esordito Kris Hagerman, CEO di Sophos -, e si stanno creando grandi opportunità per noi e per i nostri partner, derivanti dalla crescita delle complessitá, da una defocalizzazione dei grandi competitor, e da un mercato davvero vasto, dove il midmarket è ancora ampiamente scoperto. Quello della security si sta via via percependo come un settore mission critical, da cui non si può prescinde, e che cuba qualcosa come 60 milioni di dollari l'anno, con crescite intorno al 10%. E quello delle imprese dai 100 ai 5.000 addetti (500.000 medie aziende) fino a quelle piccole, sotto i 100 dipendenti (20 milioni di aziende), rappresentano proprio il target elettivo per Sophos. Si tratta di aziende che hanno le stesse esigenze delle grandi, ma che necessitano di una sicurezza semplice da gestire, avendo uno staff IT limitato o assente".

E su questo concetto Hagerman sottolinea la differenza di Sophos con gli altri vendor: "Siamo focalizzati in un ambito e in un target specifico. Facciamo solo sicurezza, e la indirizzamo, attraverso il canale, al midmarket, coprendo tutti gli aspetti; dall'endpoint, alla mobility, al network, con un occhio di riguardo verso il cloud, su cui vogliamo portare, entro il prossimo anno, la gestione di tutta la nostra offerta". Il Cloud Computing risulta quindi essere una strada ormai tracciata per fare fronte alle complessità della gestione dei dati, all'analisi degli stessi e la messa in sicurezza, seguendo, peraltro, i trend di fruizione sempre più orientati al BYOD. 

"La quantità dei dati che vengono generati e condivisi ogni minuto è enorme - osserva Gerald Eschelbeck, CTO di Sophos -. È la generazione dei big data e poterci quardare dentro può diventare un elemento strategico per le aziende. Cresce infatti drammaticamente la domanda per lo storage e il processamento dei dati. E il cloud può assumere un ruolo da protagonista, avendo riscontri in termini economici e architetturali. Idc indica, poi, che entro l'anno il numero dei mobile worker sará di 1,2 miliardi, persone che vogliono scegliere la piattaforma da usare, da iPhone, Android, blackberry. Siamo infatti nell'era del BYOD, e Gartner prevede che nel 2014 il 90% delle aziende avrá applicazioni business sui device personali. Ciò significa avere informazioni ovunque, accessibili da ogni device, e facili da condividere. E qui la sicurezza diventa fondamentale".

Nuovi scenari che si propongono che il canaled eve essere in grado di interpretare e tradurre ai client, soprattutto se questi appartengono a quella fascia SMB che ai propri fornitori delega la gestione delle problematiche IT. "Sophos ha un reale commitment con il canale, è fortemente concentrata sul focus e ha un portfolio completo per la sicurezza - argomenta Emmanuelle Skala, Vp global channel di Sophos -. Abbiamo oltre 12.000 partner nel mondo, che supportiamo attraverso il nostro partner program, un programma flessibile che incontra le esigenze di ogni partner, dai distributori ai Var, fino ai solution provider. Il canale sta evolvendo, e sta guardando ai servizi. Il Managed Security market vale 13 miliardi di dollari, e il 50% dei Var sta implementando il modello MSP, che ora vogliamo agevolare attraverso un apposito programma, che definisce due livelli, Gold e Silver, di partnership". 

Con il programma MSP, Sophos vuole fornire ai partner una visione completa della sicurezza, con una gestione centralizzata inclusa, supporto tecnico on boarding e con un modello di pricing pay as you go, a canone mensile. Il tutto nell'ottica della semplicità: "Abbiamo introdotto 'business get simple', una logica per semplificare il rapporto con Sophos, per facilitare pricing, formazione e ordini - continua Skala -. La certificazione ha 3 livelli: la certified sales consultant, la certified engineer e la certified architect. ? stato poi messo a punto un partner portal che semplificasse gli ordini e che rappresentasse un punto di one stop shopping. Ci siamo adoperati per una migliore gestione nella distribuzione dei lead, per dare il giusto lead al giusto partner e abbiamo messo i nostri team a disposizione del partner, su cui abbiamo allineato gli incentivi per chi coinvolge il canale".