Sony non fa mistero delle proprie ambizioni di leadership per il crescente mercato della videosorveglianza, sul quale ha lanciato la nuova tecnologia Ipela Engine Pro, annunciando 14 nuovi modelli di telecamere per tutte le esigenze.
In particolare, Sony ha ampliato la gamma di telecamere Ipela Engine con 14 nuovi modelli che partono dalla nuova serie ad alte prestazioni Ipela Engine Pro Serie W, progettata per gli ambienti in cui la sorveglianza è di importanza critica.
La serie W, full HD con un range dinamico di 130 db garantisce, a detta di Sony, immagini della massima nitidezza, anche in condizioni di forte retroilluminazione. La serie comprende inizialmente due modelli: SNC-WR632 per l'uso in esterni e SNC-WR630 per gli interni.
Sony Ipela Engine Pro WR632
Entrambe sono telecamere dome PTZ con campo visivo a 360° e, con una velocità di panning di 700°/s, la massima oggi disponibile secondo i responsabili di Sony, consentono di passare rapidamente all'area di interesse con un unico movimento veloce. Inoltre, supportano il panning continuo a 360° e sono sufficientemente robuste da consentire ripetuti e costanti movimenti pan/tilt/zoom.
I modelli Ipela Engine Pro presentano poi una velocità dichiarata di 60 fps (frame per secondo), che permette all'operatore di analizzare un elevato numero di dettagli scorrendo le immagini registrate fotogramma per fotogramma. Una capacità potenzialmente determinante, per esempio, per identificare un numero di targa.
Sony ha dotato Ipela Engine Pro di due soluzioni pensate per la sorveglianza in esterni: lo stabilizzatore dell'immagine e la modalità defog.
Il primo consente di ridurre gli effetti di vibrazione in condizioni atmosferiche avverse, per esempio in presenza di forte vento o nelle installazioni in prossimità di strade o ponti. La modalità defog è una tecnologia di ottimizzazione delle immagini che migliora la nitidezza delle riprese in condizioni di nebbia o smog.
Sempre stando ai dati dichiarati dal produttore, sia l'unità SNC-WR632 sia il modello SNC-WR630 supportano la funzionalità diurna/notturna, così da fornire immagini ben distinguibili anche in condizioni di scarsa luminosità.
A questa si aggiunge anche l'ultima versione della tecnologia View-DR per la compensazione dell'ampio range dinamico.
Se la serie W è pensata per le applicazioni di sorveglianza in zone critiche e su aree estese, per esempio per aeroporti, stadi o per la sorveglianza municipale e perimetrale, le telecamere Ipela Engine EX serie E e V sono indirizzate ad applicazioni di fascia media o entry-level, in particolare nei settori retail, education e bancario.
Disponibile con risoluzione HD e full HD, ogni telecamera Ipela Engine EX serie E incorpora funzioni migliorate per fornire una qualità dell'immagine ottimale anche negli scenari più difficili e impegnativi, evidenziano in Sony.
Anche per loro, l'ultima versione della tecnologia View-DR consente di produrre immagini dettagliate in presenza di una forte retroilluminazione.
Rispetto alla precedente generazione, le nuove telecamere sono state ulteriormente migliorate a livello di riduzione del rumore e presentano una sensibilità doppia in condizioni di scarsa illuminazione.
Inoltre, tutti i nuovi modelli incorporano una funzione di stabilizzazione dell'immagine che riduce le vibrazioni della telecamera causate dal vento o dalle piattaforme di installazione, quindi migliorando la qualità delle immagini con condizioni atmosferiche sfavorevoli.
Le 12 nuove telecamere della serie EX E costituiscono una gamma completa che comprende quattro modelli fissi, due minidome, due minidome antivandalo e due minidome rinforzati per esterni.
Infine, Sony ha presentato anche una telecamera wireless compatta e di costo contenuto, il modello SNC-CX600W della serie C.
Creata appositamente per piccole aziende, negozi, ristoranti, hotel e residence, questa telecamera offre una risoluzione HD (720p) e un ampio angolo di visione (120°) e può essere utilizzata in modalità wireless o cablata nelle reti che supportano la doppia modalità di comunicazione; supporta inoltre la memorizzazione periferica (edge) su schede micro-SD.
La telecamera è dotata di un sensore a infrarossi passivo (PIR) per il rilevamento dell'attività in condizioni di buio e di una luce a LED bianca che illumina la scena automaticamente non appena l'unità rileva un movimento o viene attivata dall'utente.