Stage in Ibm per i vincitori delle olimpiadi di informatica

Uno stage presso i laboratori Ibm di Hursley grazie alle borse di studio della Banca d'Italia

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a cura di Paola Saccardi

Ogni anno i giovani talenti delle scuole superiori italiane si mettono alla prova nelle Olimpiadi di Informatica organizzate dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca insieme ad AICA (Associazione italiana per l'Informatica e il Calcolo Automatico).

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Un'occasione che consente di sfidare i migliori coetanei di tutto il mondo alle Olimpiadi Internazionali, che quest'anno si sono tenute a luglio in Kazakistan e hanno portato al team italiano ben tre medaglie d'oro. Oltre alla gloria e al premio, i vincitori hanno anche l'opportunità di fare un'esperienza utile per il proprio futuro: uno stage presso i laboratori Ibm di Hursley, nel Regno Unito. Un premio aggiuntivo che la Banca d'Italia offre puntualmente a chi eccelle nelle olimpiadi scientifiche.

A questa esperienza hanno partecipato tre dei quattro componenti della squadra italiana che ha difeso i nostri colori alle Olimpiadi Internazionali di Informatica 2015: Filippo Baroni dal Liceo Scientifico Gandini di Lodi; Marco Donadoni dal Liceo Scientifico Lussana di Bergamo; Dario Ostuni dall'I.T.I. Cannizzaro di Rho.

Insieme a loro anche altri tre studenti che si sono particolarmente distinti per le loro capacità: Carlo Buccisano dal Liceo Lussana di Bergamo, Davide Danesi dal Liceo Scientifico Leonardo di Brescia e il giovanissimo Japoco Guoyi Chen, che si appresta a frequentare la quarta superiore presso il Liceo Scientifico Ascanio Landi di Velletri, in provincia di Roma.