Storage ai massimi livelli con Fujitsu

I nuovi sistemi storage entry-level Fujitsu rivoluzionano le prestazioni dei prodotti di classe enterprise

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a cura di Giuseppe Saccardi

Fujitsu ha reso noto che i propri sistemi storage a disco modulari entry-level ETERNUS DX2000 S3 sono in grado di raggiungere livelli prestazionali di classe enterprise, come evidenziato, ha segnalato la società, dalla conquista del primato mondiale di velocità di accesso e recupero dei dati nel segmento degli array storage con dual controller.

Come evidenziato dalla pubblicazione dei nuovi risultati del test SPC Benchmark-1 condotto dallo Storage Performance Council l'ultima generazione di sistemi entry-level di Fujitsu dedicati al Business-Centric Storage ha nuovamente fatto registrare le prestazioni più elevate del settore.

ETERNUS DX2000 S3

Con il sistema ETERNUS DX200 S3, Fujitsu rende disponibile l'analisi dei Big Data con sistemi ad alte prestazioni anche alle piccole e medie imprese, spesso costrette a muoversi nell'ambito di budget IT limitati.

Grazie a quello che l'azienda evidenzia essere uno dei livelli di rapporto prezzo/prestazioni più convenienti del settore, il sistema Fujitsu ETERNUS DX200 S3 assicura l'esecuzione di attività ad alto consumo di risorse di calcolo come l'analisi business in tempo reale nel modo più economico possibile.

La gamma completa di sistemi ETERNUS DX S3 e il software di gestione ETERNUS SF16 sono già ordinabili presso i partner di canale Fujitsu. I prezzi variano a seconda della configurazione.

Tra i dati che hanno permesso a Fujitsu di ottenere il riconoscimento:

  • Un tempo di risposta di 0,63 millisecondi in presenza di un carico del 100%.
  • Capacità di superare i 200.000 IOPS SPC-1, cosa che ha posto il sistema entry-level di Fujitsu al livello dei sistemi mid-range ed enterprise con una capacità prestazionale simile a quella di molti array all-flash.
  • Il sistema dual-controller ETERNUS DX200 S3, con un rapporto prezzo/prestazioni di 0,77 dollari / IOPS SPC-1.

Va osservato, ha chiarito Fujitsu, che il programma di test SPC Benchmark-1 è stato studiato per simulare il funzionamento di applicazioni business-critical impegnate a servire numerose transazioni complesse.

In pratica vengono ricreati workload pseudo-operazionali di transazioni online (OLTP), operazioni su database e sistemi di posta elettronica per misurare le prestazioni dell'accesso casuale in lettura e scrittura.