Symantec NetBackup semplifica la transizione dei data center

La nuova versione di NetBackup affronta la transizione verso Data Center moderni, con la gestione di enormi quantità di dati, più performance e maggior virtualizzazione.

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a cura di Giuseppe Saccardi

Symantec  ha rilasciato l’ultima versione di NetBackup, che apporta nuove funzionalità per proteggere i più grandi ambienti VMware–based, così come consente alle aziende, ha spiegato la società, di migrare verso il Software-Defined Center.

In particolare, NetBackup 7.6 è un prodotto di backup progettato per aziende di grosse dimensioni in grado di gestire centinaia di migliaia di macchine virtuali e petabyte di dati, abilitando al contempo, ha evidenziato Symantec,  il recovery delle virtual machine 400 volte più velocemente rispetto ad una reinstallazione standard. 

Tra le nuove caratteristiche del prodotto evidenziate da Symantec:

  • Salvataggio 400x più veloce per macchine virtuali VMware Vsphere, comparato alle ore o ai giorni richiesti da una tradizionale reinstallazione.
  • NetBackup Accelerator per VMware elimina l’esigenza di backup completi, grazie all’integrazione con VMware Changed Block Tracking. Il risultato è un backup esaustivo e automatizzato 35x volte più rapido rispetto ad un approccio tradizionale.
  • Possibilità di proteggere le macchine virtuali svolgendo al contempo back up e data recovery tramite NetBackup Replication Director per VMware. 
  • Disponibilità di opzioni di hosting multi-tenancy per partner e service-provider per aumentare la scalabilità e abilitare l’automazione dei servizi di disaster recovery da una piattaforma fisica ad una cloud.