Tom’s Hardware cerca professionisti nell’IT

Cerchiamo professionisti del settore IT che vogliano collaborare con Tom's Hardware per migliorare il settore e lavorare in maniera più efficiente e mirata.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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B2Blabs, il canale B2B di Tom’s Hardware, sta cercando un modo per far comunicare meglio i professionisti dell’IT e le aziende che lavorano nel settore dell’informatica e telecomunicazioni e dopo un brainstorming durato qualche settimana, abbiamo deciso che è ora di cambiare un po’ le cose.

Al momento, il sistema più usato è quello della comunicazione diretta a senso unico: l’azienda che produce un software o offre un servizio ha bisogno di parlare a una comunità di potenziali clienti e noi inviamo una mail al nostro database di utenti iscritti che corrispondono al profilo cercato. Il sistema funziona, ma è vecchio: in questo modo, infatti, è solo l’azienda che spinge la comunicazione, ma non riceve alcun vero feedback dai potenziali clienti.

Perché, allora non rivoltare il concetto e far partire dal basso le richieste per i produttori e fornitori di servizio? Abbiamo deciso di provarci: stiamo cercando professionisti dell’IT disposti a dirci la loro e a partecipare a iniziative “un po’ diverse dal solito”.

Il primo passo è quello di avere delle vostre proposte. Compilate il form qui sotto per iscrivervi alla lista “i PRO di Tom’s Hardware” e inviarci una vostra richiesta su cosa vorreste dai vendor o solo per attaccarvi alla community e venire invitati alle iniziative che andremo creando. Vanno bene richieste generiche tipo “più supporto”, ma sarebbe essere un po’ più specifici chiedendo cose come “piani di licenza più flessibili” o “eventi per i clienti con contenuti più interessanti”. Poi ci penseremo noi ad aggregare le richieste e mandarvi un piano d’azione al quale sceglierete se partecipare o no.

Cosa vi chiediamo, quindi, e perché?

Chiediamo nome e cognome perché è meglio esser persone che numeri. La maggior parte dei nostri database non trattiene queste informazioni, ma se dobbiamo essere una community “dal basso”, dovremo imparare a conoscerci anche per nome. Nickname sono possibili, ma sconsigliati.

Nome dell’azienda e le sue specifiche: fatturato (approssimativo), numero di dipendenti, settore d’attività. Le necessità di un’azienda, e quindi di chi ci lavora, cambiano moltissimo a seconda della sua dimensione e del settore d’attività. Per questo è importante catalogare le aziende. Una volta fatta la prima iscrizione, nulla vieta di espandere il proprio raggio d’azione, ma iniziamo “dal proprio orticello”.

Nient’altro. Non ci serve sapere di più. Ma come useremo i dati che ci fornite? In due modi.

Il primo è quello di coinvolgervi in operazioni di intelligence dal basso per generare conoscenza oppure operazioni mirate da parte dei vendor. Per esempio, chi si iscriverà al form qui sotto e lavora in un’azienda medio/grande verrà contattato per partecipare a un sondaggio sullo stato della cybersecurity nelle aziende che stiamo portando avanti insieme a The Innovation Group. Una volta concluso il sondaggio, i dati aggregati e rielaborati verranno condivisi con tutti quelli che hanno partecipato.  Un’altra iniziativa è quella di organizzare delle “tavole rotonde online” a tema su cui potrete dirci la vostra sui temi che proporrete durante l’iscrizione. Ovviamente sarà un tema solo per tavola rotonda e contiamo di organizzarne una alla settimana, in modo da affrontare quanti più temi possibili e poi discuterne con i produttori e fornitori di servizi per capire come poter migliorare le loro offerte.

Aspetta un attimo, ma voi ci guadagnate?

Non direttamente, ma sì… l’idea è che B2BLabs guadagni dei soldi. Non venderemo i risultati dei sondaggi preliminari, né i vostri dati, ma useremo quanto emerge dalle attività che andremo a fare per proporre ai nostri clienti (che sono i vostri fornitori) delle iniziative commerciali, incluse le DEM da cui è partito tutto. Di sicuro saremo useremo la massima trasparenza sugli esiti di ogni iniziativa e cercheremo di condividere con voi i vantaggi che ne derivano. Questo vuol dire che vi pagheremo? No, non direttamente. Avere un panel pagato per dare opinioni di solito comporta un bias che non vogliamo avere. Il punto è che questa iniziativa generi pareri onesti e precisi sulle vostre necessità, in modo che i fornitori possano servirvi meglio. Se inserissimo una ricompensa, scatterebbero tutti quei meccanismi per cui si darebbero risposte neutre per evitare di perdere i benefit e questo non andrebbe bene.

Chi parteciperà, però, ci guadagnerà in altri modi che potremmo riassumere così: condivisione dei risultati, come faremo con il sondaggio di cui ho già parlato; visibilità presso i fornitori, solo se espressamente voluta potrete collaborare direttamente al miglioramento di servizi e prodotti tramite contatto diretto con i produttori o fornitori di servizi; visibilità sul mercato, sempre se voluta, potrete diventare uno dei nostri pro di riferimento per interviste e chiacchierate sullo scenario o sul mercato che verranno pubblicate sui nostri canali (web, YT, FB, Linkedin e così via).

Non siate timidi, quindi, e iscrivetevi tramite il form qui sotto. Non è necessario essere propositivi, ma è molto apprezzato. Non serve metterci la faccia, potete restare nell’ombra e partecipare alle iniziative che verranno proposte, sapendo di poter dire la vostra in ogni momento. Se avete dubbi o perplessità, scrivetemi pure: giancarlo.calzetta@tomshw.it