Trend Micro rende più sicuro Brasil 2014

Il produttore specializzato nella content security ha predisposto un sito dedicato per restare aggiornati sulle minacce che colpiranno l’evento sportivo

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a cura di Riccardo Florio

Trend Micro è costantemente in prima linea nella lotta alle minacce cyber criminali ed è quindi naturale che il suo impegno si indirizzi in questo periodo anche l’evento sportivo dell’anno, i mondiali di calcio in Brasile, preso di mira dal cyber crimine mondiale.

Per fornire agli utenti gli strumenti e le informazioni necessarie per proteggersi dagli attacchi informatici, Trend Micro ha quindi creato il sito Race to Security Hub (raggiungibile a questo LINK) al cui interno gli utenti potranno trovare tutte le informazioni sulle ultime minacce scoperte dagli esperti dei laboratori Trend Micro, oltre a consigli su come comportarsi e strumenti gratuiti per proteggere i propri computer e smartphone. In particolare le minacce che sfruttano i mondiali di calcio per colpire gli utenti comprendono finte promesse di streaming e il vendor avvisa di prestare attenzione al file denominato Jsc Sport Live + Brazil World Cup 2014 HD.rar, che contiene una pericolosa backdoor. Alyri rischi provengono da Videogiochi (è stato trovato un finto generatore di codici per il gioco Fifa14, che in realtà è un adware) e attività di Phishing con finte promozioni di biglietti.

Nelle ultime ore i laboratori Trend Micro, leader globale nella sicurezza per il cloud, hanno rilevato 375 malware diretti ai dispositivi mobili. E va segnalato come gli attacchi cyber criminali abbiano già bloccato il sito della Polizia Militare di San Paolo e il sito ufficiale della manifestazione. 

Altri malware sono stati rilevati in App store di terze parti e riconducibili ad App clonate di App popolari che spingono l’utente a iscriversi a servizi premium mai richiesti con conseguenti spese elevate; un'altra tipologia di minaccia riguarda i Filtri messaggi in cui il malware esegue comandi sui dispositivi da remoto, come ad esempio bloccare SMS in entrata o uscita, inviare SMS a insaputa dell’utente e installare nuovi malware.