Una logistica ottimizzata sostiene il commercio elettronico

Per Luciano Traja di Nexive l’efficienza dei servizi di consegna trascina l'e-commerce, leva d’innovazione e rilancio per la competitività italiana

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a cura di Loris Frezzato

Esiste una stretta correlazione tra mercato Parcel ed e-Commerce e il servizio di Delivery è fondamentale per sostenere il commercio elettronico e di conseguenza la competitività delle aziende italiane. Ecco perché Nexive, primo operatore postale privato in Italia, s’impegna da anni per offrire servizi di qualità e supportare le realtà attive online, con l’obiettivo di contribuire alla crescita dell’intero Paese.

Nel 2014, in Italia, l’e-commerce ha registrato un forte aumento (+17% rispetto al 2013) in termini di beni e servizi acquistati on-line, ed è oggi innegabile il suo valore strategico a supporto del business. Fondamentale, quindi, valorizzare ogni aspetto ad esso correlato con il fine ultimo di soddisfare al meglio i Web shopper e incentivarne le pratiche di acquisto online. Il Libro Bianco “Una nuova logistica per l'eCommerce. Dal locker al drone” realizzato da Netcomm, mette proprio in luce come la logistica sia uno dei driver indispensabili per il successo delle aziende che operano nel mercato dell’e-commerce. Infatti, lo studio, presentato recentemente durante un evento presso Assolombarda, dimostra che la filiera logistica gioca un ruolo primario per il successo delle aziende digitali e per le loro strategie di business.

Luciano Traja

Luciano Traja, Network Execution Director di Nexive

Alcuni risultati dello studio sono particolarmente interessanti. In primis il riconoscimento della Delivery come un aspetto fondamentale nella percezione del Web shopper, che completa l’esperienza d’acquisto: il Web shopper ricorda con precisione chi gli ha recapitato il pacchetto e se la consegna è stata efficace. Ecco perché occorre dedicare grande attenzione alla qualità. Un utente soddisfatto e che ha ricevuto puntualmente la merce, sarà più incline a riaffidarsi al Web per il prossimo acquisto. Per tale motivo gli operatori come Nexive possono fare molto, investendo per servizi sempre più efficaci e offrendo maggiori indicazioni sul momento della consegna.

In effetti, l’84% degli acquirenti sceglie la consegna a domicilio, ma solo in pochi riescono a beneficiare di una pianificazione abbastanza precisa di data e ora. Altro elemento interessante che emerge dallo studio è, infatti, che la rapidità non è tutto, è importante anche avere visibilità della consegna e poter usufruire di servizi accessori per ridurre i disagi tipicamente associati, come per esempio poter fissare un appuntamento, ricevere l’avviso che il corriere sta passando, poter scegliere un luogo di recapito alternativo al domicilio o la consegna di sabato o in fasce serali.

«È proprio in virtù dell’esperienza maturata nel settore e della conoscenza di questo tipo di dinamiche e delle esigenze dei consumatori, che come Nexive abbiamo sviluppato una serie di servizi che offrono valore aggiunto in questo senso - dichiara Luciano Traja, Network Execution Director di Nexive -. Sistema Completo è un’offerta a valore che consente, per esempio,di pianificare l’appuntamento, includendo due tentativi di consegna concordati e garantendo massima tracciabilità. Inoltre abolisce il peso volumetrico, cosi il merchant potrà scegliere tra l’opzione peso reale o l’opzione volume utilizzando 5 comode taglie. Tutti gli optional sono inclusi nel prezzo finale. Sistema Espresso punta sulla rapidità e prevede e-mail di preavviso e due tentativi di consegna; e infine il nuovo Sistema Economy mira alla semplicità senza tuttavia sacrificare il servizio, includendo SMS di pre-alert al destinatario con segnalazione della data di recapito e assicurando tracciabilità».

Interessante è anche un altro dato della ricerca Netcomm che mette in luce che, ad oggi, solo il 4% degli acquisti online viene recapitato presso un punto di ritiro (pick-up e drop-off point), ma in futuro queste modalità alternative all’home delivery avranno un peso decisamente maggiore rispetto a quello attuale.

«Non a caso, infatti, da una ricerca Nexive elaborata su un panel di consumer e Web-shopper, abbiamo verificato che il 60% del campione intervistato vorrebbe utilizzare questo tipo di servizio - constata Taja -. Il consumatore ama queste opzioni, poiché assicurano un rapporto personale e consentono di interagire con il servizio di consegna per gestire svariate situazioni, quali ad esempio vedere la merce direttamente presso il punto di ritiro, effettuare il reso contestualmente, poter acquistare altri servizi e poter pagare la merce acquistata online in loco. Proprio per questo Nexive ha scelto di investire sui punti fisici e si sta attrezzando per lo sviluppo di un network capillare sul territorio per privilegiare l’esigenza di flessibilità e prossimità del delivery BtoC che, secondo i dati Netcomm, ha movimentato circa 9,5 milioni di pacchi mensili nel 2014 (ad esclusione dei mesi estivi) con una crescita del 16% rispetto al 2013. Nexive, del resto, vanta già un’ottima presenza locale, grazie alle sue 700 filiali dirette, indirette e retail point che garantiscono la massima capillarità, e si posiziona in prima linea, quindi, non solo a livello di mercato postale, ma anche a sostegno dell’e-commerce».

Alla luce dei dati e delle considerazioni racchiuse nel libro bianco di Netcomm, è quindi fondamentale che gli operatori della catena logistica prendano atto del loro ruolo strategico e che non considerino il loro servizio semplicemente come l’ultimo miglio, come un obbligo da adempiere in qualche modo, ma al contrario come un vero e proprio elemento differenziante per l’e-Commerce e di conseguenza come un driver per l’innovazione del Paese.