Una rete in franchising per i servizi di Colt

Accordo tra il provider e l'azienda torinese, che diventa franchisee dell'offerta Colt per offrire al mercato servizi infrastrutturali a valore aggiunto su cloud. Una rete da affiancare a quella delle agenzie, destinate alla sola vendita prodotto

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a cura di Loris Frezzato

Una rete in franchising per coprire il mercato con offerta e servizi. ? quanto ha attivato Colt per fornire alla clientela non solo i prodotti, ma per compiere anche quelle operazioni di progettazione e assistenza per conto del provider. Servizi che fino a oggi, con le sole agenzie, non era possibile fornire.

"La strategia di go to market di Colt, in particolare della divisione CCS (Colt Communication Services), prevede l'intermediazione del canale – spiega Davide Suppia, Sales & Marketing Director Colt -, una rete di partner costituiti dalle agenzie che vendono i prodotti Colt, aziende medio-piccole che affrontano il mercato utilizzando infrastrutture nostre, come anche di nostra competenza sono la progettazione, la fatturazione e l'assistenza".

Davide Suppia - Sales & Marketing Director Colt

"Una modalità che non è sufficiente, da sola, a coprire il mercato in maniera adeguata, per questo abbiamo attivato una nuova rete di francisee, rivolgendoci a realtà importanti, già ben strutturate, che possano occuparsi di gran parte di questo lavoro, che abbiano al proprio interno una struttura di progettazione, una base clienti di un certo peso, una divisione di vendita e anche la possibilità di dare assistenza di primo livello".

L'obiettivo è di creare una rete di rivenditori ad alta fedeltà in grado di proporre la Information Delivery Platform di Colt, ossia la piattaforma dei servizi del provider, che contempla gli asset sui quali ha maggiormente investito, quali i data center (20 in tutto - ndr) e la rete proprietaria in fibra ottica (44.000 km - ndr), a garanzia dell'alta affidabilità dei servizi che vi si appoggiano, a riprova della quale Suppia ricorda essere utilizzata da molte Banche, Assicurazioni e Borse che beneficiano dei bassi tempi di latenza consentiti dalla propria infrastruttura.

Ed è proprio su questi asset che Colt ha costruito quei servizi che fornisce all'ambito aziendale, con infrastrutture proprie che gli consentono di assicurare SLA di alto livello, a beneficio anche dei propri rivenditori.

"I nostri franchisee, oltre ad avere accesso alla Information Delivery Platform descritta, possono utilizzare anche i servizi di Cloud Computing della nostra piattaforma Ceano - riprende Suppia -, estendendo l'offerta anche al canale ICT, oltre che a quello TLC, con un portfolio di IaaS e SaaS.Con il vantaggio di avere installato le piattaforme di cloud laddove sono presenti i nostri data center, nei diversi Paesi, con la possibilità per i nostri rivenditori di garantire ai clienti dei servizi erogati dall'Italia o in altre nazioni nel caso abbiano filiali estere". 

Opportunità dal rapporto in franchising che sono state colte da BM Solutions, del Gruppo Bellucci, realtà torinese con 50 anni di storia che ha presidi anche a Roma e Milano il cui ultimo fatturato si è attestato sui 33 milioni di euro.

"Dopo tanti anni di storia, ormai tutto ciò che riguarda l'infrastruttura ci vede protagonisti - afferma Alberto Bellucci, Direttore Generale di Bellucci Spa -, dagli aspetti applicativi a quelli hardware e software, e quello dei servizi infrastrutturali ben si colloca nella nostra offerta, andando a completarla. In Bellucci abbiamo identificato tre grosse tematiche per il futuro: il Mobile, i Big Data e il Cloud, e la partnership con Colt va proprio a soddisfare questa esigenza".

Una partnership su cui da subito BM Solutions si è attivata, preoccupandosi degli aspetti formativi del personale, sia commerciale sia tecnico, in modo da potere essere in grado di cogliere immediatamente le opportunità identificate sul territorio, che andrà presto a presidiare anche con iniziative di marketing. 

"Stiamo facendo attività marketing e di telemarketing, con l'aiuto anche di Colt stessa, sui nominativi già in possesso di Bellucci - interviene Francesco Mignone, Direttore Generale di BM Solutions -, oltre che ad attivare partnership con aziende dei vari settori TLC, specializzate in apparecchiature telefoniche, centralini, reti e cavi, in maniera di integrare la nostra offerta con le loro soluzioni".

Intanto Colt prosegue nella propria strategia di ampliare la rete di partner, senza assillarsi sulle numeriche. "La logica è di avere un numero limitato di partner, ma che siano in grado di proporsi con competenze al mercato - conclude Suppia -. Puntiamo, infatti, fortemente sull'aspetto della formazione, fondamentale per affrontare soprattutto  il mondo del cloud, visto che si tratta di un mercato in crescita sul quale i franchisee devono stare all'erta e cogliere le necessità dei clienti e le opportunità che si presentano". Oltre a Bellucci, Colt ha già stretto accordi anche con Nanosoft.