Veeam Availability integrata con i data center Microsoft

Veeam ha annunciato l’integrazione completa con le tecnologie di data center di Microsoft 2016 nella nuova Veeam Availability Suite 9.5

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a cura di Giuseppe Saccardi

Importanti novità nella strategia Veeam per la business continuity e la virtualizzazione come fase propedeutica al Cloud. La società ha annunciato che la nuova Veeam Availability Suite 9.5 sarà la prima a offrire il supporto completo per le tecnologie di data center di Microsoft 2016.

Veeam Availability Suite 9.5, in particolare, si integrerà profondamente con le nuove tecnologie di Windows Server 2016, Microsoft Hyper-V 2016 e le applicazioni enterprise di Microsoft 2016.

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Albert Zammar

È sempre stato il nostro obiettivo essere i primi a supportare completamente le nuove release, in quanto molti dei nostri clienti e partner sono particolarmente ansiosi di aggiornare il loro ambiente alle ultime versioni.”, ha dichiarato  Albert Zammar, responsabile della sede italiana.

Veeam Availability Suite 9.5 consentirà agli utenti di installare i componenti di Veeam Backup & Replication e al tempo stesso di proteggere le VM guest in esecuzione sugli hypervisor supportati. E nel caso di Hyper-V 2016, potranno anche sfruttare PowerShell Direct, che permette una connessione diretta alle VM guest dall'host Hyper-V senza che sia richiesta una connettività di rete, sia per elaborazioni application-aware che per l'indicizzazione di file system guest.

Veeam Availability Suite v9.5 supporterà anche il nuovo framework di backup di Hyper-V, oltre alla versione hardware delle VM, 7.1 (a partire dalla TP5), necessaria per sfruttare i più recenti miglioramenti a Hyper-V.

Prima di Windows Server 2016, Microsoft Hyper-V, ha spiegato Veeam, non offriva nessuna funzionalità nativa di Change Block Tracking (CBT) per effettuare backup incrementali e ripristini più veloci. Per tenere traccia del cambiamento dei blocchi dati, Veeam ha realizzato un driver con un filtro proprietario che è stato installato nella partizione Parent degli host Hyper-V.

Con Hyper-V 2016, Microsoft introduce il CBT nativo tramite una funzionalità denominata Resilient Change Tracking, (in breve RCT), che rende il driver del filtro CBT un qualcosa appartenente al passato e, soprattutto, che consente il supporto a configurazioni con VM residenti su storage SMB3 di terze parti.

Veeam Availability Suite 9.5 offrirà anche il supporto completo per l'elaborazione di VM residenti su Nano Server. La versione 9.5 supporterà anche Storage Spaces Direct, l'architettura di Hyper-V 2016 consigliata da Microsoft che mira a ridurre le dimensioni del data center e migliora la sicurezza complessiva.