VEM Sistemi: serve una transizione tripla, con una componente sociale

Il system Integrator Vem ha organizzato un evento per raccontare storie di innovazione, cambiamento e ripartenza valorizzando il talento e la creatività, alla ricerca del Time to Value – Sinergie Adattative Digitali

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a cura di Dario Orlandi

Lo scorso 13 ottobre il noto system integrator VEM Sistemi ha organizzato presso la Florim Gallery di Fiorano Modenese l’edizione 2022 dell’evento VEMLive, che quest’anno aveva come filo conduttore il tema Time to Value – Sinergie Adattative Digitali.

L’evento, che ha celebrato il ritorno in presenza dopo il periodo della pandemia, è stato aperto da Stefano Bossi, amministratore delegato di VEM Sistemi, che ha sottolineato come la transizione ecologica e digitale non sia più sufficiente a rispondere al contesto attuale; occorre invece puntare sulla Triplet Transition che aggiunge anche una fondamentale componente sociale. È un passaggio che le aziende dovranno compiere per mantenere la competitività, diventando sempre più flessibili, veloci e adattive per accelerare l’estrazione del valore.

La giornata ha visto molti interventi di livello, che hanno affrontato il tema da varie angolazioni per offrire ai presenti spunti di riflessione interessanti. La comunicatrice storica Emanuela Lucchetti, per esempio, ha portato tre esempi di ripartenze che hanno sottolineato valori come l’impegno e la solidarietà come valori fondanti per superare eventi sconvolgenti e destabilizzanti.

Gianmatteo Manghi, AD di Cisco Italia, ha illustrato la direttrice innovativa della sua società, chiamata a implementare novità radicali e incrementali mantenendo sempre come stella polare la sostenibilità ambientale.

Un passo nel futuro è stato compiuto con l’intervento di Enrico Valli, Artificial and Mechanical Intelligence Collaborator dell’Istituto Italiano di Tecnologia, che ha raccontato le molteplici potenzialità nell’uso dei robot, alleati preziosissimi in molte situazioni, dal soccorso ai lavori usuranti.

Marco Bubani, Direttore Innovazione di VEM Sistemi, ha tracciato le direttrici della strategia dell’azienda: puntando su persone, tecnologia e digitalizzazione dei processi, VEM sta spingendo per ridurre il Time to Value, offrendo benefici a cascata per tutti i suoi clienti. Il manager ha illustrato la completa riorganizzazione dell’area tecnica, ora strutturata in Fusion Team multidisciplinari che possono operare in modo più sinergico sulle applicazioni distribuite e sugli scenari più complessi. Un tassello fondamentale in questa strategia è la digitalizzazione dei processi, che concorre a migliorare il rapporto tempo/valore, cruciale in uno scenario in cui la competitività è sempre crescente.

L’ultimo contributo è venuto da Chiara Montanari, Life Explorer che ha portato alla platea alcune suggestioni raccolte nelle esperienze a capo di numerose missioni in un ambiente estremo come l’Antartide, tracciando un interessante parallelo tra le difficoltà incontrate in territorio complesso, con rischi elevati e incertezza permanente, come appunto quello polare, e il contesto attuale, che richiede l’aumento della resilienza e la capacità di creare opportunità.

Il VEM Digital Village

Stefano Bossi, Amministratore Delegato di VEM Sistemi, ha annunciato in anteprima dal palcoscenico di VEMlive un importante progetto pluriennale che interesserà un’area adiacente alla sede VEM di Forlì, con uno spazio di 20.000 metri quadri la cui progettazione partirà nel 2023. Il VEM Digital Village sarà un luogo d’incontro per favorire le sinergie e la fusione delle esperienze tra i player del mondo IT.

Infatti, secondo Bossi, “in un contesto globale di mercato in cui l’unica costante è il cambiamento esponenziale, sviluppare sinergie adattive digitali consente di accelerare i tempi per estrarre valore dai progetti aziendali, è il momento delle sinergie e di ripensare al modello del nostro ecosistema IT e di imprimere un upgrade con un passaggio da ‘ecosistema’ a ‘Alleanza di comunità’  cioè un grande Fusion team in cui condividere appieno le esperienze dei nostri hub tecnologici (di VEM, dei partner, dei clienti) con quelle dei competence center istituzionali, dall’università agli ITS”.