Videogiochi per formare i venditori

Lebu, piattaforma dedicata al social learning, trasforma la giornata di un venditore in un videogame, applicando la gamification alla formazione aziendale.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Il successo dell'azienda in un videogioco. Sembra una provocazione, ma è l'applicazione delle emergenti strategie di gamification (in sintesi il trasformare un processo in un videogioco) alla formazione di un venditore.

Alla fine sono i venditori che determinano il successo di un'impresa, ma formarli non è sempre facile ed è spesso costoso: ma se diventasse un divertimento? È proprio questo aspetto "ludico" il punto di forza messo in capo dalla piattaforma Lebu, che trasforma le tecniche di gaming, da sempre rivolte ai consumatori, in uno strumento per la formazione aziendale.

Il divertimento, spiegano i responsabili della piattaforma, è una leva molto forte per la motivazione ed è questo il segreto della gamification, sempre più utilizzata in molteplici contesti, proprio a partire dalla formazione. Oggi anche nelle vendite.il gaming diverte e insegna

Con il gaming si impara più in fretta perché ci si diverte

Addirittura, queste tecniche sarebbero molto più motivanti del denaro stesso, secondo la ricerca "Do points, levels and leaderboards harm intrinsic motivation?. An empirical analysis of common gamification elements", condotta presso l'Università di Basilea nel 2013.

Il sociologo Antonio Meridda conferma e svela: "La leva data dal divertimento è il più forte motivatore esistente, perché biologicamente produce effetti sul cervello che non hanno paragone con nient'altro"

Giancarlo Novara, CEO di Lebu, spiega: "Tramite il gioco, in pochi minuti, si sperimentano e si mettono in pratica concetti e azioni che avrebbero richiesto giorni e giorni di insegnamenti teorici".

In pratica, chiarisce il manager, "questo tipo di formazione decodifica i meccanismi del gioco, basato su obiettivi, problematiche, ricompense e classifiche e li sfrutta, inserendosi nelle dinamiche che si creano in un gruppo chiuso come quello dei dipendenti di un'azienda".

Ancora Meridda: "L'uso del gioco è da sempre il metodo più semplice per insegnare, non a caso tutti i mammiferi lo utilizzano per apprendere. Nel gioco si affinano le strategie e le abilità che poi si applicheranno in altri contesti".

Il sociologo spiega inoltre che giocando si perfezionano molte capacità, le quali sarebbero difficili da maturare altrimenti, come i rapporti sociali complessi, e si affinano le strategie più avanzate per ottenere obiettivi concreti.

Il game proposto da Lebu

Nello specifico, la gamification proposta da Lebu prevede di scegliere a quali contenuti iscriversi e con quali altre persone entrare in contatto. Ogni azione compiuta sulla piattaforma si trasforma in un punteggio: lezioni, quiz, stimoli, attività, domande e risposte permettono agli utenti di acquisire punti e di alimentare la propria posizione in una classifica.

Quest'ultima innesca una competizione, permettendo di misurarsi con gli altri membri della community e motivandoli ad apprendere per scalare la classifica.

Dei tornei o contest, inoltre, mettono in palio premi dedicati, che hanno la duplice funzione di rompere la regolarità della normale classifica e di accelerare la fruizione di contenuti.

Di seguito riportiamo, in sintesi, quelli che, secondo le statistiche di Lebu, sono i vantaggi derivanti dall'utilizzo di gamification per la formazione aziendale:

  • Aumento della motivazione
  • Raggiungimento degli obiettivi
  • Maggiore misurabilità dei progressi
  • Training più efficace
  • Utilizzo di una narrazione più coinvolgente
  • Feedback più chiari
  • Miglioramento generale della comunicazione interna
  • Team Building.