Wall Street apre ai Social Network

La Security Exchange Commission, la Consob statunitense, ha concesso la pubblicazione di anticipazioni finanziarie tramite Facebook, Twitter e altri siti social, purché i primi a essere informati siano gli azionisti.

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a cura di Pino Bruno

L'onda inarrestabile dei social network ha convinto anche la SEC statunitense. Attenzione però all'unico vincolo che rimane e che i dipendenti delle public company americane faranno bene a considerare con la dovuta cautela.

Di cosa stiamo parlando? Lo spiega Pino Bruno sul suo blog nell'articolo "Borsa americana, via libera ai social network", che riportiamo qui di seguito.

È caduto l’ultimo tabù. Le società quotate in Borsa possono postare informazioni chiave su Facebook e Twitter. Via libera della Securities and Exchange Commission, la Consob statunitense, chiamata ad esprimersi sul caso Hastings. Lo scorso luglio l’amministratore delegato di Netflix, Reed Hastings, aveva anticipato alcuni dati del business aziendale sul suo profilo Facebook. Quarantatré parole appena, che però avevano avuto ripercussioni sulle quotazioni del titolo. L’unico vincolo posto dalla SEC alla diffusione di notizie sui social network è la preventiva comunicazione a soci e investitori.

Decisione al passo coi tempi. La Securities and Exchange Commission ha 190mila followers su Twitter e spesso i profili personali dei manager hanno molta più attenzione rispetto ai tradizionali siti aziendali. Lo stesso Hastings è seguito su Facebook da 262mila amici.

Insomma, fine dell’ipocrisia. D’ora in poi – almeno negli Stati Uniti – un tweet di 140 caratteri potrebbe avere più peso di una relazione di mille pagine. Roba da maneggiare con cura.

Ringraziamo Pino Bruno per l'articolo.