WhiteJar, la community italiana al fianco del Laboratorio nazionale di Cybersecurity

Gli esperti insieme al CINI per formare i professionisti della sicurezza informatica di domani

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a cura di Antonino Caffo

WhiteJar è un servizio di Bug Security Bounty Program “made in the crowd“: una community di hacker etici certificati italiani. Professionalità al servizio di aziende ed enti pubblici contro gli attacchi dei pirati informatici.

Le centinaia di ethical hacker, supervisionati da una figura senior che applica un sistema interno di validazione, testano le vulnerabilità di un sistema e offrono la strategia per porvi rimedio. WhiteJar è un servizio di Unguess che opera nelle aree della software quality, user experience, customer experience e cybersecurity.

Il gruppo affiancherà il Laboratorio nazionale di Cybersecurity del Cini (Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica) nella Cyberchallenge.it, evento giunto alla sesta edizione, come iniziativa per la ricerca e la formazione di giovani hacker etici, dai 16 ai 24 anni.

Promossa con il supporto del Ministero della Difesa e riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come progetto per la valorizzazione delle eccellenze, la Cyberchallenge.it lo scorso anno ha avuto oltre 5 mila partecipanti.

Secondo Luca Manara, ceo di Unguess, “oggi i professionisti della cybersecurity in Italia sono ancora troppo pochi per gestire la mole di lavoro che ci aspettiamo debba essere gestita nei prossimi mesi per salvaguardare i dati sensibili che ogni vengono condivisi online“.

Per questo WhiteJar supporta il progetto volto a sensibilizzare i giovani al tema e formare in modo qualificato i professionisti di domani, che si fonda sulle competenze e sul lavoro degli ethical hacker.

Gli hacker di WhiteJar sono reclutati in base a elevati standard di competenza tecnica e reputazione, e lavorano in aziende ed enti pubblici su una piattaforma di testing secondo una modalità collaborativa, basata sulla condivisione dell’intelligenza diffusa.

Per supportare la Cyberchallenge si terranno lezioni di addestramento, verranno illustrati casi studio reali e chiarito un metodo per essere i futuri hacker etici e accedere alla competizione locale, il 1 giugno, e quella nazionale il 30 giugno e il 1 luglio.