Widiba e MPS, accordo con Microsoft per la banca del futuro

Widiba, la banca online di MPS, ha presentato le filiali virtuali in 3D, nelle quali tutte le operazioni potranno essere eseguite con l'ausilio di un'app e un visore VR. Partership con Microsoft per l'utilizzo di Hololens.

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a cura di Saverio Alloggio

Widiba ha presentato il progetto delle filiali virtuali in 3D. La banca online di MPS si appresta a rivoluzionare le operazioni bancarie che, grazie a questa iniziativa, potranno essere eseguite con l'ausilio di un'applicazione e un visore VR. Si tratta dell'ennesimo passo verso il definitivo pensionamento dello sportello bancario inteso nell'accezione classica del termine. Un assist per il Monte dei Paschi di Siena che, in piena ristrutturazione, si appresta a chiuderne 600.

Il funzionamento delle filiali virtuali in 3D messo a punto da Widiba è estremamente semplice ed immediato. Basta infatti inserire lo smartphone all'interno del visore VR messo a disposizione dalla banca, sul quale è riportata la scritta "welcome to your bank". A quel punto, attraverso l'applicazione, viene replicata virtualmente una classica filiale bancaria.

Widiba filiali 3D

Verificare conti e gestioni, seguire i propri titoli in portafoglio, effettuare operazioni di vario genere, tutto attraverso la realtà virtuale, potendo immergersi completamente nell'esperienza utente. Di fatto, un step evolutivo anche per quanto riguarda le attuali app per smartphone e tablet per la gestione dei propri conti bancari.

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Il cliente interagisce attraverso comandi oculari e vocali. Basterà dunque servirsi dello sguardo per "puntare" i diversi servizi bancari, e chiedere a voce le disposizioni desiderate. Il tutto ovviamente disponibile 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a voler ulteriormente sottolineare i vantaggi rispetto ai classici sportelli fisici.

Widiba filiali 3D

Il progetto è attualmente alla fase numero uno. La seconda consisterà nella concretizzazione della partnership siglata con Microsoft, al fine di poter utilizzare il visore Hololens per espandere ulteriormente le funzionalità di queste filiali in 3D. Dunque, una strategia strutturata a lungo termine, che mira a trasformare definitivamente le banche.

"Abbiamo incrociato gli ultimi trend della tecnologia, studiato le nuove prospettive e alcuni tra i possibili scenari che impattano il mondo della distribuzione. La logica è quella di individuare nuovi percorsi che, attraverso le nuove tecnologie, ci permettano di recuperare e restituire fedelmente l'esperienza di una filiale tradizionale", ha dichiarato Andrea Cardamone, amministratore delegato di Widiba.

Widiba filiali 3D

L'investimento è stato inferiore a mezzo milione di euro, con l'obiettivo di espandere l'attuale base di utenza di Widiba, pari a 175mila clienti, quasi tutti targati MPS. Un progetto che, tecnologicamente parlando, potrebbe senza dubbio avere l'appeal per attirare l'attenzione e generare un flusso positivo per la banca online.

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Un progetto che rilancia comunque il dibattito legato al destino delle banche, uno dei settori che ha dovuto maggiormente adeguarsi al progresso tecnologico, soprattutto con l'esplosione del fenomeno legato a smartphone e tablet. Basti pensare come la stessa MPS prevede di chiudere 600 sportelli fisici, una tendenza che sta riguardando praticamente tutti gli Istituti di Credito negli ultimi anni.

Widiba filiali 3D

In tutto questo, Microsoft potrebbe giocare un ruolo fondamentale. L'azienda di Redmond sta continuando a lavorare sotto traccia allo sviluppo di Hololens, le cui potenzialità potrebbero rappresentare la chiave di volta per consentire a Widiba di espandere ulteriormente il progetto delle filiali 3D nei prossimi anni.


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HTC Vive è uno dei visori di realtà virtuale più evoluti tra quelli presenti sul mercato. L'azienda taiwanese sta puntando in maniera importante su questo settore, che sembra destinato a dominare la scena hi-tech in ottica futura.