Wildix amplia il canale per la propria offerta di videoconferenza

L'azienda trentina propone le proprie soluzioni di Unified Communication attraverso un canale convergente tra dealer TLC e system integrator. Espansione all'estero con presenze in Ucraina, Francia e in Germania e, prossimamente, UK

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a cura di Loris Frezzato

La Unified Communication in versione semplice e flessibile per un'adozione estesa nel mercato aziendale. ? la risposta a un'esigenza delle aziende che Wildix, società di Trento specializzata in soluzioni per la comunicazione, ha voluto dare con un proprio progetto, nato nel 2001 "interpretando le potenzialità del mercato del Voice Over IP e nelle Unified Communication e che ha trovato spazio nella difficoltà dei player tradizionali e storici nell'entrare in maniera dinamica in questo nuovo mercato - spiega Stefano Osler, CEO di Wildix -. Da qui lo sviluppo di WMS (Wildix Management System), in Ucraina, proprio per la difficoltà di reperire in Italia e nel resto dell'Europa in generale, di software house interessate o in grado di sviluppare software di networking e il coinvolgimento di partner per la veicolazione del prodotto sul mercato".

Stefano Osler - CEO di Wildix

"Saltando volutamente il passaggio della distribuzione, convinti che, soprattutto per questo tipo di soluzioni, la catena del valore sarà sempre più corta, e con spazi solamente per chi è in grado di aggiungere valore all'offerta".

Un canale, quello a cui Wildix si rivolge, composto da diverse figure, dal system integrator classico in ambito dell'installazione telefonica "della vecchia guardia - specifica Osler -, oppure i nuovi system integrator che provengono dal settore del networking, con competenze in reti, firewall, nell'integrazione di software. Due mondi che convergono per un'offerta che è fatta, appunto, di tecnologie convergenti: uno più legato ai cavi e all'hardware e l'altro già predisposto a ragionare in termini di software di rete". 

All'installatore telefonico viene, così, offerta l'opportunità di rimanere sul mercato con un prodotto innovativo, senza il quale tali aziende tendono a diventare marginali e relegate al mondo del cablaggio ed escluse dalla comunicazione evoluta e dall'universo della Unified Communication. Ossia, destinate all'estinzione.

"A quelle aziende di tradizione telefonica che sono sopravvissute all'evoluzione delle tecnologie, possiamo offrire la possibilità di sfruttare le loro competenze e la loro base di clienti - commenta Osler -, e con un piccolo investimento in sviluppo di competenze, attraverso il nostro prodotto possono continuare a essere attive sul mercato".

"Mentre, a quei system integrator avvezzi a lavorare con prodotti di nuova generazione, da cui traggono buona redditività, proponiamo una soluzione che si distingue dai nostri competitor per una maggiore semplicità sia per il canale sia per l'utente finale, tecnologicamente più avanzato all'interno del quale possono intervenire con integrazioni software che rappresentano il proprio valore aggiunto rispetto alla semplice rivendita". 

Un canale che in Italia conta una sessantina di Partner di livello Gold, e altrettanti in Francia, dove Wildix ha iniziato a reclutare partner nel 2012, mentre in Germania lo sviluppo del canale è iniziato nel 2014 e i partner che si stanno specializzando sono già una dozzina, con buone possibilità di sviluppo futuro, mentre per quest'anno è previsto lo sbarco anche in Gran Bretagna.

Partner Gold che fungono anche da fornitori per i partner più piccoli, i Silver - anch'essi certificati sull'offerta Wildix - svolgendo, nella pratica, funzioni da distributore in affiancamento a chi non ha volumi di vendita autonomi sufficienti o costanti. Nel nostro Paese i Partner Silver sono circa sessanta realtà, responsabili del 30% del fatturato, mentre il restante 70% è generato dai Gold, che si ripartiscono, come provenienza, in un 60% dall'ambito TLC, mentre il 40% appartiene ai system integrator di cultura IT.

Con un processo di trasformazione che, come osserva Osler "sta facendo evolvere i "telefonici" più avveduti verso una cultura da system integrator, integrando, di fatto, le nuove tecnologie sulla base esistente di competenze e di clientela".

WMS, videoconferenza facile per le aziende

WMS (Wildix Management System), è una piattaforma per la Unified Communication che si distingue per l'estrema semplicità d'uso, a partire dall'interfaccia utente, tipicamente Web based, che non richiedono alcuna fase di apprendimento. La soluzione è cloud ibrida, forma particolarmente utile, per esempio, per quelle aziende multinazionali con sedi che operano in forma mista, alcune on-demand e altre on-premise. Inoltre si basa su WebRTC, che svincola gli utenti dal numero di telefono, cui il protocollo SIP è invece legato, consentendo connessioni dai propri account Social e permettendo nel contempo anche il trasferimento dati o il gaming online.