ZTE si unisce a PMA per favorire la ricarica wireless

Il quarto produttore al mondo di cellulari ha annunciato l'entrata nella Power Matters Alliance, l'alleanza di vendor indirizzata a favorire la definizione di standard per un'infrastruttura di ricarica dei dispositivi elettronici in modalità wireless

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a cura di Riccardo Florio

Uno dei temi che condizionano lo sviluppo delle odierne tecnologie sempre più orientate alla mobilità e in cui i dispositivi sono caratterizzati da diversi parametri di alimentazione è legata agli elementi accessori quali caricabatteria e cavi di alimentazione.

Una delle tecnologie che puntano a risolvere questi problemi è quella della ricarica in modalità wireless attualmente limitata a pochi cellulari e a determinate regioni geografiche.

L’alleanza Power Matters Alliance (PMA) è nata con l'obiettivo di stabilire le linee guida e definire standard per un’infrastruttura di alimentazione wireless di cellulari e dispositivi elettronici conformi alle normative IEEE e sta progressivamente riunendo intorno a sé grandi aziende quali AT&T, Google e Starbucks.

Arriva ora l'annuncio che anche ZTE, quarto produttore di cellulari al mondo, è entrato a far parte di Power Matters Alliance. L'ingresso di ZTE alimenta le aspettative per un rapido sviluppo delle soluzioni di ricarica wireless e per  favorire la divulgazione commerciale e l’unificazione degli standard internazionali di ricarica wireless.

"La durata della batteria rappresenta da sempre una sfida per i produttori di smartphone, oltre a essere un ostacolo al loro ulteriore sviluppo - ha affermato Kan Yulun, direttore tecnologico della divisione ZTE Mobile Devices -. La ricarica wireless è una delle prossime innovazioni negli smartphone e siamo impegnati nella ricerca e sviluppo di questo settore nella speranza di arricchire la vita dei consumatori con soluzioni sempre più intelligenti".