2002: la seconda odissea. Il sequel che non era un sequel

Un film indirizzato verso una sorta di speranza che il futuro possa ricevere una parte di noi, forse la migliore.

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a cura di Omar Serafini

retrocult

Nota del curatore

Nell'industria del cinema ci sono produttori e distributori, e nel nostro Paese queste figure si sono spesso rivelate incapaci di rispettare un'opera creativa, che si tratti di arte oppure no (non tutto il cinema lo è naturalmente). Un vero e proprio crimine, che in genere si manifesta in titoli tradotti senza criterio se non quello di un possibile profitto.

2002: la seconda odissea è forse il migliore esempio di questa pessima abitudine. Il titolo non fu tradotto, fu cambiato sperando di portare qualche spettatore in più nelle sale. Bisognava far soldi, certo. Bisognava rientrare delle spese, certo. Bisognava fare profitto, certo. E allora meglio evitare un titolo fedele all'originale come La Fuga Silenziosa. Se c'era anche il minimo sospetto che il titolo non fosse quello giusto, non ci si faceva scrupoli a cambiarlo, anche a  costo di stravolgere tutta l'opera come in questo caso. L'importante è che la gente paghi il biglietto, pazienza se poi esce un po' confusa perché credeva di vedere un sequel che non esiste.

Oggi questo non accade più e nella maggior parte dei casi ci si limita a lasciare il titolo in inglese. Un crimine meno grave, anzi qualcuno potrebbe anche vederci un pregio; si potrebbe persino pensare a un rinnovato rispetto verso il pubblico. Ma probabilmente è solo pigrizia. Pigrizia che appartiene anche a noi spettatori, che di certo avremmo mal digerito se invece di Matrix ci avessero proposto Matrice, un film sulle sublimi gioie degli esami di Geometria I.

Guardando al caso di 2002 forse si può affermare che l'importazione di cinema in Italia è migliorata - ma non esageriamo con gli elogi, che ci sono voluti tre anni per vedere The Zero Theorem nel nostro paese. Non credo che i distributori siano diventati più rispettosi verso le opere o verso il pubblico. Hanno solo capito che il pubblico di oggi è un po' più difficile da prendere in giro. Giusto un pochino.

2002: la seconda odissea
Anno 1972
Regista Douglas Trumbull
IMDB 6.7/10
Rotten Tomatoes - critici top 60
Rotten Tomatoes - tutti i critici 67
Rotten Tomatoes - Pubblico 66

Ben venga comunque anche un piccolo miglioramento, un po' più di rispetto per un film come 2002 - ormai il titolo è quello e ce lo teniamo.

Valerio Porcu