Scopriamo 5 giochi da tavolo perfetti per sfide a due giocatori

Una selezione di cinque giochi da tavolo da affrontare in due giocatori, dai filler agli astratti ai tematici, fino agli strategici più complessi.

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a cura di Davide Vincenzi

Cercate un gioco da tavolo perfetto per una sfida a due giocatori? Uno dei più grandi problemi degli appassionati dei giochi da tavolo e dei giochi di ruolo è quello di riuscire a organizzare una sessione ludica con un numeroso gruppo di amici. Spesso risulta quindi difficile affrontare quel titolo mastodontico per cinque giocatori che abbiamo comprato e che da troppo tempo rimane sullo scaffale, inutilizzato.

Ecco, dunque, venirci in aiuto tutta una serie di prodotti pensati per essere giocati esclusivamente in due giocatori e dal divertimento assicurato!

Che siano filler, astratti o giochi tematici, oggi il mercato è in grado di proporre un nutrito numero di prodotti che proprio nella "sfida a due" riescono a dare il meglio di sé.

Vediamone alcuni, insieme.

7 Wonders Duel

Versione per due giocatori di 7 Wonders, celebre gioco di carte di strategia, civilizzazione e sviluppo, 7 Wonders Duel, pubblicato in Italia da Asmodee Italia, è davvero un gioiellino e non sfigura di fronte al suo fratello maggiore.

In 7 Wonders Duel, i partecipanti dovranno giocare delle carte, scelte tra un gruppo di carte, coperte e non, poste in modo da formare una piramide e in modo che le carte alla base blocchino quelle del livello superiore, e così via. Queste carte potranno fornire delle risorse (legname, pietra, ecc.) che consentiranno di poter scegliere e giocare quelle carte che rappresentano alcune strutture e che hanno un determinato costo in risorse, appunto, per poter essere utilizzate.

Queste strutture, a loro volta, forniranno altre risorse, oppure conoscenze per progredire nello sviluppo scientifico e culturale o miglioramenti in campo militare. La supremazia in campo scientifico o militare, infatti, sono due dei tre modi possibili per vincere una partita a 7 Wonders Duel, il terzo consiste nell’ottenere più punti vittoria al termine della terza era di gioco, qualora nessuno dei due giocatori sia riuscito a ottenere il predominio in uno dei due campi summenzionati.

Le risorse, inoltre, consentiranno a ogni giocatore di costruire fino a quattro meraviglie del mondo antico (per un massimo, però, di sette meraviglie in totale) che forniranno importantissimi bonus, fondamentali per raggiungere la vittoria finale.

Infine, per chi volesse aggiungere un pizzico di novità e qualche meccanica di gioco in più, è possibile utilizzare l’espansione 7 Wonders Duel: Pantheon che introduce la religione e le divinità.

Adatto a un pubblico di età dai dieci anni in su, caratterizzato un tempo di gioco per partita di circa trenta minuti e forte di un regolamento piuttosto semplice e immediato ma al contempo profondo e strategicamente interessante, 7 Wonders Duel è un titolo da avere assolutamente in collezione per una serata di gioco a due giocatori, anche tra chi non è un assiduo utilizzatore di boardgame.

Catan: Il Duello

Edito in Italia da Giochi Uniti, Catan: Il Duello è un gioco di carte competitivo per due giocatori mutuato direttamente dal famosissimo Catan, uno dei più celebrati giochi strategici di colonizzazione. Anche in Catan: Il Duello il tema portante sarà quello della strategia, della pianificazione e della colonizzazione.

In Catan: Il Duello, entrambi i partecipanti inizieranno la partita con alcune carte in gioco che rappresenteranno la propria colonia, composta da due cittadine collegate da una strada e circondate da un totale di sei risorse casuali; ogni turno, il lancio di un dado decreterà quali risorse saranno produttive e quindi pronte per essere utilizzate.

Le risorse permetteranno di costruire alcuni edifici, strutture e unità commerciali e militari per migliorare la resa delle proprie cittadine e trasformarle in fiorenti città. Inoltre, le risorse consentiranno anche di espandere la propria colonia, con la costruzione di nuove strade e nuovi villaggi che potranno anch’essi progredire fino a diventare ricche città. A corollario di tutto ciò, sarà importante avere anche la supremazia commerciale e/o militare, per guadagnare un numero maggiore di punti vittoria.

Infine, per dare al tutto un po’ di pepe in più, ognuno dei due giocatori disporrà di una mano di carte che potranno essere giocate per migliorare le proprie strategie o andare a impattare su quelle avversarie. Non c’è nulla di meglio che mandare un piromane a dare fuoco a un edificio appena costruito dall’altro giocatore.

Il regolamento facile da padroneggiare ne fa un gioco ampiamente accessibile, dai dieci anni in su, sebbene l’alto livello di strategia, lo renda un titolo appetibile anche per i più smaliziati tra i giocatori.

Patchwork

Patchwork, pubblicato in Italia da Uplay.it Edizioni, è un gioco competitivo astratto per due giocatori di piazzamento tessere in cui i partecipanti dovranno cercare di accaparrarsi i migliori pezzi di stoffa e combinarli insieme a regola d’arte per ottenere la più bella e colorata coperta trapuntata possibile.

Le pezze di stoffa saranno di svariate forme e combinarle nel modo corretto, come fossimo in un Tetris tessile, non sarà un’impresa semplicissima, ma è fondamentale allo scopo di raccogliere quanti più bottoni possibile. I bottoni rappresentano la valuta del gioco con il quale acquistare le pezze di stoffa e, al termine della partita, rappresentano i punti da conteggiare per scoprire chi è il vincitore.

La pianificazione delle proprie mosse e una giusta strategia saranno fondamentali per primeggiare in questo divertentissimo gioco dal regolamento semplicissimo e al contempo stuzzicante. Patchwork si presta dunque a essere approcciato da giocatori dagli otto anni in su e, grazie al tempo medio di una partita che si attesta sulla trentina di minuti, è il filler perfetto per intavolare velocissime sessioni di gioco che saranno soddisfacenti sia per i grandi che per i più piccoli.

Star Wars: Rebellion

Versione boardgame di un fantastico videogioco del 1998, Star Wars: Rebellion, pubblicato in terra nostrana da Asmodee Italia, è un gioco competitivo strategico per due giocatori a tema Star Wars in cui i partecipanti si sfideranno per il controllo della galassia.

In Star Wars: Rebellion, i giocatori potranno comandare l’intero arsenale bellico del potentissimo Impero Galattico, oppure schierarsi dalla parte dell’Alleanza Ribelle e affrontare la battaglia con le poche risorse a disposizione. Il gioco si presenta dunque come un asimmetrico, in cui il giocatore schierato con l’Impero inizierà la partita con una potenza decisamente superiore rispetto all’avversario parteggiante per i Ribelli.

Scopo del gioco per l’Impero sarà utilizzare tutto il proprio arsenale fatto di Star Destroyer, caccia TIE, camminatori AT-AT e molto ancora, compresa la temibile Morte Nera, per scovare la base dei Ribelli per poi annientarli definitivamente. I Ribelli, invece, dovranno sfruttare al massimo le esigue risorse a disposizione per convertire sistemi e pianeti alla propria causa, e lanciare missioni mordi e fuggi per indebolire sempre più la ciclopica potenza imperiale.

I personaggi iconici della saga come Darth Vader, Luke Skywalker, la Principessa Leia, il Gran Moff Tarkin e Han Solo, saranno la chiave per raggiungere i propri scopi e vincere la guerra tra bene e male. Inoltre, l'espansione Star Wars Rebellion: L'Ascesa dell'Impero introduce nuovi personaggio come Jabba the Hutt e i protagonisti della pellicola Rogue One: A Star Wars Story, oltre ad alcune nuove interessanti modifiche al regolamento.

Considerato uno dei giochi da tavolo in cui il tema di base è stato pienamente rispettato, Star Wars: Rebellion è un prodotto estremamente complesso, sena però risultare complicato. È indicato per giocatori dai quattordici anni in su e le sessioni di gioco sono particolarmente lunghe, superando tranquillamente le due ore a partita. È un prodotto assolutamente da avere per i fan della saga di Star Wars e per chi cerca un prodotto altamente strategico e dall’ottima longevità. Non è sicuramente un titolo facilmente approcciabile da chi è a digiuno dei giochi da tavolo.

Lo Hobbit - La Battaglia dei Cinque Eserciti

Basato sulle meccaniche, adeguatamente modificate, de La Guerra dell’Anello – Seconda edizione, l’acclamato gioco di gioco di guerra ambientato nel mondo de Il Signore degli Anelli, Lo Hobbit - La Battaglia dei Cinque Eserciti è un gioco di simulazione strategica che ricrea perfettamente l’immensa battaglia svoltasi alle pendici di Erebor, la Montagna Solitaria, al termine del bellissimo romanzo Lo Hobbit di J.R.R. Tolkien.

Sviluppato dagli stessi autori del titolo di cui condivide le meccaniche e pubblicato in Italia da Raven Distribution, anche con Lo Hobbit - La Battaglia dei Cinque Eserciti ci troviamo di fronte a un titolo asimmetrico in cui le forze del bene e del male dovranno scontrarsi partendo da un poco equo equilibrio di poteri. Da una parte avremo le forze dell’Ombra capitanate dall’orco Bolg e dall’altra i Popoli Liberi in una coalizione tra elfi, nani e uomini.

In quanto gioco asimmetrico, ne Lo Hobbit - La Battaglia dei Cinque Eserciti ogni fazione in gioco ha delle condizioni di vittoria differenti e differenti saranno le risorse a cui potranno attingere per sgominare l’avversario.

Piuttosto complesso e con sessioni di gioco che richiedono circa due o tre ore, questo titolo si rivolge a chi è già esperto di questo genere di giochi e, comunque, a una fascia d’età che va dai tredici anni in su. Consigliato a tutti gli amanti del mondo creato da Tolkien, è un prodotto estremamente soddisfacente, sebbene alla lunga possa risultare leggermente ripetitivo.