I poveri saranno esclusi

50 anni fa Isaac Asimov scrisse un articolo nel quale prevedeva quali sarebbero state le tecnologie più avanzate del 2014.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Isaac Asimov ci aveva visto bene, purtroppo, nell'affermare che "una porzione più grande di quella odierna soffrirà deprivazioni" e si sarebbe trovata arretrata rispetto al resto del mondo. Da questo punto di vista non siamo progrediti affatto, anzi è vero probabilmente il contrario.

Parte del problema, forse la sua stessa radice, stava secondo Asimov nella crescita incontrollata della popolazione. Lo scrittore aveva calcolato che nel 2014 la Terra avrebbe ospitato 6,5 miliardi di esseri umani, 350 milioni dei quali negli Stati Uniti. Una previsione davvero molto precisa, ma leggermente in difetto: oggi sul nostro pianeta vivono infatti 7,2 miliardi di persone.

Asimov aveva quindi ben chiaro che avremmo dovuto affrontare il problema della sovrapopolazione, e si era quindi immaginato che avremmo trovato il modo di rendere abitabili le zone desertiche, e di costruire le nostre case anche sottacqua, fino magari a erigere città come la Rapture del videogioco Bioshock.

La realtà odierna è purtroppo molto più triste: le città sono sempre più affollate e i deserti non fanno che avanzare ed espandersi. Quanto al vivere sottacqua, è una cosa che abbiamo preferito lasciare ai pesci - almeno a quelli che riescono a tollerare gli agenti inquinanti che scarichiamo nei fiumi e nei mari. Le città sottomarine restano un sogno di libri, film e videogiochi.

Per arginare l'eccesso di popolazione, secondo Isaac Asimov, c'erano solo due modi: aumentare il tasso di mortalità o ridurre quello di natalità. "Senza dubbio nel 2014 il mondo avrà deciso per il secondo metodo. Senz'altro l'uso di soluzioni meccaniche per sostituire cuori e reni difettosi, o riparare arterie e nervi, avranno ridotto molto il tasso di mortalità e aumentato l'aspettativa di vita in alcune parti del mondo fino a 85 anni".

"Ci sarà quindi una propaganda globale in favore del controllo delle nascite [...] che nel 2014 avrà senz'altro avuto effetti rilevanti". Asimov sospettava che questi effetti non sarebbe stati sufficienti, ma in realtà anche in questo caso sbagliava: la popolazione del mondo continua ad aumentare e il controllo delle nascite non è affatto metodico - anzi in molti luoghi è malvisto o apertamente ostacolato, spesso per questioni religiose.

In alcune aree del mondo tuttavia la previsione di Asimov si è concretizzata, e se non fosse per i flussi migratori molti paesi del mondo avrebbero una popolazione in decrescita.