Illuminazione e città sotterranee

50 anni fa Isaac Asimov scrisse un articolo nel quale prevedeva quali sarebbero state le tecnologie più avanzate del 2014.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

"I pannelli elettroluminescenti saranno di uso comune". Asimov immaginava che pareti e soffitti emanassero luce al posto della lampadine. Questi sistemi oggi esistono in effetti, ma li troviamo solo in alcuni ambienti e non sono certo all'ordine del giorno.

Le finestre poi, secondo Asimov, sarebbero state tutte polarizzate, ma non solo: lo scrittore immaginava vetri fotosensibili capaci di scurirsi automaticamente per bloccare la luce del sole, se eccessiva. Questo tipo di vetro oggi esiste, ma non lo troviamo certo nelle nostre case. Secondo Asimov inoltre le nostre abitazioni avrebbero goduto di temperatura controllata e aria purificata più o meno costantemente.

Montreal sotteranea

L'inventore delle tre leggi della robotica immaginava che nel 2014 avremmo avuto vere e proprie città sotterranee, luminose, arieggiate e ricche di vegetazione. Non ci abbiamo praticamente nemmeno provato, e forse è meglio così.