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a cura di Tom's Hardware

Se gli anni settanta (e l'inizio degli anni ottanta) sono stati gli anni delle grandi serie di fantascienza, gli anni ottanta e novanta lo sono stati dei grandi film, e tra questi c'è senz'altro Akira. Tanto che anche chi non ha mai visto un anime, lo avrà sentito nominare almeno una.

Akira  
Anno 1988
Regista Katsuhiro Otomo
IMDB 8.1
Rotten Tomatoes - critici top 67
Rotten Tomatoes - tutti i critici 87
Rotten Tomatoes - Pubblico 90

Il film, che molti definiscono un capolavoro, è diretto dallo stesso autore del fumetto - Katsuhiro Otomo - e risale al 1988. Quasi immediatamente è diventato un classico del cyberpunk, e probabilmente il più influente anime giapponese mai creato. Akira ha permesso l'incontro tra gli amanti della fantascienza (e del fantasy) e una tradizione estetica giapponese di vecchia data, composta di lavori altamente immaginifici, ricchi di azione frenetica, battaglie spettacolari e trame avvincenti, infarcite di speculazioni scientifiche.

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Ambientato nel 21° secolo nella caotica metropoli di Neo-Tokyo, alcuni anni dopo la fine della Terza Guerra Mondiale, Akira segue le vicende di Shotaro Kaneda e Tetsuo Shima, due membri di una banda di motociclisti. Nella scena di apertura li vediamo impegnati in una lotta tra gang con un gruppo rivale chiamato Clown.

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Mentre scappa per salvarsi la vita inseguito da due membri dei Clown, Tetsuo incontra il misterioso Takashi, un bambino recentemente sottratto a una struttura di ricerca governativa grazie all'intervento di un gruppo di terroristi noti come Resistenza. Immediatamente giungono sul posto le forze governative, che prendono in custodia Takashi, Tetsuo, Kaneda e il resto della banda.

Così ha inizio la narrazione caotica e ricca di azione di Akira. Avventura dal ritmo rapido e giocata su diversi piani di azione, Akira racconta le esplosive schermaglie tra la leadership militare di Neo-Tokyo e i combattenti della Resistenza, determinati a interrompere i disumani esperimenti biologici portati avanti dal governo. Un altro piano del racconto riguarda la battaglia tra Kaneda e Tetsuo, che vedono la loro amicizia minacciata da gelosie meschine. Decisivo il finale, con l'arrivo dell'entità eponima post-umana Akira, un essere la cui furia spedisce il film verso la sua apocalittica conclusione.

Il futuro non è una linea dritta. Ci sono molti sentieri diversi

 Kiyoko