Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit: il nostro test

Abbiamo provato Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit, una delle due componenti che vanno a formare il gioco di ruolo di Alien di Free League Publishing

Avatar di Davide Vincenzi

a cura di Davide Vincenzi

Il Cinematic Starter Kit è una delle due componenti che vanno a formare Alien The Roleplaying Game, il gioco di ruolo "carta e penna" ufficiale del brand Alien pubblicato da Free League Publishing (o Fria Ligan che dir si voglia) su licenza di 20th Century Fox.

Già disponibile in formato elettronico per chiunque effettui il preorder del manuale base del gioco di ruolo (la cui consegna è prevista per dicembre 2019), l’Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit consente di cominciare a giocare la versione cinematografica del titolo. Noi di Cultura Pop ne abbiamo ottenuto una copia in anteprima, andiamo dunque a vedere cosa ci riserba questo fantascientifico prodotto, ovviamente disponibile solo in lingua inglese. Al momento non esistono informazioni confermate su una sua eventuale localizzazione in lingua italiana.

Alien The Roleplaying Game, due giochi in uno

Prima di andare a parlare nel dettaglio del Cinematic Starter Kit oggetto di questo articolo, vediamo di chiarire, per chi ancora non ne fosse a conoscenza, com’è strutturato Alien The Roleplaying Game.

Questo prodotto è infatti diviso in due distinti giochi di ruolo, la modalità Campagna e la modalità Cinematografica, che condividono l’ambientazione e le meccaniche di base del motore di gioco, il pluripremiato Year Zero di Free League Publishing che ha dato bella mostra di sé in titoli quali Tales from the Loop e Coriolis – Il Terzo Orizzonte.

La modalità Campagna di Alien The Roleplaying Game consiste in un classico gioco di ruolo con un regolamento completo, in cui Master e giocatori possono portare avanti una storia continua, durante molte sessioni di gioco, con lo stesso cast di personaggi, esplorando liberamente l'universo di Alien.

La modalità Cinematografica, invece, si basa su scenari prestabiliti che emulano l'arco drammatico di un film di Alien. Progettata per essere giocata in una singola sessione, questa modalità di gioco promette una vera e propria sfida di sopravvivenza, in un’escalation di rischi, enfatizzando un gameplay serrato, spesso brutale. Non ci si aspetta che tutti i personaggi sopravvivano. Questa versione dell’Alien The Roleplaying Game permette di gettarsi immediatamente nella mischia, senza la necessità di preparare l’avventura in precedenza.

La modalità Cinematografica utilizza una versione semplificata del regolamento della modalità Campagna e fornisce solo le regole di gioco più importanti per ogni scenario, con personaggi, storie e sfide pregenerati, catturando l’essenza dell’intenso dramma di un film di Alien.

Nel Cinematic Starter Kit, oltre alle regole di base, è presente anche un’avventura perfettamente giocabile, la prima di una trilogia che andrà completandosi attraverso dei moduli cinematografici che usciranno in futuro. Ogni modulo della trilogia esplorerà un diverso stile di gioco, introducendo diversi antagonisti e una prospettiva differente dell’universo di Alien. Tuttavia, sebbene ogni modulo cinematografico sia progettato per essere un’esperienza ludica indipendente, con nuovi personaggi, ambientazioni e sfide, il comparto narrativo generale della trilogia sarà collegato, risultando alla fine in una storia completa e canonica dell’universo di Alien.

L’ambientazione

Il Cinematic Starter Kit si apre con un interessante capitolo sull’ambientazione del gioco di ruolo. Alien The Roleplaying Game è ambientato nell’universo cinematografico dei film di Alien, universo horror/fantascientifico che quarant’anni fa ha scioccato e ispirato il mondo, cambiando per sempre il genere.

L’umanità ha da tempo raggiunto le stelle e colonizzato numerosi sistemi sparsi per la galassia. La Frontiera inizia al confine con il Velo Esterno, attraversa l'Orlo Esterno dei territori conosciuti e si estende nello spazio profondo. Situato tra i sistemi centrali e il bordo esterno, il Velo esterno è una vasta regione di spazio abbondantemente ricca di risorse minerarie. L'Orlo Esterno è ampiamente colonizzato ed è lì che opera la Marina Coloniale. Oltre l’Orlo Esterno c’è l’ignoto ed è proprio il brivido dell'ignoto ciò che attira i pionieri che vi si spingono. La Frontiera, a volte senza legge, per certi versi ricorda il vecchio West degli Stati Uniti: qui, la vita è dura e piena di difficoltà.

La maggior parte dei pionieri sono cercatori, imprenditori, agricoltori e coloni. I mondi minerari raffinano risorse e carburante, mentre i mondi agricoli e acquatici producono cibo e alghe. Stazioni spaziali fungono da punto di partenza neutrale per le spedizioni nello spazio profondo.

Le colonie confinanti non vanno sempre d'accordo e i conflitti armati non sono rari; spesso richiedono l’intervento dei Marines Coloniali perché ristabiliscano l'ordine. I confini della Frontiera sono sempre in movimento e talvolta le colonie passano di mano tra i vari governi e le varie corporzioni, mentre le dispute sui confini ridefiniscono la mappa politica.

L'anno è il 2183, poco più di tre anni dopo la distruzione della colonia Hadley's Hope su LV-426, la scomparsa dell’astronave USS Sulaco (eventi narrati nel film Aliens – Scontro finale) e la chiusura del carcere e della fonderia su Fiorina 161 (eventi narrati nel film Alien³). La perdita dei Marines Coloniali della Sulaco e dei suddetti avamposti sponsorizzati dalla Weyland-Yutani Corporation, e i giochi di potere interni alla corporazione derivanti da questi incidenti, hanno generato un'aria di sfiducia tra la Compagnia e le Americhe Unite.

Per aggiungere benzina al fuoco, negli ultimi cinque anni i conflitti tra i vari settori rivali dello spazio sono aumentati esponenzialmente. Sebbene non confermate, circolano voci ritenute veritiere da molti, che la colonia di Hadley's Hope fosse un sito di prova per una delle armi biologiche della Weyland-Yutani e che una nazione ostile abbia inviato una nave da guerra per distruggerlo dall'orbita. Altri credono che la Compagnia stia lavorando con una nazione canaglia per assumere il controllo delle colonie nei settori spaziali della Frontiera.

Inoltre, circolano voci di strane rovine di un’antichissima civiltà aliena, perdute e ricolme di preziosi artefatti, su pianeti e lune lontani. Altri parlano di relitti di enormi astronavi e di una razza di alieni giganti che un tempo solcavano le stelle. Infine, altri ancora sussurrano di forme di vita ostili che invadono interi mondi: terrificanti creature parassitarie al di là della nostra comprensione e del tutto aliene.

Gli anni 2180 sono un periodo pericoloso in cui vivere.

I personaggi

Una volta trattata l’ambientazione, Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit si sofferma brevemente ad affrontate il tema riguardante i personaggi dei giocatori. Nel Cinematic Starter Kit non è presente alcuna regola per la creazione dei personaggi; questi, infatti, verranno forniti già pronti in ogni modulo cinematografico. Nel manuale oggetto di questo articolo sarà possibile trovarne in gran quantità all’inizio dello scenario che si trova a chiusura del libro, intitolato Chariot of the Gods.

A ogni modo, in questo capitolo si potrà avere un’idea di insieme di come è strutturato un personaggio in Alien The Roleplaying Game. Si potrà scoprire, infatti, che un personaggio è composto da una Professione (Marine Coloniale, Colono, Rappresentate della Compagnia, Camionista spaziale e così via…) e da quattro Attributi principali (Forza, Agilità, Arguzia ed Empatia), con valori da uno a cinque, da cui dipendono dodici Abilità (tre per Attribiuto), con valori che vanno da zero a cinque, più una serie di Talenti che donano abilità particolari. Particolarmente interessante la possibilità di giocare anche un "sintetico", gli androidi dell'universo di Alien.

Ogni personaggio, poi, ha anche un compagno preferito (una sorta di alleato) e un rivale all’interno del gruppo di giocatori, con cui le relazioni saranno più intense. Infine, ogni personaggio ha anche una propria Agenda, una serie di obiettivi personali (che nella modalità cinematografica variano di atto in atto) che se portati a termine donano dei Punti Storia, un vantaggio da non sottovalutare.

Il sistema di gioco

Il motore di gioco di Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit si basa sul lancio di una riserva di dadi. Nel gioco esistono due tipologie diverse di dadi: i dadi Base e i dadi Stress: si stratta di normalissimi dadi a sei facce, che devono essere però distinguibili per colore gli uni dagli altri. Per il titolo saranno prodotti, ovviamente, dei set di dadi personalizzati che riporteranno uno speciale simbolo simile a un mirino al posto del numero sei e, solo per i dadi Stress, un simbolo che raffigura un facehugger di Alien al posto del numero uno.

Per vedere se un’azione è andata o meno a buon fine, infatti, un giocatore deve lanciare un numero di dadi Base pari alla somma del punteggio dell’Abilità in gioco e dell’Attributo da cui dipende. Ovviamente, modificatori situazionali e la presenza o meno di alcuni oggetti di equipaggiamento aggiungeranno o sottrarranno un certo numero di dadi a questa riserva.

Se tra tutti i dadi lanciati almeno uno ottiene un risultato pari a sei, allora l’azione ha avuto un esito positivo. Eventuali ulteriori risultati pari a sei (successi) potranno essere utilizzati per attivare degli “stunt”, cioè dei vantaggi aggiuntivi tra quelli previsti dalla descrizione dell’abilità utilizzata. Se invece il giocatore non ottiene nemmeno un risultato di sei, l’azione fallisce.

Ma non tutto è perduto. Una volta per prova di Abilità, infatti, è possibile “forzare” il tiro e lanciare nuovamente tutti o solo alcuni dei dadi, mantenendo così alcuni dei risultati ottenuti. In questo modo, è possibile rilanciare i dadi anche solo per ottenere un maggiore numero di successi e attivare più stunt. Forzare un tiro, però, non è senza conseguenze.

Ogni volta che si forza un tiro, infatti, si ottiene un Livello di Stress (ottenibile anche attraverso alcune altre situazioni di gioco) e si dovrà aggiungere alla riserva di dadi Base anche un numero di dadi Stress pari all’attuale Livello di Stress. Di fatto, i dadi Stress aumentano le probabilità di ottenere un successo (l’adrenalina aiuta a concentrarsi e ad essere più reattivi), ma comportano anche il rischio di cadere nel Panico.

Ogni volta che si ottiene un risultato di uno in un dado Stress, si dovrà effettuare un Tiro di Panico e confrontare il risultato con la relativa tabella per stabilire cosa accade al personaggio, dal semplice aumento del Livello di Stress alla penalità nelle azioni fino a rimanere catatonici di fronte alla fonte del terrore del personaggio. Anche alcune situazioni di gioco, come ad esempio subire una ferita critica, obbligano a effettuare un Tiro di Panico.

Il manuale prosegue

Dopo aver affrontato il sistema di gioco, il manuale di Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit si sofferma sul combattimento, che di fatto segue, pur con qualche eccezione, il regolamento di base. Cosa interessante, il gioco consiglia di utilizzare le regole per gestire i combattimenti attraverso una mappa e le relative zone, come in una sorta di gioco di miniature skirmish, sebbene sia possibile gestire il tutto anche senza alcuna mappa, attraverso il semplice “teatro della mente”. Non particolarmente riuscito, invece, il sistema di iniziativa, basato sulla pesca di carte numerate da uno a dieci. Ovviamente sarà messo in commercio un mazzo di carte a tema che comprenderà anche carte rappresentanti gli oggetti, le armi e l’equipaggiamento.

Ed è proprio interamente dedicato all’equipaggiamento e alle armi il capitolo seguente, veramente esaustivo e comprensivo di tutti quegli ammennicoli entrati ormai nell’immaginario comune grazie alle pellicole di Alien, come ad esempio il fucile a impulsi dei Marines Coloniali. Un aspetto del gioco che è importante evidenziare, riguarda la gestione di alcune risorse fondamentali per la sopravvivenza nello spazio e in ambienti ostili quali: Aria, Acqua, Cibo e Energia.

Infine, il Game Cinematic Starter Kit si conclude con Chariot of the Gods, il primo scenario prestabilito e pronto all’uso della trilogia di moduli cinematografici cui abbiamo parlato in precedenza. Questo scenario è progettato per presentare Alien The Roleplaying Game ai giocatori e allo stesso tempo condurli lungo una corsa elettrizzante e terrificante nello spazio.

Lo scenario è progettato per 3-5 giocatori più il Game Master – che in Alien The Roleplaying Game viene chiamato Game Mother, citando così le IA che governano le astronavi nell’universo di Alien – e richiede almeno 4-5 ore per essere completato.

Editorialmente parlando

Dal punto di vista prettamente editoriale, Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit è un prodotto piuttosto ben riuscito. L’aspetto grafico, impreziosito dalle bellissime illustrazioni, è davvero evocativo e riesce a catapultare immediatamente il lettore nell’universo di Alien. Essendo un prodotto esclusivamente digitale non possiamo dire nulla a proposito di qualità della carta e della rilegatura, argomento che ci riserviamo di trattare quando avremo fra le mani il gioco di ruolo al completo. Importante segnalare la praticamente totale assenza di refusi. Ricordiamo nuovamente che questo Cinematic Starter Kit è disponibile esclusivamente in lingua inglese.

Conclusioni

Da quanto abbiamo potuto vedere in questo Cinematic Starter Kit del gioco di ruolo Alien The Roleplaying Game, risulta chiaro che ci troviamo di fronte a un prodotto che farà la gioia di tutti gli appassionati dell’universo di Alien.

Il motore di gioco è fluido e il regolamento è di facile apprendimento, sebbene la parte del combattimento, così legata a mappe e movimenti strategici ci abbia lasciati un po’ perplessi, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle carte per gestire l’iniziativa, a nostro avviso un po’ banale, non tenendo conto delle effettive capacità dei personaggi coinvolti.

Per il resto nulla da dire, lo scenario presente è perfetto per iniziare a muovere i primi passi in Alien The Roleplaying Game e l’idea di dividere il gioco in due distinte modalità ci è sembrata un’idea particolarmente azzeccata che va incontro sia agli amanti delle lunghe campagne sia a chi non ha il tempo di imbastire nulla di più impegnativo di una one shot, che in questo caso, però, risulta arricchita di un interessante risvolto narrativo.

Non vediamo l’ora, dunque, di mettere le mani sul prodotto finito, così da poter vedere come si snoderà il regolamento completo e come verrà gestita la crescita dei personaggi.

Vi ricordiamo che è ancora possibile effettuare il preorder del gioco completo, disponibile in varie edizioni e bundle, a questo indirizzo.

Un gioco adatto a…

Alien The Roleplaying Game Cinematic Starter Kit è il titolo ideale per tutti gli amanti dell’universo di Alien e della fantascienza orrorifica in genere. Per i temi trattati è ovviamente maggiormente indicato a un pubblico maturo.

Esiste un mondo di prodotti dedicati al brand Alien: dai videogame ai film in 4K passando per peluche, miniature, giochi in scatola e Funko Pop! Su Amazon potete trovare sicuramente qualcosa di vostro interesse!"