Ant-Man and the Wasp: Quantumania, Kang prigioniero del Regno Quantico

Perché in Ant-Man and the Wasp: Quantumania Kang è prigioniero nel Regno Quantico?

Avatar di Manuel Enrico

a cura di Manuel Enrico

L’atteso per l’inizio della Fase Cinque del Marvel Cinematic Universe si assottiglia sempre di più, considerato che tra un mese potremo goderci Ant-Man and the Wasp: Quantumania, nuovo capitolo del franchise marveliano che finalmente porterà sul grande schermo l’atteso villain di questa fase del Marvel Cinematic Universe, Kang il Conquistatore. Come sappiamo da tempo, teatro di questa avventura sarà quel Regno Quantico comparso per la prima volta in Ant-Man and the Wasp, parte del famigerato multiverso e apparentemente dominio di Kang (Jonathan Mayor). Non sfugge tuttavia il dettaglio che Kang sembra più un esiliato che non un dominatore, al punto che viene da chiedersi se scopriremo perché Kang è prigioniero del Reame Quantico in Ant-Man and the Wasp: Quantumania.

Nel final trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, sentiamo chiaramente Kang che confessa a Scott Lang (Paul Rudd) di avere perso troppo tempo, riferendosi alla sua reclusione all’interno del Regno Quantico. Una privazione che pare essere un punto di contatto con Scott, che rimpiange il tempo non passato con la figlia Cassie, sia per il suo periodo in carcere che per i cinque anni perduti in seguito allo schiocco di dita di Thanos in Avengers: Infinity War. Nel caso di Kang, tuttavia, sembra che questa sua condizione sia legata a una sconfitta, in seguito alla quale è stato recluso nel Regno Quantico.

Perché in Ant-Man and the Wasp: Quantumania Kang è prigioniero nel Regno Quantico?

Considerato che Kang è stato identificato come il villain di questa fase del Marvel Cinematic Universe, viene da chiedersi chi possa essere così potente da esser riuscito a intrappolare Kang nel Regno Quantico. La risposta, speriamo, sarà presentata in Ant-Man and the Wasp: Quantumania, ma questo non ci impedisce di lanciarsi in qualche speculazione in merito.

Janet Van Dyne: conoscere Kang nel Regno Quantico

Il primo personaggio del Marvel Cinematic Universe ad avere una diretta conoscenza del Regno Quantico è stata Janet Van Dyne (Michelle Pfiffer), che ha vissuto per ben 30 anni all’interno di questa dimensione del multiverso, come abbiamo scoperto in Ant-Man and the Wasp. Come conseguenza di una missione fallita nel 1987 mentre Janet operava agente dello S.H.I.E.L.D. assieme al marito Henry Hank Pym (Michael Douglas), alias il primo Ant-Man, Janet perse il controllo della propria attrezzatura diventando subatomica e finendo nel Regno Quantico, da cui è stata salvata solo trent’anni dopo. Durante questo esilio, sembra difficile credere non abbia mai scoperto dell’esistenza di Kang, sospetto che viene confermato vedendo la sua reazione quando, come mostrato nei trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania, scopre che Cassie ha creato un ponte di contatto con il Regno Quantico.

Altre scene dei trailer no mostrano solamente una profonda conoscenza di questo universo, ma anche che Janet ha una certa familiarità con Kang, o quantomeno con il suo potere, il che può portarci a pensare che Janet abbia avuto un ruolo nella prigionia di Kang nel Regno Quantico. Probabilmente, Kang ha cercato di convincere Janet a collaborare con lui nel tentativo di lasciare la sua prigione, come cerca di fare con Scott Lang, ma la donna può aver in seguito scoperto la sua vera natura e quindi deciso di lasciarlo al suo desitno nel momento in cui è stata salvata da Scott e Hope.

I Vendicatori di un altro universo

Teoria che si basa su una frase pronunciata da Kang, mostrata dai Marvel Studios durante una presentazione di Ant-Man and the Wasp: Quantumania in una convention, e non inserita in seguito all’interno dei trailer. Per quanto si possa pensare a uno dei celebri depistaggi dei Marvel Studios, questo piccolo riferimento a dei Vendicatori di un’altra dimensione, che Kang afferma di aver sconfitto, potrebbe indicare che prima della sua vittoria Nathaniel Richards è stato imprigionato nel Regno Quantico, dove ha poi consumato la sua vendetta ai danni di questi Avengers. Al momento, questa rimane la teoria più complicata, considerato che la scena potrebbe non arrivare nel montaggio finale del film, rendendo quindi totalmente inutile questa congettura.

In caso venisse confermata, tuttavia, sarebbe una svolta interessante se pensiamo a come una schiera di Vendicatori provenienti da diverse dimensioni potrebbe scendere in campo contro Kang in Avengers: Kang Dinasty. Non dimenticando che un film come Avengers: Secret Wars potrebbe rendere ancora più solido questo espediente, rifacendosi alle Secret Wars cartacee di Hickman mostrando quindi diverse varianti degli Eroi più Potenti della Terra.

TVA: imprigionare un variante impazzita

Se si parla di Kang il Conquistatore, non si può fare a meno di ricordare che questo personaggio ha vissuto innumerevoli esistenze, e ha creato addirittura un Concilio dei Kang, composto da tutte le sue versioni del multiverso. Del Concilio dei Kang si è accennato nella puntata finale di Loki, una conoscenza che non sarà certo sfuggita alla TVA, la Time Variant Authoriy incaricata di impedire che la Sacra Linea Temporale venga compromessa da varianti o cronoviaggiatori troppo intraprendenti.

Considerata la pericolosità di Kang e il suo esser una variante di Colui che Rimane, il difensore massimo della Sacra Linea Temporale e fondatore della TVA, è lecito supporre che la sua cattura da parte dell’agenzia abbia condotto al suo imprigionamento nel Regno Quantico. Solitamente le varianti sono inviate nel Vuoto, ma come abbiamo visto in Loki da questa zona di detenzione è anche facile accedere alla Cittadella, il rifugio di Colui che Rimane. Consentire a Kang di incontrare questa sua variante e di poter trovare una via di fuga sarebbe stato inaccettabile, da cui l’esilio nel Regno Quantico.

Reed Richards e i Fantastici Quattro

L’arrivo dei Fantastici Quattro nel Marvel Cinematic Universe è uno dei capitoli futuri più attesi del franchise, e non possiamo ignorare come proprio la famiglia Richards sia particolarmente legata a Kang. Non solo il personaggio è un lontano discendente di Reed Richards, ma è proprio con i F4 che ha vissuto gli scontri più letali, oltre a fare il suo esordio nel Marvel Universe nella sua incarnazione del faraone Rama-Tut. Considerato che l’esordio della Fantastic Family è previsto nella Fase Sei del Marvel Cinematic Universe, creare un legame tra Kang e i Richards ora potrebbe sembrare forzato, tuttavia sarebbe una suggestione non da poco scoprire che in realtà Kang in passato sia scontrato proprio con i Richards, venendo infine sconfitto ed esiliato nel Regno Quantico.

Colui che rimane

Potenzialmente, il più credibile dei carcerieri di Kang nel Regno Quantico. Nell’episodio finale della prima stagione di Loki, facciamo la conoscenza di questa variante di Nathaniel Richards, che racconta come la Sacra Linea Temporale abbia corso gravi rischi quando Kang ha cercato di imporre il proprio potere sul Multiverso. Dal Concilio dei Kang alla Guerra del Multiverso, questi eventi hanno mostrato la pericolosità di Kang il Conquistatore, ma da questi conflitti infine è emerso come vincitore proprio Colui che Rimane, che ha quindi creato la TVA per impedire il ripetersi di simili pericoli.

Non sfugge come parlando con Loki e Sylvie, Colui che Rimane avvisa del pericolo che rappresenta Kang, mettendoli in guardia di come la sua morte potrebbe consentire a Kang di conquistare nuovamente il potere. Questo dettaglio potrebbe esser indice di come sia stato proprio Colui che Rimane ad avere esiliato nel Regno Quantico la sua pericolosa variante, anche se lo stesso creatore della TVA non manca di prevedere la fuga di Kang dal Regno Quantico, evento che, nelle meccaniche del multiverso e dei viaggi nel tempo, può essere al contempo sia causato dalla sua morte che esser l'elemento scatenante della famigerata Guerra del Multiverso, che potrebbe esser l'elemento centrale del futuro Avenges: Kang Dinasty.

Perché Kang non può scappare dal Regno Quantico?

Al netto del motivo per cui Kang è prigioniero del Regno Quantico, rimane da chiarire come sia possibile che un essere della sua potenza non sia riuscito a fuggire prima da questa sua prigionia. Nel trailer di Ant-Man and the Wasp: Quantumania appare evidente la necessità da parte di Kang il Conquistatore di venire aiutato da Scott Lang, arrivando al punto di tentarlo con un patto faustiano: aiutarlo in cambio di una possibilità di recuperare il tempo perduto.

Quale potrebbe essere il motivo per cui Kang necessita di Scott Lang? Scott riesce a raggiungere il Regno Quantico tramite la tecnologia delle particelle Pym, esattamente come fatto anni prima da Janet, un dettaglio che probabilmente Kang conosce. Nonostante abbia a disposizione la tecnologia del 31esimo secolo, è possibile che questa invenzione di Pym sia l’unica conoscenza che manca a Kang e la sola che potrebbe liberarlo dalla sua prigionia.

Tuttavia, in un momento del trailer sentiamo Kang dire a Scott che sarà proprio lui a dover recuperare qualcosa di cui il villain ha estremo bisogno. Considerato che Kang conosce bene la storia di Ant-Man, compreso il suo passato da ladro, questo potrebbe significare che Scott non è prigioniero come Kang del Regno Quantico, ma che il personaggio di Jonathan Mayor sia costretto a rimanere in questa realtà, necessitando di un qualcosa che potrebbe rompere questo vincolo. E toccherà proprio a Scott recuperarlo, una missione che potrebbe introdurre nel Marvel Cinematic Universe degli artefatti particolarmente potenti della dimensione cartacea della Casa delle Idee, come la Zodiac Key o il Nullificatore Assoluto (nuovamente, un richiamo ai Fantastici Quattro)

L'offerta di Disney+

Disney+ annuale Disney+ mensile
89,99€/anno 8,99€/mese
VEDI OFFERTA VEDI OFFERTA