Batman - Il Mondo, recensione: Batman icona mondiale

In Batman - Il Mondo, per la prima volta nella sua storia, Batman viene reinterpretato da autori provenienti da quattordici diversi paesi.

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a cura di Domenico Bottalico

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Il Batman Day 2021, è ufficialmente celebrato oggi sabato 18 settembre in tutto il mondo, e passerà sicuramente alla storia per essere il primo giorno dedicato a Batman dal sapore globale anche grazie ad una iniziativa senza precedenti legata al medium che ha lanciato il Cavaliere Oscuro ovvero il fumetto. Si tratta di Batman - Il Mondo, un volume antologico che raccoglie 14 storie realizzate da altrettanti team creativi provenienti da diverse parti del mondo, Italia compresa.

Batman - Il Mondo: paese che vai, Batman che trovi

Batman - Il Mondo è un incredibile caleidoscopio, meno oscuro di quello che si potrebbe inizialmente ipotizzare, che, attraverso 14 storie, racconta come e quanto Batman sia davvero il personaggio dei fumetti più influente al mondo. Questa antologia infatti riesce benissimo a rispondere alla domanda su cosa sia una icona, in questo caso specifico un personaggio che ha influenzato direttamente o indirettamente un gruppo eterogeneo di artisti e scrittori compenetrandone in maniera così profonda l'immaginario da passare, per ideale osmosi, anche nel tessuto sociale ed essere utilizzato come lente privilegiata per osservare tanto la realtà quanto il fantastico.

A fare da battistrada sono ovviamente gli Stati Uniti con la rodata coppia composta da Brian Azzarello e Lee Bermejo con Città Globale, una evocativa carrellata in cui le illustrazioni pittoriche di Bermejo ben si sposano con le didascalie abrasive di Azzarello: e se tutto il Mondo fosse Gotham e cadesse sotto la protezione di Batman? Una premessa che ricorda il radicale approccio con cui Grant Morrison inaugurava la terza ed ultima parte della sua gestione del personaggio dando alla luce l'idea, e la serie, Batman, Inc.

Le suggestioni mistico-spionistiche di Morrison tuttavia verranno riprese solo in parte nella seconda parte del volume perché le prime 6 storie hanno un taglio molto diverso, più intimo e personale seppur eterogeneo e non privo di spunti interessanti. È la Francia ad aprire ufficialmente le danze con Parigi di Mathieu Gabella (testi) e Thierry Martin (disegni) una storia leggera ispirata vagamente alle vicende amorose che hanno contrassegnato la gestione recente del personaggio da parte di Tom King e baciata dalle matite stilizzate e Mazzuchelliane di Martin.

Paco Roca firma, per la Spagna, Chiuso per Ferie. Una storia profondamente influenzata dalla sua personale produzione: l'assenza di dialoghi, l'ambientazione "quotidiana" e la ricerca di uno schema nella ripartizione della tavola che diventa rigido esattamente a metà del racconto non sono altro che la modalità preferita per il prolifico autore, apprezzatissimo anche nel nostro paese, per raccontare le "ossessioni" e uno spaccato di vita vissuta che si infrange però a causa della natura stessa del protagonista ovvero un Bruce Wayne in una inedita versione turista.

Alessandro Bilotta (testi), Nicola Mari (disegni) e Giovanna Niro (colori) rappresentano l'Italia con Ianus. Sin dalle prime battute si avverte subito l'impronta esistenzialista della scrittura di Bilotta che crea per l'occasione anche un nuovo villain, Ianus appunto, non come mero capriccio creativo ma come volano per ritmare una storia ambientata su diversi piani temporali (come Giano Bifronte capace di guardare al futuro e al passato) il cui perno è l'esistenza stessa di Batman come Crociato Incappucciato. Nicola Mari offre una prova molto, molto convincente: lo stile è leggermente più sintetico del solito ma il lavoro chiaroscurale e l'attenzione della Niro ai colori rendono il loro approccio grafico uno dei migliori del volume candidandosi magari a qualcosa di più altro profilo o continuativo con il personaggio.

Si cambia registro con la Germania e con il duo composto da Benjamin von Eckartsberg (testi) e Thomas von Kummant (disegni) e la loro Un Futuro Migliore. Si tratta di una storia che filtra, attraverso il personaggio di Batman e uno dei suoi villain più celebri, un tema attuale come quello ecologista. Interessante l'approccio digitale di von Kummant che dona alla storia un taglio molto moderno stile webcomic.

Con la Repubblica Ceca l'approccio si fa più classico anzi forse Messa Rossa di Stepan Kopriva (testi) e Michal Suchánek (disegni) è la storia più classica del volume. Sarà la trama che vede Batman impegnato nell'inseguire un pericoloso telepate, saranno le matite robuste ma tipicamente americane fatto sta che la storia scorre veloce peccato solo che l'ambientazione, il 1984 oltre la Cortina di Ferro, venga solo abbozzato.

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Interessantissimo e a metà strada fra il fantastico e l'autobiografico è invece Il Mio Bat-Man di Kirill Kutuzov e Egor Prutov (testi) e Natalia Zaidova (disegni) che rappresentano la Russia. Si tratta di un viaggio personale del protagonista, un evidente alter-ego degli autori, nella Russia comunista in cui l'immagine lontana di Batman influenza e stuzzica l'immaginario di un bimbo prima e di un giovane disegnatore/illustratore poi. La domanda permane: chi è davvero Batman? La risposta non è scontata soprattutto quando assume connotati metanarrativi. Ottime le matite realistiche ed espressive di Natalia Zaidova anche lei apparentemente pronta per incarichi di più alto profilo.

Con la Turchia e La Culla di Ertan Ergil (testi) e Ethem Onur Bilgiç (disegni) si apre la seconda parte del volume. Si tratta della più classica storia di detection con protagonista Batman, supportato da matite "sporche e materiche, che però sorprende lanciandosi in un finale aperto che vuole dare il suo personale apporto alla mitologia del Cavaliere Oscuro. Sempre di stampo detection è la successiva Difendere la Città di Tomasz Kolodziejczak (testi), Piotr Kowalski (disegni) e Brad Simpson (colori ) che rappresentano la Polonia. La storia spicca soprattutto per le matite di derivazione anni '90 di Kowalski.

Con il Messico invece si vira su territori esoterici. Funerale di Alberto Chimal (testi) e Rulo Valdés (disegni) infatti ricorda le atmosfere di storie come Batman: Dannato o Batman: Noel. Nella brasiliana Dove sono gli Eroi? di Carlos Estefan (testi) e Pedro Mauro (disegni) i più classici stilemi della detection vengono utilizzati per evidenziare un problema sistemico della società brasiliana: la corruzione.

Chiude il volume un trittico tutto orientale ma con tre storie molto differenti fra loro anche dal punto di vista grafico. Più "americana" è Munnin di Inpyo Jeon (testi), Jae-kwang Park e Kim Jung Gi (disegni) che rappresentano la Corea del Sud. La storia, incentrata sulla vendetta e sulla rivalsa, è impreziosita da una doppia splash-page della superstar Kim Jung Gi.

Più scattante e divertente è invece Batman e Panda Girl di Xu Xiaodong, Lu Xiaotong (testi) e Qiu Kun, Yi Nan (disegni). Batman si ritroverà a combattere una ingiustizia perpetrata dalla sua Wayne Enterprise e contestualmente acquisirà una nuova inedita sidekick. Ultima ad apparire è la giapponese Batman senza Limiti di Okadaya Yuichi (testi/disegni). Il classico bianco e nero del manga è al servizio di una storia apparentemente ambientata nel periodo Taisho in cui Batman deve fare i conti con l'aura di mistero che lo circonda.

Batman - Il Mondo: Batman icona mondiale

Batman - Il Mondo è indubbiamente un buon prodotto, anche e soprattutto dal punto di vista "promozionale" vista la confezione di prestigio ed il costo contenuto del volume. Al netto di calcoli meramente matematici quello che colpisce è l'ottima qualità media delle storie in esso contenute e la loro eterogeneità. La prima parte del volume, in questo senso, offre uno sguardo più smaliziato e personale al Cavaliere Oscuro mentre la seconda parte offre storie più canoniche con qualche puntatina verso l'elseworld.

Per i lettori più navigati infatti la prima metà del volume sarà una piacevole ventata di freschezza: approcci come quello di Paco Roca o del duo Bilotta/Mari riescono dove autori più quotati hanno dovuto in parte alzare bandiera bianca (vedasi Tom King) offrendo uno sguardo intimo a Batman mentre il team creativo russo riesce a fornirci un bello e sentito spaccato sul carattere iconico del personaggio. Per i lettori neofiti invece la seconda metà del volume offre idealmente un approccio robusto ma non scontato ai classici stilemi della narrazione batmaniana. A differenza però di molti colleghi abitualmente al lavoro negli Stati Uniti, gli autori coinvolti non cadono nella tentazione di utilizzare i classici villain della folta galleria di nemici di Batman preferendo optare per criminali comuni che, seppur in maniera lapalissiana, evidenziano il carattere eccezionale di Batman stesso. Si tratta cioè di storie ambientate in diversi paesi dal mondo e che riflettono la cultura fumettistica e la sensibilità artistica, e sociale, di questi stessi paesi attraverso gli autori coinvolti.

Anche graficamente la qualità è mediamente alta. A parte qualche prova fuori scala (il solito Lee Bermejo, il nostro Nicola Mari o la russa Natalia Zaidova) tutti i disegnatori coinvolti dimostrano di saper padroneggiare gli strumenti e le tecniche scelte, sia che esse siano digitali o tradizionali, offrendo interpretazioni rispettose e simpatetiche del Cavaliere Oscuro anche quando vi è una evidente reinterpretazione del suo look come nella storia messicana o in quella coreana, giusto per citare i due esempi più evidenti.

Non si può parlare di acquisto obbligato ma sicuramente Batman - Il Mondo è una lettura piacevole e capace di farci riscoprire il piacere di tuffarci nel mondo del Cavaliere Oscuro senza l'amata/odiata continuity e con approcci freschi e sicuramente diversi dallo standard a cui siamo abituati o un lettore neofita si aspetterebbe.

Il volume

Panini DC Italia confeziona un agile volume cartonato dal costo molto contenuto, circa 190 pagine a soli 12 euro, dalla discreta resa grafica anche a fronte dell'utilizzo di una carta opaca e porosa dalla grammatura media. Molto buona la cura redazionale in cui una veste grafica chiara e semplice è accompagnata da puntuali riferimenti bibliografici degli autori coinvolti.