Blade Runner 2, la Los Angeles del futuro in due concept-art

Due concept-art commentati dal regista Denis Villeneuve rivelano come sarà la Los Angeles di Blade Runner 2. La prima sensazione è che l’originalità latiti un po’.

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a cura di Alessandro Crea

La pioggia costante, l’oscurità rotta dalla cruda luce dei neon, le masse multietniche che attraversano le strade, gli enormi cartelloni pubblicitari volanti, le bancarelle fumanti di cibo asiatico e le architetture gotiche e retro-futuristiche: la scenografia del leggendario Blade Runner era un personaggio aggiunto del film, senza il quale non sarebbe stato altrettanto efficace nel ritratto di questo distopico futuro.

Nel 1982 Ridley Scott e i suoi collaboratori fecero un grandissimo lavoro per immaginare Los Angeles nel 2019, un lavoro originalissimo che diede forza iconica all’immaginario proposto dal film.

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Presto al cinema arriverà l’atteso e al tempo stesso temutissimo sequel, con Scott alla sceneggiatura e alla produzione e Denis Villeneuve (Sicario) alla regia. Harrison Ford sarà della partita ma ovviamente non come protagonista e, tra le varie preoccupazioni che attanagliano i fan, ce n’è anche una che riguarda proprio l’aspetto della città: come sarà la Los Angeles di alcuni decenni successiva ai fatti raccontati nel primo film?

Due concept-art sono emersi in questi giorni, commentati dallo stesso regista. Uno mostra la città di notte, dall’alto, l’altra un dettaglio delle strade. Beh, la sensazione generale è che poco o nulla sia cambiato rispetto al film originale.

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In entrambe le immagini infatti vediamo una metropoli vagamente gotica, scintillare di neon e pioggia, attraversata dagli stessi volti pubblicitari, ora però a quanto pare in versione olografica, e da mezzi che spazzano la neve. Secondo Villeneuve infatti il clima sarebbe ulteriormente peggiorato sulla Terra, con bufere di neve che si alternano alla pioggia.

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Personalmente non mi attendevo certo un lavoro che stravolgesse le premesse iniziali, però mi aspettavo una ricerca maggiore per immaginare l’evoluzione di quel contesto ad alcune decadi di distanza. La sensazione invece è che ci sia poca originalità, il ché, ancora una volta, mi fa personalmente temere per i risultati estetici che Blade Runner 2 saprà conseguire. Voi cosa ne pensate?