Blade Runner 2049, disponibile il teaser trailer!

È stato pubblicato in queste ore il primo teaser di Blade Runner 2049, il film di Denis Villeneuve che costituisce il sequel del cult del 1982. Dalle prime immagini si ha la sensazione di un'operazione in stile Il Risveglio della Forza, e non è una critica.

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a cura di Alessandro Crea

Il momento è giunto, quello più atteso e al tempo stesso temuto dai fan: con la distribuzione del primo teaser trailer ufficiale, il seguito di Blade Runner, Blade Runner 2049, non è più una remota possibilità, ma una realtà concreta. C'è anche un appuntamento: 6 ottobre 2017. Scolpitelo a fuoco nelle vostre menti perché sarà il giorno della verità. Per il momento però tutto quello che abbiamo in mano per farci un'idea di cosa ci attende è questo trailer e - non credevamo che l'avremmo mai detto - non è niente male.

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Attenzione però, questo non significa che si stia già parlando di capolavoro, né ci sembra di ravvisare particolari elementi di innovazione - anche se 1,46 minuti è un po' poco per farsi un'idea. Tuttavia il trailer suggerisce un'operazione molto vicina a quella svolta con Star Wars - Il Risveglio della Forza, e non è una critica. Quella di J.J. Abrams a nostro avviso è stata una scelta assai intelligente, da fan, un approccio rispettoso all'opera originale, una rilettura che ne ha preservato tutti i dettami che l'hanno resa un cult, col ritorno anche di alcuni dei personaggi più amati.

Un'operazione nostalgia di sapore post-moderno che, se non mette in campo valori artistici autonomi, riesce comunque a far appassionare anche i fan più integralisti. Ecco, sarà sicuramente un azzardo dirlo ora e vedremo se i prossimi trailer ci smentiranno, ma a noi pare che Blade Runner 2049 faccia esattamente lo stesso e, di questi tempi, è già moltissimo.

La prima cosa che si nota è la potenza delle immagini, davvero notevoli e capaci di essere evocative quanto quelle del film originale, aggiornando il tutto a un gusto visionario tutto attuale. Le scenografie non sembrano aggiungere nulla di nuovo a quanto già conoscevamo di quel mondo attraverso il film di Ridley Scott, anche se il meteo sembra essere ulteriormente peggiorato. Quello della rappresentazione di un mondo complesso a 30 anni di distanza era un problema che avevamo già posto e che sembra essere stato elegantemente risolto sul piano della continuità filologica. Se l'originale aveva fatto un lavoro incredibilmente creativo, destinato a diventare un punto di riferimento dell'immaginario fantascientifico col suo mix retrofuturista, qui si è scelto di aggiungere piuttosto che reinventare.

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Il secondo elemento poi è l'altro ingrediente tipico di questo tipo di operazioni: il ritorno di un protagonista del passato e qui è niente di meno che Harrison Ford/Rick Deckard, che entra in campo anticipato dalla sua iconica pistola.

A quanto si apprende infatti la storia, anch'essa pensata per creare una perfetta continuità con l'originale, dovrebbe raccontare delle indagini di un'agente della polizia di Los Angeles, K (Ryan Gosling) che si mette sulle tracce del blade runner Deckard, scomparso da oltre 30 anni, per fare luce su un segreto che potrebbe minare l'intera società.

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Insomma, gli ingredienti per un film di successo sembrano esserci tutti. La sceneggiatura, scritta da Hampton Francher -co-autore dell'originale- e Michael Green segue la storia pensata dallo stesso Scott, assieme ai fidati Francher e David Peoples come sequel dell'originale. Ryan Gosling è sempre una certezza e un regista capace come Denis Villeneuve dovrebbe assicurare una storia profonda e di qualità, pur se non altrettanto originale quanto il predecessore.