Bruce Willis vende i diritti della sua immagine a un'agenzia di Deepfake

Bruce Willis ha deciso di vendere i diritti della sua immagine a Deepcake, agenzia americana di Deepfake. Ecco i dettagli.

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a cura di Luca Carbonaro

Nonostante i problemi di salute che lo hanno costretto a un ritiro prematuro dal mondo della recitazione a 67 anni, Bruce Willis continua a fare la storia: è diventato il primo attore in assoluto ad aver venduto i diritti della propria immagine a un'agenzia americana di Deepfake. Grazie all'utilizzo di questa tecnologia le sembianze di Bruce verranno adottate per futuri progetti, come già accaduto con una pubblicità per la compagnia telefonica russa MegaFon.

Le sembianze di Bruce Willis saranno replicate con la Deepfake

Bruce aveva commentato con piacere l'utilizzo della Deepfake: "Ho apprezzato la precisione con cui è stato riprodotto il mio personaggio. Per me è una grande opportunità per tornare indietro nel tempo. Grazie all'utilizzo della moderna tecnologia, anche quando mi trovavo in un altro continente, riuscivo a lavorare, comunicare e partecipare alle riprese. Si tratta di un'esperienza nuova e interessante". La tecnologia Deepfake è stata utilizzata anche dalla Disney nel mondo di Star Wars con Rogue One e la seconda stagione di The Mandalorian, ottenendo risultati impressionanti.

Bruce Willis si è purtroppo ritirato dalla recitazione a marzo di quest'anno per via dell'afasia, ovvero la perdita della capacità di parlare o comprendere il linguaggio, che impatta negativamente sulle sue capacità cognitive. L’afasia, spesso causata da danni al cervello, è classificata come un vero e proprio disturbo clinico e stando alle parole degli specialisti dell’American Mayo Clinic si verifica dopo un trauma cranico o ictus. Vera e propria icona dei film action, Bruce Willis è passato alla ribalta per l’iconico ruolo di John McClane nel film cult del 1988 Die Hard (arrivato in Italia con il titolo Trappola di Cristallo) in cui si scontrava con il compianto Alan Rickman. Nel corso della sua carriera i film a cui ha preso parte hanno incassato oltre 5 miliardi in tutto il mondo, ricevendo cinque nomination ai Golden Globe e tre agli Emmy.