Buffy l’ammazzavampiri Vol.1, la recensione: il reboot a fumetti è tra noi

Buffy l’ammazzavampiri edito da Saldapress è il primo volume di una saga a fumetti che azzera la narrazione dell’universo della Cacciatrice Buffy.

Avatar di Davide Vincenzi

a cura di Davide Vincenzi

Buffy l’ammazzavampiri è tornata lo scorso anno in fumetteria con un reboot della serie. BOOM! Studios ha infatti raccolto l’eredità di Dark Horse Comics che con la dodicesima stagione a fumetti terminata nel 2018 segnava la conclusione di un lungo arco narrativo, composto dalle sette stagioni della serie tv più le quattro stagioni a fumetti.

Saldapress porta ora questo reboot nelle fumetterie italiane con la pubblicazione del primo volume della serie, contenente quattro episodi e intitolato La scuola è un inferno.

Buffy l’ammazzavampiri

Per quei pochissimi che non sanno di cosa stiamo parlando, vediamo di spendere due parole su chi è Buffy l’ammazzavampiri.

Personaggio nato dalla mente di Joss Whedon, prima come protagonista di un film mediocre (Buffy l’ammazzavampiri, 1992) e poi di una serie tv di successo (Buffy l’ammazzavampiri, 1997-2003), Buffy Summers è una liceale che si è appena trasferita con la madre da Los Angeles alla cittadina californiana di Sunydale, dopo essere stata espulsa dalla scuola per aver dato fuoco alla palestra. Incendio da lei appiccato per eliminare un gruppo di vampiri a caccia di studenti.

Già, perché la giovane Buffy non è una semplice studentessa liceale, ma vive una seconda vita parallela. Buffy è una Cacciatrice, una prescelta dal destino (ce n’è solo una per ogni generazione) per difendere il genere umano dalle oscure forze del male, tra cui spiccano vampiri e demoni, a questo scopo è dotata di doti fisiche eccezionali e di un’abilità senza pari nel combattimento. Ad accompagnarla in questo compito c’è un mentore, il signor Giles, inamidato bibliotecario scolastico e Osservatore (membro dell’omonimo Consiglio), che dovrà guidarla e aiutarla.

Buffy, però, è una Cacciatrice un po’ sui generis. Generalmente quello della Cacciatrice è un compito solitario, svolto nell’ombra e destinato a una fine prematura, Buffy però è un’adolescente esuberante e piena di vita, non accetta questa “imposizione” e non rinuncia ad avere una vita sociale, circondandosi di amici veri che con lei formeranno una vera e propria “Scooby gang”.

Ecco quindi che il vampiro con l’anima Angel, Willow e Xander con l’aggiunta in seguito di Cordelia, il licantropo Oz, il demone Anya e molti altri, aiuteranno Buffy nella sua lotta contro il male e nella vita, tra apocalissi sventate, drammi adolescenziali e l’inevitabile crescita, con tutte le responsabilità e le criticità che questa comporta.

Con le sue sette stagioni, più le cinque stagioni dello spin-off Angel, l’universo di Buffy l’ammazzavampiri ha rivoluzionato il mondo delle serie tv, divenendo un vero e proprio fenomeno di cultura pop così radicato da sopravvivere fino a oggi, coinvolgendo numerosi altri media, come ad esempio i fumetti, per non parlare della fanfiction.

Buffy l’ammazzavampiri, il reboot

Il fumetto pubblicato da Saldapress che ci troviamo davanti, quindi, non prosegue la storia iniziata nel 1997, ma la azzera totalmente e la fa ricominciare da capo, distanziandosi da essa, pur mantenendo alcuni punti di contatto. I personaggi disegnati sulla carta, ad esempio, continuano ad avere le fattezze degli attori che li hanno interpretati nella storica serie tv.

Il primo volume del fumetto segue quelle che erano le prime puntate della serie tv, andando a introdurre i vari personaggi chiave che accompagneranno o affronteranno Buffy nel prosieguo della storia. Incontreremo quindi i suoi due migliori amici, Willow Rosenberg e Xander Harris, l’Osservatore Rupert Giles e la reginetta della scuola Cordelia Chase. Ritroveremo Anya, il cui aspetto disegnato è finora l’unico a non assomigliare molto all’attrice che la interpretava sullo schermo (Emma Caulfield) e, soprattutto, due dei cattivi più amati dal pubblico: il potente vampiro Spike e Drusilla, la sua folle compagna vampira.

Dal punto di vista artistico

Il primo volume di Buffy l’ammazzavampiri, dobbiamo ammetterlo, ci ha davvero positivamente colpito dal punto di vista artistico.

I disegni di Dan Mora, disegnatore del Costa Rica vincitore di un premio Eisner, sono davvero ben realizzati ed evocativi. Non sarà difficile riconoscere Sarah Michelle Gellar, Alyson Hannigan, James Marsters, Nicholas Brendon e tutti gli altri, nei personaggi disegnati su carta. Il suo il tratto risulta impeccabile in ogni tavola, ricco di dettagli e al contempo pulito, senza generare confusione nel lettore anche nelle scene d’azione più frenetiche.

Una menzione positiva la merita anche il colore, curato da Jordie Bellaire, colorista anche lei vincitrice di due premi Eisner. Il suo lavoro arricchisce notevolmente i già splendidi disegni, donando profondità alle scene.

Infine, come degna conclusione di questo primo volume, segnaliamo la presenza di tutta una serie di illustrazioni di copertine variant disegnate da vari artisti e dedicate ai personaggi e ad alcuni momenti salienti della serie. Abbiamo davvero apprezzato quelle rappresentanti i Gentlemen dell’episodio Hush (stagione quattro, episodio dieci) e quella dedicata all’episodio musical Once More, With Feeling (Stagione sei, episodio sette).

Conclusioni

Questo reboot di Buffy l’ammazzavampiri è sicuramente una più che valida operazione commerciale, che consente ai più giovani e a chi a suo tempo non avesse seguito la serie tv di buttarsi a capofitto nel Buffyverse e fare la conoscenza dei suoi magnifici personaggi.

Una cosa va però detta, chi dovesse essere stato (o essere ancora, come chi vi scrive) un fan appassionato della serie tv: potrebbe rimanere perplesso di fronte alle scelte fatte per far ripartire la saga. La sensazione è quella di ritrovarsi davanti personaggi, luoghi e avvenimenti familiari e che si è tanto amato in passato e vederli leggermente distorti, come in uno strano sogno.

A parte questa strana sensazione che può nascere nei “più vecchi”, il volume rimane comunque un’opera di pregio artistico e merita davvero di essere letta, anche solo per ammirarne le belle illustrazioni e rivedere quell’universo che tanto ci ha tenuto compagnia.

Un fumetto rivolto a…

Buffy l’ammazzavampiri è un fumetto che si rivolge principalmente a tutti coloro che vogliono entrare nell’universo di Buffy lasciandosi alle spalle tutto l’ingombrante bagaglio di eventi passati e ricominciando tutto da zero. Tuttavia, anche i fan di vecchia data dovrebbero dargli una possibilità, mettendo da parte la nostalgia, potrebbe risultare in una piacevole scoperta.