Colt è la pistola più famosa del West, quella che ha fatto la storia della frontiera e Colt sarà anche il nome di una miniserie TV spaghetti western, ideata dal maestro Sergio Leone ma mai realizzata.
Ogni pistola ha la sua voce e questa la conosco
A riprendere l'idea è stata proprio la Leone Film Group, società diretta dai figli di Leone, Raffaella e Andrea, che hanno pensato a una serie in lingua inglese, quindi con cast internazionale, le cui prime due puntate saranno dirette da Stefano Sollima, già apprezzatissimo regista della serie TV Gomorra.
Al centro della storia ci sarà proprio lei, la pistola, che passerà da un proprietario all'altro durante l'arco narrativo dei sei episodi, ognuno legato ad un colpo sparato dalla pistola stessa.
Sei... Il numero perfetto!
Ma non era Tre il numero perfetto?
Si, ma la mia pistola ha sei colpi...
L'idea nacque nel 1987, quando il leggendario regista di capolavori assoluti come Per un pugno di dollari, Per qualche dollaro in più, Il buono, il brutto, il cattivo e C'era una volta il West, si riunì a due suoi vecchi collaboratori, Sergio Donati e Fulvio Morsella, per concepire una serie TV a sua volta ispirata a Winchester '73 di Anthony Mann, in cui un altro mito della Frontiera, il fucile Winchester '73 appunto, passa di mano in mano, facendo da raccordo tra i vari protagonisti.
Quando si spara, si spara, non si parla
A scrivere la sceneggiatura assieme a Massimo Gaudioso (Il Racconto dei racconti) e Luca Infascelli (Almost Blue, Into paradiso) è lo stesso Sollima, che tra l'altro è il figlio di Sergio Sollima, amico di Sergio Leone e anch'egli apprezzato regista di spaghetti western come La resa dei conti con Lee Van Cleef e Tomas Milian. Al momento non è nota alcuna timeline precisa per vedere Colt in TV.