Cosplay tutorial: la colorazione della foam

La colorazione della foam è uno dei passaggi fondamentali nel cosplay, per dare vita ai propri accessori. Eccovi alcuni consigli!

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a cura di Francesca Borrello

Come vi abbiamo accennato due giorni fa durante la nostra live su Twitch, nel programma Cosplay Life, la fase di colorazione della foam è forse il passaggio fondamentale che da realmente vita alle vostre creazioni. Che siano delle armi, degli accessori o delle armature, se colorati nel modo giusto, sapranno dare ancora più risalto al vostro cosplay.

In questa semplice guida vi mostreremo alcuni degli errori più comuni da evitare, suggerendovi tecniche e lavorazioni per avere un risultato soddisfacente! Che voi siate novizi o veterani del cosplay, qualche consiglio in più potrebbe tornarvi utile! Prima di passare però al colore, sapete già come preparare al meglio la vostra foam? Vediamo assieme i passaggi fondamentali per un esito ottimale!

Cosplay tutorial: la colorazione della foam

Colorazione foam: cosa serve

Cominciamo con il dire che, nel caso non aveste alcuna prop al momento da colorare, potete tranquillamente seguire il nostro ultimo tutorial che potete trovare a questo link o recuperare alcuni avanzi o ritagli di foam per fare qualsiasi prova vi suggeriamo o di creare delle vostre tecniche personali! Niente è vietato nel cosplay e la cosa migliore da fare per trovare il giusto percorso per voi stessi, non è altro che provare!

Noi per comodità useremo alcuni rimasugli di materiale, ma vi mostreremo via via anche diversi accessori completati per mostrarvi i risultati finali che è possibile ottenere! Gli altri materiali che vi serviranno per questo tutorial sono: pistola termicaprimer apposito per foam, acrilici di vostra scelta (o colori appositi) e pennelli, spugne, tessuti vari per applicare il colore.

Vi abbiamo suggerito dei link a cui trovare alcuni prodotti per seguire il nostro tutorial, ma come sempre dato che il cosplay negli ultimi anni ha acquisito sempre più seguaci, si sono moltiplicati anche i negozi da cui è possibile fare rifornimento di ogni cosa legata alla realizzazione di un cosplay. Vi basterà fare qualche ricerca su internet per rendervi conto che anche in Europa cominciano ad essere innumerevoli gli shop online da cui si può ordinare.

Prima di procedere con la preparazione alla colorazione vera e propria però, dovete fare alcune ricerche su ciò che state andando a creare e recuperare quante più reference riuscite a trovare. Che siano di un videogioco, di un film o di un fumetto, cercate di avere immagini da diverse angolazioni. Tuttavia, non dimenticatevi che potete anche tenerle solo come idea generale e rendere la vostra creazione ancora più personale andando a riempirla di dettagli come per esempio i danni da battaglia o delle invecchiature del tempo.

Fase uno: la preparazione

Il primo passaggio che non si può assolutamente saltare è quello della chiusura delle celle della foam. Come ripetiamo in ogni nostro tutorial che pubblichiamo, questa è una parte fondamentale per una corretta preparazione. Con il semplice ausilio di una pistola termica settata sul livello di calore più basso, andate a dare una passata al vostro oggetto (ritaglio o prop completata che sia): vedrete che quando l’aria calda investirà la foam, questa cambierà leggermente colore, diventando appena più lucida del normale. Attenzione a non restare troppo vicini con la pistola termica o rischierete di rovinare il materiale e il vostro accessorio!

Una volta quindi effettuato questo passaggio, potete dedicarvi al primer. Questo non è altro che una base, trasparente o colorata, che renderà del tutto impermeabile la vostra creazione. Potete trovare i primer sottoforma di bomboletta spray, boccette liquide a base d’acqua e facilmente miscelabili, o ancora primer più consistenti e diluibili solo con diluente. Alcuni cosplayer utilizzano invece pochi strati di colla vinilica come primer, ma il risultato potrebbe non essere lo stesso che con materiali appositi.

Qui sopra vi mostriamo il risultato che abbiamo ottenuto in base alla preparazione che abbiamo fatto alla foam. Nella prima foto il materiale non è stato assolutamente preparato, non abbiamo quindi né chiuso le celle della schiuma, né utilizzato un primer: la foam infatti ha così assorbito totalmente il colore, rendendolo più scuro e molto opaco.

Nella seconda foto invece, l’unica preparazione fatta è stata quella del passaggio con la pistola termica. Il risultato è già migliore rispetto alla prima, ma ancora non è del tutto soddisfacente. Senza primer, il materiale non è diventato totalmente impermeabile ed il colore passa ancora leggermente attraverso la foam, modificando il colore finale che è stato applicato.

L’ultima foto vi mostra il risultato più soddisfacente tra i tre: il colore è vivido e non è stato assorbito dalla foam. Qui infatti, oltre ad usare la pistola termica per chiudere le celle, abbiamo anche dato due mani di primer, in modo da creare uno strato separatore tra il colore e la foam. Mi raccomando, aspettate sempre che ogni strato sia asciutto a dovere e seguite sempre le istruzioni riportate sulle confezioni dei vostri materiali per un uso corretto degli stessi!

Fase due: tecniche e colorazione

Uno dei consigli di base che ci sentiamo di darvi a questo punto, è quello di andare per strati anche con il colore. Iniziando da quello di base da cui partire, andate ad aggiungere sempre più definizione, come per esempio ombreggiature e punti di luci, o anche il cosiddetto weathering. Questa pratica consiste nel dare tridimensionalità attraverso la sporcatura di tutto il pezzo tramite un colore, generalmente scuro e preferibilmente ad olio, che viene poi tolto poco dopo con una spugnetta. In questo modo, la tinta andrà a rimanere solo nelle fessure, donando però anche un leggero strato di patina al colore di base oltre ad un’aria un po’ vissuta.

Tenete poi bene a mente che questa è la fase in cui avete la possibilità di sbizzarrirvi di più. Nulla vi vieta di creare diverse texture sullo stesso pezzo anche in base al vostro progetto finale. Ad esempio se il vostro cosplay è futuristico (come potrebbe essere un cosplay di Cyberpunk 2077) potete optare per una verniciatura lucida e rovinata solo in alcuni punti, se invece punta più allo stile medievale come potrebbe essere quello di The Witcher, potreste preferire un look più vissuto, dai colori metallizzati e satinati, quindi con il giusto grado di lucentezza.

Se volete però creare dei particolari, potete sbizzarrirvi anche con diversi materiali oltre a quelli che vi abbiamo descritto. Ad esempio per creare un effetto ruggine potete usare una piccola quantità di primer mischiata a della cannella. Il colore della spezia riesce ad avvicinarsi molto a quello del metallo arrugginito ed essendo in polvere andrà a dare quell’effetto usurato tanto ricercato nei cosplay post apocalittici o medievali.

Nella colorazione del cosplay non c’è solo un modo giusto di fare le cose, ma l’esperienza aiuta sempre a raggiungere risultati diversi ogni volta. Non fatevi quindi problemi a chiedere consiglio a qualche veterano del vostro hobby, o provate a ricercare in rete i segreti (svelati) di alcuni tra i più famosi prop maker. E, come sempre, provate qualsiasi tecnica per scoprire qual è quella che fa al caso vostro!