10 curiosità sul Trono di Spade che forse non sapete

In questo articolo abbiamo raccolto 10 curiosità sul Trono di Spade e la storia delle sue origini, che risalgono ad Aegon il Conquistatore.

Avatar di Lucia Lasorsa

a cura di Lucia Lasorsa

-Redattrice

Molte curiosità sul Trono di Spade sono legate alla sua storia, alla sua origine, che risale ai tempi di Aegon il Conquistatore. Allora come oggi, è simbolo di guerra, vittoria, conquista e potere. I lettori delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco (da cui è tratto Il Trono di Spade) e di Fuoco e Sangue (su cui si basa House of the Dragon) di George R. R. Martin conoscono molti dei suoi segreti, e ci sono buone probabilità che ne emergano altri nel corso della serie. In questo articolo, abbiamo raccolto 10 curiosità sul Trono di Spade, la sua origine, le leggende che lo riguardano e le grandi battaglie che hanno preceduto la sua realizzazione.

10 curiosità sul Trono di Spade che forse non sapete

Dove si trovano Approdo del Re e il Trono di Spade?

Aegon Taragryen progettava da tempo di conquistare Westeros, dopo il Disastro di Valyria. Infatti, fece costruire un tavolo dipinto che aveva la forma del Continente Occidentale; non c'erano, però, i confini fra i vari regni, perché Aegon voleva conquistarli tutti e riunirli in un unico regno. Quello che fu poi conosciuto come il Tavolo Dipinto è stato una fonte di ispirazione per re Viserys Targaryen nella costruzione della sua versione del Tavolo Dipinto, anche se il suo è molto diverso da quello di Aegon: nel tavolo di Viserys, vediamo un modello non di Westeros, ma dell'antica Valyria, a riprova del suo intento di voler riportare la sua Casata ai fasti di un tempo.

La conquista di Westeros da parte di Aegon Targaryen insieme alle sue sorelle-mogli Rhaenys e Visenya, che sarebbe passato alla storia proprio in seguito a questa impresa come Aegon il Conquistatore, iniziò quando la sua flotta sbarcò nel Continente Occidentale sfruttando il Fiume delle Rapide Nere; Aegon trasformò poi i villaggi di pescatori e le tre colline della zona nelle fondamenta di Approdo del Re. Il suo primo avamposto fu una roccaforte di palizzate di legno che chiamò Forte Aegon, situata in cima alla Collina di Aegon, il più alto fra i tre colli di Approdo del Re.

Dopo la sua conquista di Westeros, che non includeva soltanto Dorne, Aegon non spostò la sua sede principale a Roccia del Drago, ma costruì la sua nuova città sulla riva delle Acque Nere dove sbarcò per la prima volta, e chiamò il nuovo insediamento Approdo del Re. E fu sempre Aegon a creare il Trono di Spade. Nel 35 CA, Aegon fece radere al suolo Forte Aegon e e lo sostituì con la ben più imponente e robusta Fortezza Rossa, eretta attorno al Trono stesso, soprattutto perché le dimensioni e il peso dello stesso lo rendevano impossibile da spostare.

L'Alleanza fra Lord Moonton di Maidenpool e Lord Darklyn di Duskendale

Non volendosi arrendere ad Aegon, che stava iniziando la sua invasione e conquista del Continente Occidentale, Lord Mooton di Maidenpool unì le forze con Lord Darklyn di Duskendale, radunando un esercito di 3000 uomini. L'alleanza Moonton-Darklyn marciò su Acque Nere con il preciso obiettivo di opporsi ad Aegon, al suo arrivo nei territori da loro controllati.

Aegon, però, tese un'imboscata ai suoi nemici, con Orys Baratheon alla guida delle truppe di terra e Aegon stesso a bordo del suo drago, Balerion il Terrore Nero. Orys è, verosimilmente, un figlio bastardo di Aerion Targaryen e, quindi, il fratellastro di Aegon il Conquistatore, nonché uno dei suoi comandanti migliori. La sua carriera in continua ascesa lo portò a diventare Primo Cavaliere del Re, una volta che Aegon fu ufficialmente incoronato re. Inoltre, Orys è il fondatore di Casa Baratheon, storicamente legata a Casa Targaryen proprio per il rapporto intercorso fra Aegon e Orys.

Purtroppo per loro, Lord Moonton e Lord Darklyn furono uccisi nel loro catastrofico tentativo di resistenza. In Fuoco e Sangue non si afferma esplicitamente che le spade dei caduti di questa battaglia siano diventate poi parte del Trono di Spade, ma si può presumere che Aegon volesse includervi anche le spade di questi nemici sconfitti.

La fine di Casa Hoare e le sue spade

Una volta che che i territori delle Acque Nere erano al sicuro e i suoi signori sopravvissuti gli avevano giurato fedeltà, Aegon poté marciare a nord-ovest verso l'Occhio di Dio e le Terre dei Fiumi per affrontare Lord Harren Hoare, conosciuto come Harren il Nero, che si era barricato nel suo massiccio e possente castello di Harrenhall.

Fiducioso nella forza e resistenza dei suoi bastioni di pietra, Lord Harren si oppose ad Aegon finché quest'ultimo, sul dorso del suo Balerion, diede fuoco alla fortezza, fondendo ogni cosa, anche la roccia stessa di cui era composta, e uccidendo così tutti al suo interno, inclusi Lord Harren e i suoi ultimi eredi rimasti. Casa Hoare fu estinta e Aegon fece caricare su dei carri le spade contorte dal calore dei caduti per inviarle a Forte Aegon.

L'Ultima Tempesta

Anche Argilac Durrandon, chiamato Re della Tempesta, tentò di opporsi alla conquista di Aegon, e riunì le sue forze e quelle dei suoi alleati a Capo Tempesta. Non volendo essere arso vivo nel suo castello come gli Hoare, decise di spostare gli scontri all'esterno, guidando il suo esercito sul campo di battaglia contro i Targaryen e i loro alleati.

Le forze di Argilac e Aegon si scontrarono nelle Terre della Tempesta nella battaglia conosciuta in seguito come Ultima Tempesta. Alla fine, Aegon ne uscì trionfatore ancora una volta, grazie anche al suo più caro amico, Orys Baratheon, che riuscì ad abbattere Argilac sul campo di battaglia. In seguito, Orys Baratheon sposò la giovane vedova di Argilac, Lady Argella Durrandon, facendo così propri Capo Tempesta e il sigillo della Casa di sua moglie, un cervo incoronato.

Come le spade di Maidenpool e Duskendale, si può presumere che anche le spade dell'ultimo Re della Tempesta, siano presenti sul Trono di Spade.

Il Campo di Fuoco

Mentre procedeva la conquista di Westeros da parte dei Targaryen e dei loro draghi, altri popoli tentarono di opporvisi. Determinati ad affrontare il loro mare di fuoco e sangue, due re delle Terre dell'Ovest si allearono per formare un grande esercito. Mern IX Gardener, lord di Alto Giardino e ultimo Re dell'Altopiano, unì le sue forze con quelle di

Fuori da Alto Giardino fece avanzare il Re dell'Altopiano, Mern IX della Casata Giardiniere, spingendo le sue unità a unirsi alle forze di Loren I Lannister, il Re della Roccia di Castel Granito. Insieme, schierarono ben 55.000 uomini, il più grande esercito di tutta la storia di Westeros.

I due eserciti si incontrarono, per riunirsi, nelle pianure a sud delle Acque Nere, dando così vita a una sanguinosissima battaglia contro Aegon; lo scontro divenne in seguito noto come Campo di Fuoco. Aegon vinse anche questa volta: re Mern morì sul campo di battaglia e Casa Gardner fu estinta. Aegon ordinò di raccogliere le spade dei nemici morti e di inviarle a Forte Aegon. Dopo aver perso poco più di 100 uomini, il giorno successivo re Lannister si ritirò e si arrese ad Aegon, atto, questo, che poi portò Aegon a fare di Loren I Lannister il Signore di Castel Granito e Guardiano dell'Ovest. Era l'inizio della storica alleanza fra i Targaryen e i Lannister.

La creazione del Trono di Spade e il suo vero aspetto

Il modo in cui Aegon il Conquistatore fece realizzare il Trono di Spade è qualcosa che Martin non ha spiegato in maniera chiara: differisce, infatti, nelle canzoni folcloristiche e nelle storie.

Nelle canzoni, si dice che il Trono di Spade consisteva in 1.000 lame fuse insieme per formare una seduta dalla fiamma del drago di Aegon, Balerion. Nelle storie, invece, gli scribi riportano che Aegon fece costruire il Trono di Spade da alcuni artigiani. L'autore George R.R. Martin lo descrive così:

"Questo Trono di Spade è enorme. Brutto. Asimmetrico. È un trono fatto da fabbri che martellano insieme spade semifuse, rotte, contorte, strappate dalle mani dei morti o cedute da nemici sconfitti... un simbolo di conquista... Questo Trono di Spade è spaventoso. E non è per nulla una seduta comoda, proprio come intendeva Aegon".

Stando a questa descrizione, quindi, Martin conferma che la versione del Trono di Spade vista nelle serie Il Trono di Spade e House of the Dragon differisca da come lo aveva immaginato, perché, spiega,

"Abbiamo un'enorme set per la sala del trono a Belfast, ma non è abbastanza grande da contenere il Trono di Spade mentre così come l'ho concepito. Per questo avremmo bisogno di qualcosa di molto più grande, più simile all'interno della Cattedrale di St. Paolo o dell'Abbazia di Westminster, e nessun set ha così tanto spazio.

Detto questo, ai fan curiosi di vdere con i propri occhi una rappresentazione del Trono di Spade più  fedele all'idea iniziale di Martin, l'autore stesso ha proposto un'illustrazione realizzata da Marc Simonetti:

Solo le spade dei nemici sconfitti

Le spade delle Casate di Westeroi che si arresero ad Aegon divenendogli fedeli, come Casa Stark, Casa Lannister e Casa Arryn, non furono incluse nel Trono di Spade. I lettori di Fuoco e Sangue sanno che Aegon era un re astuto, dato che aggiungeva al trono solo le spade dei suoi nemici sconfitti sul campo di battaglia, e con un motivo ben preciso: risparmiare a chi gli si era arreso l'umiliazione di vedere le spade dei propri amici amici e parenti morti ammazzati era un modo per rafforzare la loro sottomissione al dominio dei Targaryen.

Un altro metodo per fare in modo che le Casate che si erano arrese ad Aegon gli restassero fedeli fu la concessione di alcuni "privilegi" e libertà: infatti, queste Casate poterono mantenere i propri titoli e il dominio sulle proprie terre, senza contare che la loro fedeltà fu molto riccamente ricompensata.

“Un re non dovrebbe mai stare tranquillo”

Il saggio Aegon voleva assicurarsi che sia lui che i suoi discendenti capissero i rischi di governare i Sette Regni progettando un trono su cui il re o la regina non può rilassarsi, poiché era fermamente convinto che

"un re non dovrebbe mai stare tranquillo".

Poiché è fatto di pezzi di metallo rotti e appuntiti e di lame, il Trono di Spade richiede a chi vi si siede di farlo con leggerezza e con la schiena dritta.

Infatti, lo schienale del Trono è rivestito con punte acuminate di metallo, e i braccioli ospitano un tripudio di punte e spigoli vivi. Pur essendo cauti, diversi reali Targaryen sono stati tagliati dal trono, incluso Re Viserys, che inciampò e si tagliò la mano fino all'osso; alla fine, dovettero amputargli due dita per prevenire l'infezione.

Chi può sedersi sul Trono?

L'imponente e inquietante trono progettato da Aegon Targaryen in Fuoco e Sangue è riservato al re legittimo di Westeros, ma ciò non ha certo fermato gli usurpatori del trono e, quindi, del regno. In House of the Dragon, molto probabilmente vedremo sul Trono di Spade soloi potenti Targaryen. Nemmeno la Mano del Re o i reggenti possono sedere sul trono.

Anche alcune donne Targaryen hanno governato dal Trono di Spade: le due potenti sorelle/mogli di Aegon I Targaryen, Rhaenys e Visenya Targaryen, hanno entrambe usato il seggio, e non saranno le sole.

Il Trono uccide chi non ritiene degno?

Se si vuole credere alle leggende, allora bisogna tenere in conto anche quella secondo cui il Trono di Spade possieda la capacità di giustiziare il suo occupante.

Re Maegar I Targaryen, che usurpò il trono di suo nipote Aegon, fu trovato morto sul Trono di Spade, con le braccia e il corpo coperti da profondi tagli e ferite. Anche se c'erano molte persone che avrebbero avuto un buon motivo per uccidere Maegor il Crudele, poiché non si è mai scoperto come sia morto in realtà il re usurpatore, molti cortigiani credono ancora che sia stato il trono stesso ad eliminare Maegor.

Per usufruire di questi e tanti altri contenuti, potete acquistare NOW Smart Stick con i primi 3 mesi a scelta fra Cinema oppure Entertainment direttamente qui su Amazon.

Volete sapere quali titoli troverete nella libreria di NOW? Recuperate i nostri articoli: