Curiosity fotografa le prime nuvole marziane

Il rover NASA Curiosity è riuscito a fotografare alcune formazioni nuvolose nei cieli marziani

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a cura di Marco Valle

Che tempo fa su Marte? Il rover Curiosity (di cui potete apprendere a storia grazie al libro acquistabile a questo link) potrebbe darci una mano a scoprirlo! Il rover NASA è infatti riuscito a fotografare alcune formazioni nuvolose nei cieli marziani, nubi che appaiono non tanto differenti da quelle che possiamo comunemente osservare dalla vecchia e cara Terra, solo che, per via della composizione atmosferica del Pianeta Rosso, un bel po' più rare delle nostre.

Secondo la NASA, le nuvole sono rare nella sottile atmosfera di Marte, e di solito si formano solamente nei cieli delle regioni equatoriali durante il periodo più freddo dell'anno marziano. Gli scienziati hanno notato che l'anno scorso, (su Marte, quindi circa due anni fa sulla Terra) c'erano tracce di formazioni nuvolose in via di formazione prima del previsto, quindi “pronte” per essere fotografate già da quest'anno.

Le immagini inviate da rover non si sono solo dimostrate sbalorditive, ma hanno anche fornito al team di ricerca, ulteriori informazioni sul cima del pianeta. Le prime nuvole osservabili si trovano generalmente a un'altitudine di circa 60 kilometri sopra alla superficie del pianeta, e sono costituite principalmente da acqua ghiacciata. Le nuvole che invece si incontrano più ad alta quota, sono probabilmente composte di anidride carbonica congelata o ghiaccio secco, stando a quanto riportato dagli studiosi della NASA.

Le immagini fornite da Curiosity sono sia in bianco e nero che a colori: le foto in bianco e nero mostrano più chiaramente i dettagli increspati delle nuvole, anche se quelle a colori rimangono senza dubbio le più spettacolari, mostrando chiaramente a rifrazione della luce solare nei cristalli ghiacciati che contengono in sospensione.