La Marvel Entertainment è riuscita in appena un decennio a rivoluzionare Hollywood e rinvigorire il genere dei cinecomic, creando un vero "Universo Cinematografico" con una propria coerenza interna. Personaggi del calibro di Iron Man e Capitan America si avvicendano sul grande schermo, e la narrazione ha una continuità che unisce vari film, similmente a quanto accade con i fumetti.
Recentemente questo Universo ha pure invaso il piccolo schermo, inizialmente con la serie Agent's of S.H.I.E.L.D. prodotta dal network ABC e trasmessa in Italia da Fox. Ma il piano della Marvel si è esteso con la creazione del progetto Defenders, prodotto con il servizio di streaming Netflix: riunire le storie di vari vigilanti notturni di New York in un unico supergruppo, replicando il modus operandi già attuato con The Avengers.
Lo scorso 10 Aprile è stata pubblicata la prima stagione completa di Daredevil, il primo tassello di questo microcosmo e si è creato al contempo un nuovo standard qualitativo per i serial di genere. La storia segue i primi casi giudiziari di Matt Murdock (Charlie Cox), di giorno avvocato cieco dallo spiccato senso di giustizia, e di notte come Diavolo di Hell's Kitchen, Daredevil appunto, sventa i piani della malavita organizzata che governa il quartiere e rivela i giochi di potere di Wilson Fisk (Vincent D'Onofrio).
Il produttore esecutivo e showrunner Steven DeKnight (Spartacus) riesce a rendere la narrativa non scontata e lontana dagli stilemi del genere impostati da altri serial come Arrow e The Flash. Per prima cosa è evitato il racconto delle origini del personaggio, in seguito narrato tramite flashback nell'arco della stagione per spiegare le relazioni con i personaggi.
Ci si concentra su un racconto thriller con spruzzi di noir, con un bel ritmo e molta azione. Le battaglie del giustiziere colpiscono lo spettatore per la loro fisicità e brutalità: sembrano risse impreziosite da scelte registiche atipiche e mai banali, come lo splendido piano sequenza finale del secondo episodio, ben lontano dalle azzuffate dei colleghi cinematografici.
vengono mostrati come le due facce della stessa medaglia, perseguitati da traumi e colpe infantili, entrambi vissuti alle ombre dei loro padri e spinti dalla volontà di sanare la loro città natale dal tumore criminale che la sta divorando, seppure con metodi differenti e ai limiti della legalità. La loro crescita parallela sarà la colonna portante della storia, con Murdock che diventerà una figura di speranza per gli innocenti e Fisk il burattinaio che nell'ombra controlla il destino della città. Lo scontro finale fra i due, con una costruzione del climax magistrale, si rivela la perfetta chiusura di uno show che ha solo iniziato a stupire.
I vicoli bui, la pioggia battente, le luci notturne saturate: questi e altri sono gli elementi della scenografia, dominata dalle scene notturne. Scelte che rendono la versione televisiva di Daredevil molto fedele al fumetto, in particolare alle storie scritte da Frank Miller. I fan saranno stimolati nella ricerca dei numerosi riferimenti e degli easter egg nascosti nelle puntate, che in alcuni casi anticipano la seconda stagione, dove incontreremo anche altri personaggi, come Elektra e il Punitore.
Una serie che sorprende e intrattiene al meglio, studiata sia per lo spettatore disinteressato che per il fan, capace di regalare grosse soddisfazioni dopo la visione. Un ottimo inizio per il nuovo progetto Marvel televisivo, che recentemente è cresciuto ancora grazie a Jessica Jones.
 | Agents Of Shield - Stagione 01 | |
 | Marvel's Agents of SHIELD - Season 2 |
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