DC garantisce la distribuzione dei comics

In un periodo di grandi incertezze, DC si avvicina alle necessità dei negozianti di fumetti, garantendo loro la distribuzione dei comics.

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a cura di Walter Ferri

Pochi giorni fa, Diamond Comic Distributors aveva annunciato l'intenzione di sospendere la propria attività, nell'attesa del termine dell'emergenza sanitaria rappresentata dal Coronavirus. Una mossa che, di fatto, ha bloccato l'intera filiera della distribuzione dei comics americani sul territorio statunitense. In risposta a questo ostacolo, ieri , 28 marzo, DC ha inviato a tutti gli esercenti del mercato diretto un comunicato, rassicurandoli del fatto che, in qualche modo, i fumetti continueranno ad arrivare sugli scaffali dei negozi ancora aperti.

La scelta di Diamond è giunta inattesa, lasciando spiazzate sia le aziende che i commercianti. Per qualche giorno è regnata l'insicurezza e gli editori minori si sono trovati a dover arrestare completamente la produzione e la distribuzione dei comics. Temendo ripercussioni sulle vendite cartacee, Image Comics, Dark Horse Comics e IDW hanno confermato alla testata The Hollywood Reporter che le loro rispettive produzioni non verranno rilasciate neppure in formato digitale.

Detective Comics ha però la forza e i mezzi per affrontare una simile crisi e si sta impegnando a intavolare un "modello multi-distributore", ovvero sta contattando distributori minori e spedizionieri audaci che siano disponibili a rifornire di fumetti i pochi negozi ancora aperti. Ancor più, DC si è impegnata ad accettare la restituzione e il rimborso di tutto il materiale ricevuto tra il 18 marzo e il prossimo 24 giugno, offrendo ai commercianti anche di coprire loro le spese di spedizione.

Dopo aver passato mesi a sostenere che la virulenza di Covid-19 fosse solamente una notizia gonfiata dalla fake news, dopo aver lungamente affermato che il Paese non era in pericolo perché la pandemia non avrebbe mai attecchito da quelle parti, il presidente statunitense Donald Trump si trova ora a dover gestire quello che è il nuovo epicentro dell'infezione. Gli USA hanno superato per numero di malati sia la Cina, nazione ove è avvenuto il primo contagio, che l'Italia, incappando in uno stato emergenziale che sta sconvolgendo le intere fondamenta del Paese.