Doctor Who: le curiosità che forse non sapete sul Dottore

Scopriamo insieme alcune delle curiosità legate alla serie televisiva più longeva della storia, Doctor Who, esplorando i meandri dello show.

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a cura di Imma Antonella Marzovilli

Doctor Who è una serie britannica tra le più longeve di sempre. Lo show è infatti iniziato nell'ormai lontano 1963 e gode di un reboot di grandissimo successo che va in onda dal 2005. Nel corso degli anni sono stati moltissimi gli attori che hanno preso parte allo show in veste di Dottore (potete leggere a questo link l'articolo dedicato a tutti i Dottori della serie classica) e companion.

Ad ognuno di loro sono legate una serie di curiosità che abbiamo cercato di raccogliere per placare la vostra sete di conoscenza.

Gli episodi perduti

Tra il 1967 e il 1978 moltissime puntate della serie classica del Doctor Who sono andate perdute. Questo a causa della disattenzione da parte della BBC che spesso utilizzò i nastri su cui erano registrati gli episodi per realizzare altro. Per altre puntate, invece, i nastri andarono completamente distrutti. Per questo motivo ad oggi esitono grandi buchi nella narrazione di interi filoni narrativi, soprattutto nell'era del Primo e Secondo Dottore. Gli altri, con l'avvento del colore e quindi con il Terzo Dottore interpretato da Jon Pertwee, vennero parzialmente o completamente recuperati.

Non tutti però sanno che l'opera di recupero delle opere perdute da parte della BBC non è stata per niente semplice. La società, infatti, chiese a tutti i fan della serie di inviare le proprie registrazioni domestiche (sia video ma anche solo audio) così da ristabilire gli archivi con gli episodi mancanti.

Tra tutte, la storia che più fa sentire la sua mancanza è quella dedicata a Marco Polo della primissima stagione. In questa narrazione l'aspetto didascalico della serie era ancora molto evidente e quindi non possiamo godere di quella che era una delle grandi prerogative su cui si fondava la serie classica, cioè insegnare qualcosa ai più piccoli attraverso i viaggi nel tempo compiuti dal Dottore e i suoi compagni di viaggio.

Il T.A.R.D.I.S.

Come abbiamo già detto in questo articolo, il T.A.R.D.I.S. è il mezzo di trasporto del Dottore. La navicella spazio-temporale, utilizzata dal protagonista della serie, cela molte curiosità più volte riprese durante le stagioni della nuova serie. Innanzitutto, forse vi sarà sfuggito perché il T.A.R.D.I.S produca quel rumore fastidioso. A rivelarlo al Dottore è proprio River Song.

Questo personaggio confesserà al Dottore che per evitare che la sua navicella faccia quel terribile suono basterà togliere i freni. Quindi, il Signore del Tempo parte e atterra con i freni ben schiacciati, le motivazioni per cui lo fa, però, non sono ancora state rivelate, ma sappiamo che il Dottore avrà una spiegazione anche per questo. Inoltre, lo strano rumore è stato registrato attraverso l'uso di una chiave sulle corde di un pianoforte. Riuscire ad immaginare qualcosa di più strano?

Il Dottore quando pilota il T.A.R.D.I.S. corre da una parte all'altra della postazione di comandoquesto perché inizialmente la navicella spazio-temporale era stata progettata per avere sei piloti, quindi, pilotarla da solo, per il Dottore, è tutt'altro che semplice. Un'altra cosa che manca al T.A.R.D.I.S.oltre ad altri cinque piloti, è il filtro camaleonte che gli permette di assumere qualunque forma. Questo filtro è andato fuori uso quando il Dottore si trovava a Londra, e cosa c'è di più londinese di una cabina blu della polizia degli anni Cinquanta? Ad oggi potete ancora trovarne una all'ingresso della metropolitana di Earls Court a Londra, ovviamente è una meta imperdibile per molti fan del Doctor Who.

Altra questione che viene esplorata in uno degli episodi più amati della serie nuova del Doctor Who (La Moglie del Dottore) è il rapporto tra il Signore del Tempo e il T.A.R.D.I.S.. In questa puntata il Dottore si lancia in diverse "dichiarazioni d'amore" nei confronti della cabina blu che ha assunto fattezze umane. Insomma, i due viaggiano insieme da quasi mille anni, ne avranno di cose da raccontarsi sulle esperienze e i sentimenti condivisi.

Le rigenerazioni

Altro tasto dolente della serie tv Doctor Who sono le rigenerazioni che può effettuare il nostro viaggiatore del tempo. La razza aliena a cui appartiene il Dottore ha un numero di rigenerazioni limitate: solo dodici. La prima volta che viene rivelato il numero di rigenerazioni disponibili a un Signore del Tempo è stato nell'episodio del 1976 The Deadly Assassins quando il Dottore incontra per la prima volta la sua nemesi, il Maestro.

Sappiamo, però, che ci sono degli escamotage per ovviare alle limitazioni della rigenerazione. Con l'ultima incarnazione del Dottore, interpretato da Jodie Whittaker, siamo alla tredicesima "versione" e quindi alla dodicesima rigenerazione. Sappiamo però che i Signori del Tempo hanno conferito al Maestro un altro ciclo di rigenerazioni e che la Sorellanza di Karn ha a disposizione un elisir che permetterebbe al nostro viaggiatore del tempo di rigenerarsi ancora.

Sicuramente tutte le curiosità legate alla rigenerazione del Dottore non si esauriranno con quest'ultima versione del Signore del Tempo. Con ogni probabilità, le rigenerazioni saranno direttamente proporzionali al successo delle ultime stagioni ora in corso, staremo a vedere.

Doctor Who e l'abbigliamento

Ogni Dottore, nelle sue tredici incarnazioni, ha avuto e ha dei tratti distintivi riguardanti l'abbigliamento. Su questo ci sono tantissime curiosità a partire dal Quarto Dottore e dalla sua sciarpa diventata ormai marchio distintivo della serie. La sciarpa multicolor indossata da Tom Baker per ben cento settantadue episodi è nata quasi per caso, da un errore del costumista. La leggenda vuole che James Acheson, il costumistaavesse acquistato moltissimi gomitoli di lana per realizzare diverse sciarpe e poi scegliere la più adatta. Questi gomitoli vennero lavorati tutti assieme e questo errore diede vita alla lunghissima sciarpa che tutti conosciamo.

Passiamo poi al look del Decimo Dottore, i suoi abiti non si trovano in commercio, sono tutti fuori catalogo, tranne, ovviamente le scarpe di tela di una nota marca americana. L'Undicesimo Dottore, invece, si caratterizza per il suo papillon che Steven Moffat all'inizio non voleva assolutamente indosso al Dottore da lui "creato". Matt Smith, però volle a tutti i costi tenere il papillon come tratto distintivo del suo Dottore come una sorta di omaggio al Secondo Dottore che lui ammirava tantissimo.

Sempre l'Undicesimo Dottore mostra una chiara predisposizione per un copricapo tutt'altro che convenzionale, il fez, che indossa in diverse occasioni. Il Dottore interpretato da Peter Capaldi, invece, ha come tratto distintivo un bel paio di occhiali da sole wayfarer e un elegante giacca lunga foderata con una stoffa rossa. Anche il costume di Jodie Whittaker è una sorta di omaggio proprio al Quarto Dottore interpretato da Tom Baker. Anche lei indossa una lunga sciarpa molto colorata.

Doctor Who e le special guest

Molti scrittori hanno collaborato con lo show televisivo Doctor Who. Uno tra questi è Neil Gaiman che ha firmato alcuni episodi della nuova serie e vorrebbe tornare a scriverne altri per Jodie Whittaker (potete leggere il nostro articolo a proposito a questo link). Gaiman ha confessato di essere da sempre fan della serie e di essere cresciuto guardando gli episodi della serie classica.

Altro grande nome legato a quello di Doctor Who è il compianto Douglas Adams che scrisse ben tre sceneggiature per la serie TV tra il 1976 e il 1978 quando il Dottore era interpretato da Tom Baker. Gli episodi sono The Pirate Planet, City of Death, Shada. The Pirate Planet e City of Death. Lo scrittore britannico realizzò anche una sceneggiatura per un possibile film dal titolo Doctor Who and the Krikkitmen, sceneggiatura che poi confluì nel suo romanzo La Vita, l'Universo e Tutto Quanto. 

Difronte alla macchina da presa, poi, compaiono molte guest star inaspettate come Andrew Garfield, celebre per il ruolo di Peter Parker in The Amazing Spider-Man. Abbiamo poi la pop star Kylie Minogue nell'episodio Titanic e Ian McKellen che nello show interpreta con la sua voce avvolgente La Grande Intelligenza, uno degli acerrimi nemici del Dottore.

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