Conclusioni

La serie televisiva Doctor Who ha appena compiuto 50 anni. Cogliamo l'occasione per presentarla a chi ancora non lo conosce.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Questa serie televisiva ha 50 anni di vita alle spalle, e una longevità strabiliante che si deve anche all'incredibile impatto culturale che ha generato. Milioni di fan in tutto il mondo aspettano con ansia il nuovo episodio ogni settimana, e negli anni l'influenza si è fatta sentire. Prova assoluta di questa influenza, probabilmente, è il fatto che TARDIS è un termine riconosciuto dall'Oxford Dictionary

Ci sono stati film ed episodi speciali naturalmente, ma anche un numero imprecisato di riferimenti in altre serie TV e film, non ultimi i cartoni animati satirici I Simpson, Futurama e Family Guy (I Griffin). Per non citare un imprecisato numero di albi a fumetti e libri (meglio partire da questo), molti dei quali prodotti dai fan stessi della serie – in questo caso si parla di fanfiction.  

La faccia di Boe

Anche i gadget si sprecano, e online ci si può perdere tra magliette, asciugamani, tazze, portachiavi, custodie per smartphone e tantissime altre cose. Persino la musica (di Ron Grainer e Delia Derbyshire) ha lasciato il segno. La ritroviamo per esempio in "One of these days", uno dei brani più famosi dei Pink Floyd, ma versioni della sigla iniziale si ritrovano un po' in tutto il mondo, firmate da artisti dalle origini più svariate. Tra i grandi, oltre ai citati Floyd vale forse la pena di citare almeno gli Orbital e i Pogues – ma in quest'ultimo caso l'unico riferimento che abbiamo trovato è la pagina Wikipedia del Doctor Who. Chi scrive ama in particolare "Dr.Who "Cybermen Remix", dei Pound System, che si può trovare nella colonna sonora di "E morì con un Felafel in mano".

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Insomma il Dottore si è fatto amare da molti e per ottime ragioni. Visto il gran numero di episodi è normale che alcuni siano bruttini, ma considerandola in totale si tratta di una serie Sci-Fi variegata, stimolante e divertente. Ovviamente non è per tutti, ma possiamo affermare con serenità che si tratta di intrattenimento di qualità, e non ce n'è molto in TV: certo, il Dottore è un personaggio un po' sopra alle righe, uno sbruffone che in qualche modo riesce a salvare il mondo più o meno a ogni episodio. Forse è tutto un po' eccessivo, ma abbondano anche i momenti in cui la sceneggiatura, anche quando è forzata, riesce a far riflettere lo spettatore, o a mostrargli le cose da un punto di vista diverso, e qualche volta anche a far emozionare anche il più duro di noi – per esempio nel citato "The Empty Child".

Assimilation 2, il Dottore e Star Trek TNG

Amiamo il Dottore e non abbiamo paura di dirlo, e speriamo che comincerete a farlo anche voi. Se questa guida vi ha anche solo incuriosito, date una possibilità al Dottore. Se non altro per scoprire tutti i dettagli che non abbiamo potuto includere: non vi abbiamo parlato, per esempio, del cacciavite sonico, di River Song, del Silenzio, dei Sontara, dei genitori di Donna e di tante altre cose. C'è un intero mondo che vi aspetta, come dimostra l'incredibile classifica dei 241 episodi stilata da Charlie Jane Anders su IO9 (in inglese). Se vorrete provare, siamo piuttosto sicuri che non ve ne pentirete.