I nemici del Dottore

La serie televisiva Doctor Who ha appena compiuto 50 anni. Cogliamo l'occasione per presentarla a chi ancora non lo conosce.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

A questo punto molti avranno capito che più che un eroe il Dottore è un vero e proprio supereroe, che oltre alle capacità citate può contare su una mente incredibilmente brillante e geniale – anche se magari qualche volta più a parole che nei fatti.

Come ogni paladino del bene, quindi, è normale che il Dottore abbia alcuni nemici che compaiono periodicamente nella serie TV. Ce ne sono abbastanza da giustificare una pagina dedicata su Wikipedia, che tuttavia include anche quelli occasionali. Crediamo che almeno tre di loro meritino una citazione in questa guida per principianti: i Dalek, i Cybermen e gli Angeli Piangenti.

Daleks

I Dalek hanno l'aspetto di robot, e sebbene all'interno ci sia una forma di vita biologica sono più macchine che cyborg – tanto che li abbiamo inseriti nell'articolo i 40 robot migliori nella storia del cinema. Comparvero la prima volta nella prima serie originale (1963) e da allora non sono cambiati molto: sono il risultato della mutazione genetica a cui sono stati sottoposti i Kaleds da parte del dott. Davros, che li ha trasformati in terribili macchine assetate di sangue. Si muovono in massa intonando una sola e terribile parola: sterminare, sterminare, sterminare!

I Dalek si sono scontrati diverse volte con il Dottore, uscendone sempre sconfitti, tanto che ormai lo conoscono come Il Flagello. Nell'episodio "Asylum of the Daleks" possiamo ammirarne tutte le varie generazioni, diverse per colore e per alcuni dettagli estetici. È anche quello in cui Clara compare per la prima volta.

Cybermen

Per i Cybermen facciamo riferimento alla linea narrativa introdotta nel 2006, con la seconda stagione del "nuovo corso" (vedi pagine successive). Sono nati in una realtà parallela – ma troveranno il modo di spostarsi nella nostra – come invenzione di John Lumic: questo scienziato era malato, e pensò bene di trasferire gli esseri umani in corpi di metallo controllati a distanza e privi di emozioni. Estetica a parte, non sono poi dissimili dai Dalek: anche loro cercano di eliminare tutti quelli diversi da loro, ma il loro metodo è l'assorbimento: se ti prendono ti rendono uno di loro, un po' come i Borg di Star Trek.

La produzione ha pensato bene di mantenere l'aspetto "anni '60" anche nella nuova serie per i Cybermen: al primo impatto lo spettatore moderno potrebbe sentirsi un po' spiazzato, messo di fronte a qualcosa di vecchio. Ma presto l'aspetto di questi uomini cibernetici ci conquista senza mezzi termini.

Angeli Piangenti

Gli Angeli Piangenti invece sono senz'altro il nostro cattivo favorito nel mondo del Doctor Who – e anche oltre. Sono una presenza del tutto nuova, e la loro prima apparizione risale al 2007 (episodio "Blink"), ma hanno da subito conquistato un ruolo di primaria importanza. Non si sa molto su questi alieni, che compaiono sulla Terra e altrove come statue di angeli (ma anche altre figure).

Come i fantasmi di SuperMario, quando li guardiamo li vediamo con il volto coperto, ma non appena diamo loro le spalle o anche solo sbattiamo gli occhi, si avvicinano a grande velocità, con artigli e zanne fameliche. Quando riescono ad afferrare una vittima - il che è quasi inevitabile – la spediscono indietro nel tempo, creando così una specie di vuoto temporale. La vita che questa persona avrebbe vissuto si trasforma in una forma di energia di cui gli Angeli si nutrono. Sono davvero tra i mostri più spaventosi che abbiamo mai visto.