Dopesick Stagione 1, recensione

Con la puntata del 22 dicembre si è conclusa Dopesick Stagione 1, disponibile in streaming su Disney Plus.

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a cura di Francesca Borrello

Con l’episodio del 22 dicembre si è così conclusa Dopesick Stagione 1 con Michael Keaton, disponibile sulla piattaforma di streaming Disney Plus.

Composta da otto episodi, la serie è ispirata al libro bestseller del New York Times Dopesick: Dealers, Doctors and the Drug Company that Addicted America (che potete trovare in inglese a questo link). Scritto dalla giornalista e scrittrice di saggistica americana Beth Macy, la trama segue le vicende che hanno portato una sola compagnia a scatenare quella che si ritiene la peggiore tra le crisi farmaceutiche della storia degli Stati Uniti.

All’uscita di Dopesick - Dichiarazione di dipendenza, abbiamo avuto la possibilità di intervistare alcuni attori del cast e la stessa autrice del libro a cui si ispira (potete trovare qui il nostro articolo) e di vederne i primi tre episodi (qui la nostra recensione). Ora che la miniserie si è conclusa, proviamo a tirare le somme per capire se effettivamente sia importante guardarla.

Dove eravamo rimasti, il riassunto dei primi tre episodi

Nei primi tre episodi di Dopesick Stagione 1, viene fatto un lavoro più di presentazione dei vari personaggi chiave di questa storia, gettando così le basi narrative per dare tutti gli elementi necessari ai propri spettatori per capire esattamente quello che è successo.

Abbiamo quindi Richard Sackler, interpretato da Michael Stuhlbarg (Chiamami col tuo nome, Boardwalk Empire - L’impero del crimine), che a capo dei settori marketing e ricerca e sviluppo della Purdue Pharma, è stato una delle figure chiave nella vendita dell’OxyContin. Nel 1995 infatti, riuscì a far approvare il farmaco dalla FDA, l'ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.

Nonostante la dipendenza data dagli oppiacei sia conosciuta ormai da diversi decenni, Sackler sosteneva che il loro antidolorifico dava meno assuefazione rispetto agli altri farmaci e riuscì a non far condurre studi riguardo alla natura dell’OxyContin. La Purdue Pharma ha poi inviato i propri rappresentanti nelle cittadine più rurali ad alta presenza di minatori e agricoltori per spingere i medici a vendere l’OxyContin al posto degli altri antidolorifici.

E’ quando queste pillole cominciano a circolare nel mercato nero, iniziando anche a mietere vittime, che l’agente della DEA Bridget Meyer (Rosario Dawson) comincia a capire di essere davanti ad un potenziale pericolo e l’impatto che questa nuova droga ha sulle varie comunità. Parallelamente alle sue ricerche, Rick Mountcastle (Peter Sarsgaard) e Randy Ramseyer (John Hoogenakker), due procuratori federali, aprono un caso sull’OxyContin, e iniziano così ad indagare sulla Purdue Pharma.

Tuttavia, Richard Sackler non sembra essere affatto interessato ai potenziali rischi e alla dipendenza scatenata dal farmaco venduto dalla sua società, tanto che i suoi piani per l’OxyContin si fanno sempre più ambiziosi fino ad estendersi persino in Europa.

La trama degli ultimi episodi

Negli ultimi episodi di Dopesick Stagione 1, le vendite di OxyContin raggiungono livelli mai visti prima e mettono la Purdue Pharma al primo posto nella vendita degli antidolorifici. Tuttavia, di pari passo, cominciano anche ad esserci numerose segnalazioni di abuso, con cui viene evidenziata una modalità di assunzione del farmaco ben diversa da quella prescritta.

Sempre più spesso i giovani rubano pillole di OxyContin ai propri parenti, avendo trovato il modo di togliere il film esterno (che ne garantiva l’assunzione a rilascio prolungato) per poi ridurre la pasticca in polvere e sniffandola, nonostante la Purdue Pharma aveva definito il procedimento praticamente impossibile da attuare. La casa farmaceutica però, nonostante venga più volte interpellata a riguardo, non fa altro che scrollarsi di dosso le accuse, dichiarando che se assunto correttamente l’OxyContin non dia assuefazione e scaricando così le colpe sui consumatori.

Rick Mountcastle e Randy Ramsayer continuano la loro lotta contro la Purdue Pharma, trovando un tassello fondamentale nella loro lotta alla casa farmaceutica, che riguarda proprio la ricerca sfruttata nella commercializzazione del farmaco, cioè quella che dichiara che meno dell’1% dei consumatori ne diventava dipendente.

E mentre i due procuratori federali cercano un informatore all’interno della Purdue Pharma per avere prove schiaccianti contro di loro, Bridget Meyer si impegna su un altro fronte opposto alla casa farmaceutica, mettendo a rischio la sua stessa tranquillità matrimoniale. Riesce a portare la sua lotta alla FDA, ma Richard Sackler, diventato ormai presidente della società di famiglia, riesce ad aggirare il sistema per impedire che l’OxyContin venga ritirato o ne venga cambiata la composizione.

Non solo il lato legale però: in questi episodi di Dopesick Stagione 1, vengono seguite anche le vite del dottor Finnix, che a causa di un incidente in auto è finito nella spirale di assuefazione al farmaco, e di Betsy, che non riuscendo più a farsi prescrivere l’OxyContin ad alto dosaggio, cade nel consumo di droghe pesanti come l’eroina.

Ed è proprio grazie a questi personaggi e a chi gli sta intorno, che vediamo come sempre più persone, associazioni e attivisti cerchino di agire contro la Purdue Pharma, per smuovere le acque e farli finalmente incriminare. La società comincia dunque a ribellarsi alla casa farmaceutica che a questo punto ha scatenato ormai una crisi di dipendenza da oppiacei incontrollabile, mentre Rick e Randy minacciano l’impero della famiglia Sackler preparando il loro caso penale.

Dopesick Stagione 1: una storia importante per tutti

Nonostante Dopesick Stagione 1 si fermi agli eventi del 2007, ha messo in luce la pericolosità di alcune meccaniche in atto specialmente nel mercato farmaceutico americano, ma che potrebbero riguardare anche il resto del mondo. Non è un segreto infatti, che lo stesso Richard Sackler aveva sempre puntato alla Germania come apripista per la commercializzazione del suo farmaco in Europa.

Proprio per questo motivo Dopesick Stagione 1 è probabilmente una delle serie più importanti dei nostri tempi, dato che fornisce uno sguardo profondo all’interno della realtà sanitaria americana, mettendo così in luce meccaniche di marketing e sociali che si vengono a creare.

Da non dimenticare assolutamente l’egregio lavoro fatto dal cast stellare: nonostante i personaggi del dottor Finnix e Betsy siano stati inventati, la loro rappresentazione è servita a dare un volto a tutti coloro che hanno sofferto a causa di questo medicinale. Peter Sarsgaard, John Hoogenakker, Michael Stuhlbarg e Rosario Dawson invece sono riusciti a immergersi perfettamente nel loro ruolo, interpretando così una storia estremamente difficile da raccontare.

Se siete quindi interessati a scoprire come una casa farmaceutica abbia scatenato la peggiore crisi di dipendenza da oppiacei negli Stati Uniti, vi consigliamo di guardare la miniserie Dopesick - Dichiarazione di dipendenza disponibile per lo streaming su Disney Plus.

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