Dosei Mansion Volume 5, la recensione

Dosei Mansion è il titolo della prima serie di manda di Aiken, la nuova collana fumettistica targata da Bao Publishing. Ecco la recensione del Volume 5.

Avatar di Giovanni Arestia

a cura di Giovanni Arestia

Eccoci giunti alla quinta settimana in compagnia di Mitsu e compagni. La storia di Dosei Mansion, la nuova serie manga facente parte della collana fumettistica Aiken edita da Bao Publishing, sta per giungere al termine e sta iniziando a prendere pieghe sempre più intriganti. Prima di addentrarci all'interno della recensione, ricordiamo che in Aiken rientrano anche altri manga come Fiori di Biscotto, HenshinI doni di Edo, Nuvole bianche e Le anime di Edo, ma mentre tutti questi elencati sono dei volumi autoconclusivi, Dosei Mansion è l’unica serie della collana composta da ben sette volumi. Noi abbiamo già recensito i primi quattro volumi e oggi continuiamo a raccontare le avventure di Mitsu e degli altri particolari personaggi con la recensione di Dosei Mansion Volume 5.

Dosei Mansion Volume 5: la luce flebile luce in fondo al tunnel della speranza

Nel Volume 4 abbiamo lasciato Mitsu alle prese con una situazione lavorativa e personale tutt'altro che semplice. Il signor Kageyama, amico di lunga data del padre di Mitsu e confidente del ragazzo, rimane vittima di un incidente durante il lavoro proprio quando Mitsu si sta preparando a sostenere l’esame con il quale potrà ottenere la Licenza di Primo Livello. L'associazione dei lavavetri, quindi, rimane fino a data da destinarsi senza un punto di riferimento e le responsabilità ricadono subito sui dipendenti rimasti anche con poca esperienza sul campo. Questo ha portato a non pochi malumori all'interno del gruppo di lavoro, a delle tensioni che hanno coinvolto anche Mitsu e a delle disattenzioni anche gravi durante l'orario di lavoro. Tuttavia c'è stato anche spazio per osservare una caratterizzazione orizzontale dei clienti richiedenti la compagnia del giovane ragazzo: a tutti gli effetti, alcuni di loro, sono divenuti un tassello fondamentale per il proseguo della storia. Tra questi spicca il signor Souta che nel frattempo procede in maniera estenuante nel suo progetto segreto avviato già nel terzo volume, ovvero costruire un veicolo che possa scendere sulla Terra non solo per onorare la memoria di Akitoshi, ma soprattutto per scoprire se il lavoro di ricerca svolto ufficialmente anni prima sia stato effettivamente funzionale e corretto.

In questo Dosei Mansion Volume 5 l'esperimento di Souta prende finalmente forma e concretezza a tal punto che l'ingegnere decide di coinvolgere Mitus nel suo progetto sia indirettamente che ufficialmente. Indirettamente perché come per magia tutti i clienti che in passato sono stati aiutati dal giovane lavavetri sembrano poter fornire concretamente un contributo per la costruzione del veicolo, direttamente perché dopo la costruzione del mezzo è proprio Souta a chiedere a Mitsu di diventare il pilota del veicolo sperimentale. In poche parole, Mitsu ha l'aria che tutti i clienti finora incontrati abbiano avuto come interesse quello di avvicinarsi a lui proprio per raggiungere la progettazione del veicolo come scopo finale. Questo ha portato il protagonista ad essere prima incredibilmente entusiasta, ma poi anche dubbioso soprattutto quando scopre che i piani del suo socio Nishimaru sono tutt'altro che chiari e dediti unicamente alla semplice esplorazione della Terra e alla commemorazione del padre. Preso, quindi, da mille pensieri positivi e negativi, soprattutto legati al lavoro, ad un certo punto è lo stesso Mitsu ad avere un incidente durante una delle mansioni e questo gli permetterà di cambiare totalmente prospettiva riguardo ai suoi più importanti detrattori, ovvero il signor Tamachi e il signor Makoto. Quest'ultimi, pur mantenendo un alone di mistero sull'incidente del signor Akitoshi (il padre di Mitsu), col tempo cominciano a comprendere il vero valore del ragazzo.

Lo stile artistico e narrativo tra certezze e cambiamenti radicali

A due volumi dalla conclusione della serie fumettistica creata da Hisae Iwaoka, possiamo osservare una delle trasformazioni narrative forse più importanti finora osservate. Il personaggio di Mitsu, sempre mostrato come all'interno di una cupola protettiva sia a causa della sua condizione familiare che per la sua gentilezza e dolcezza, adesso è costretto ad uscire da questo alone di protezione e a vivere la vita come un adulto. Già nel quarto volume il ragazzo è stato al centro di pesanti attacchi e nel terzo volume abbiamo osservato un lato molto più scontroso nei confronti di clienti poco delicati e particolarmente insistenti. In questo quinto volume, invece, possiamo osservare una vera e propria situazione di mobbing dove il giovane ragazzo e altri suoi colleghi sono costretti a subire un insieme di comportamenti aggressivi di natura perlopiù verbale, ma anche fisici esercitati da un gruppo di altri colleghi che non sopportano particolarmente la sua presenza e la sua crescente bravura in così breve tempo. Tutto ciò porta Mitsu in una situazione di disagio fisico e mentale che arriva all'apice con un grave incidente che lo porta a rimanere sospeso inerme nello spazio collegato unicamente ad una corda che potrebbe spezzarsi in qualsiasi momento. Da questa drammatica esperienza, il giovane lavavetri ne esce stravolto, ma allo stesso tempo riesce a comprendere ulteriormente l'importanza delle buone azioni compiute nel corso del tempo e di quanto queste siano importanti per rafforzare i rapporti con amici e clienti. In particolare spicca nuovamente il signor Makoto che diviene protagonista non solo per aver salvato per la seconda volta la vita di Mitsu, ma anche per averlo difeso durante una discussione con un altro collega a tal punto prendersi un pugno. In poche parole, uno dei personaggi più restii nei confronti del ragazzo, si sta rivelando essere uno dei più corretti e il motivo è tutto da scoprire.

Altro aspetto interessante che emerge da questo Dosei Mansion Volume 5 è la dicotomia caratteriale del personaggio di Mitsu trasposta anche attraverso i disegni. Nel corso della storia il ragazzo ripercorre differenti emozioni che vanno dalla gioia incontenibile quando viene stato informato di essere stato selezionato per andare sulla Terra, alla frustrazione di quando scopre che qualcuno potrebbe approfittarne per delle attività tutt'altro che lecite. Questi aspetti sono rafforzati da un tratto molto simile a quanto osservato nel quarto volume, ma che muta ulteriormente per quanto concerne la cinetica e la velocità. Nel precedente volume avevamo criticato proprio questo aspetto, ritenendolo troppo rapido e imprevisto e poco organico con la storia. In questo caso, invece, l'autrice è riuscita ad amalgamare efficacemente la storia insieme al senso di veloce confusione e di rapidità delle azioni. Fanno, poi, nuovamente la comparsa tavole panoramiche di incredibile bellezza che mettono in risalto l'ambientazione in rapporto ai protagonisti. Emblematica la tavola che mostra Mitsu inerme nello spazio sostenuto solo dalla corda mentre attorno a lui regna un nero intenso e cupo illuminato unicamente dalla stazione spaziale e dalla desiderata Terra al di sotto. Lo stile artistico, quindi, resta encomiabile ed è impossibile non elogiare la capacità di Hisae Iwaoka nel saper realizzare delle tavole dettagliate, con tratti velatamente sporchi, ma ugualmente dolci nonostante le diverse situazioni da esse mostrate.

Il punto di vista editoriale

Per quanto riguarda la componente editoriale, Dosei Mansion Volume 5 si riconferma ancora una volta un prodotto di ottima qualità. La copertina flessibile è arricchita, come sempre, con una sovraccoperta di pregevole fattura caratterizzata anch’essa dalla presenza di disegni eleganti, dolci e colorati che per la prima volta mostrano i personaggi principali del racconto durante una delle loro mansioni lavorative con un focus sul loro aspetto caratteriale attraverso l'uso sapiente dell'espressività facciale realizzata con semplici, ma funzionali tratti. Sempre piacevole l’idea di Bao Publishing di inserire anche il titolo originale giapponese (土星マンション) nel bordo laterale. La rilegatura è ancora una volta robusta e resistente e la qualità della carta è di ottima manifattura con una buona grammatura e ruvidità per esaltare i disegni.

Conclusioni

Se con il quarto volume Hisae Iwaoka ha voluto costruire un ponte tra la storia lineare e la conclusione della stessa, con Dosei Mansion Volume 5 osserviamo l'altra sponda del suddetto ponte. Mitsu non è più un giovane ed inesperto lavavetri, bensì un vero uomo pronto ad intraprendere uno dei viaggi più attesi e rischiosi della sua vita. Per far questo deve combattere emotivamente e caratterialmente con i suoi detrattori e con il fatto che non è più all'interno della sfera protettiva che finora lo hanno allontanato dai problemi più importanti. La rivoluzione avviata nel quarto volume si intensifica con il quinto, ma non smette di stupire. Perché i primi detrattori di Mitsu si sono rivelati, in realtà, i veri aiutanti? Che piani ha in mente il signor Nishimaru? Perché molti dei clienti affezionati a Mitsu si sono rivelati anche i primi finanziatori del progetto del signor Souta? Lo scopriremo, si spera, nei prossimi volumi.